TELESE T. /
Presentiamo le prime immagini dei complesso
religioso che sorgerà in contrada Piana
Ecco la nuova
chiesa, funzionale e capiente
Prospetto frontale della nuova
chiesa
di Gino Di Vico
Se ne parla da
qualche tempo. E'stata oggetto - ma lo è
ancora - di diatribe politiche. Ha preoccupato
i proprietari dei terreni su cui sarà
edificata. Ha posto interrogativi sullo
sviluppo generale futuro della contrada dove
sorgerà. Ha suscitato curiosità per la sua
architettura.
Stiamo parlando
della nuova chiesa di Telese Terme. Oggi «il
Sannio» è in grado di presentare alla
stragrande maggioranza dei cittadini il
complesso religioso.
Ce l'avevano
chiesto da tempo...
La nuova chiesa vista dall’alto
L'opera si
presenta come un complesso di notevoli
dimensioni formato dalla chiesa-cattedrale che
dovrebbe ospitare fino a mille persone, un
annesso auditorium anch'esso dalla capienza di
mille persone, due case canoniche e delle
residenze estive, il tutto accompagnato da
vialetti e giardini e un parcheggio, in parte
interrato, per 400 posti auto.
Appare ovvio
che l'idea preminente è quella di realizzare,
un «centro polivalente» inteso come struttura
di ritrovo, di preghiera, di studio e di
ricreazione. La posizione geografica di
centralità; farebbe della nuova chiesa il
luogo di ritrovo non solo della comunità
telesina ma anche dei paesi viciniori
costituendo.
La struttura
sorgerà in contrada Piana nei tratto che
congiunge la provinciale per Amorosi con la
variante denominata via - S. Giovanni,
costeggiando il primo tratto di via Vallo
Rotondo, zona in cui negli ultimi anni si è
creata una forte espansione edilizia anche
come risposta alla mancanza di terreno
edificabile nella cittadina stessa che
presenta un territorio comunale abbastanza
ridotto.
La comunità
telesina, in rapida crescita, in questi ultimi
anni causa la insufficiente capienza di posti
della «vecchia» chiesa si è dovuta servire
spesso di altre strutture per la celebrazione
di importanti momenti liturgici collettivi:
manufatti spesso addobbati alla meglio per
l'occasione ma che non rendono quello spirito
evocativo proprio da luoghi di culto
favorendone la concentrazione e il
raccoglimento dei fedeli. Per la realizzazione
della nuova chiesa in contrada Piana, le
previsioni parlano di un avvio dei lavori
previsto non prima di due/due anni e mezzo e
ce ne vorrebbero poi altri tre, come minimo,
per poterla ultimare.