6 luglio 2005
La nuova chiesa, funzionale e capiente
da Il Sannio Quotidiano del 3 luglio 2005

 

 

TELESE T. / Presentiamo le prime immagini dei complesso religioso che sorgerà in contrada Piana

 

 Ecco la nuova chiesa, funzionale e capiente


 

 

Prospetto frontale della nuova chiesa

 

 

di Gino Di Vico

 

Se ne parla da qualche tempo. E'stata oggetto - ma lo è ancora - di diatribe politiche. Ha preoccupato i proprietari dei terreni su cui sarà edificata. Ha posto interrogativi sullo sviluppo generale futuro della contrada dove sorgerà. Ha suscitato curiosità per la sua architettura.

 

Stiamo parlando della nuova chiesa di Telese Terme. Oggi «il Sannio» è in grado di presentare alla stragrande mag­gioranza dei cittadini il complesso religioso.

Ce l'avevano chiesto da tempo...

 

 

 

La nuova chiesa vista dall’alto

 

L'opera si presenta come un complesso di notevoli dimensioni formato dalla chiesa-cattedrale che dovrebbe ospitare fino a mille persone, un annesso auditorium anch'esso dalla capienza di mille persone, due case canoniche e delle residenze estive, il tutto accompagnato da vialetti e giardini e un parcheggio, in parte interrato, per 400 posti auto.

 

Appare ovvio che l'idea preminente è quella di realiz­zare, un «centro polivalente» inteso come struttura di ritrovo, di preghiera, di studio e di ricreazione. La posizione geografica di centralità; farebbe della nuova chiesa il luogo di ritrovo non solo della comunità telesina ma anche dei paesi viciniori costituendo.

 

La struttura sorgerà in contrada Piana nei tratto che congiunge la provinciale per Amorosi con la variante denominata via - S. Giovanni, costeggiando il primo tratto di via Vallo Rotondo, zona in cui negli ultimi anni si è creata una forte espansione edilizia anche come risposta alla mancanza di terreno edificabile nella cittadina stessa che presenta un territorio comunale abbastanza ridotto.

 

La comunità telesina, in rapida crescita, in questi ultimi anni causa la insufficiente capienza di posti della «vecchia» chiesa si è dovuta servire spesso di altre strutture per la celebrazione di importanti momenti liturgici collettivi: manufatti spesso addobbati alla meglio per l'occasione ma che non rendono quello spirito evocativo proprio da luoghi di culto favorendone la concentrazione e il raccoglimento dei fedeli. Per la realizzazione della nuova chiesa in contrada Piana, le previsioni parlano di un avvio dei lavori previsto non prima di due/due anni e mezzo e ce ne vorrebbero poi altri tre, come minimo, per poterla ultimare.



 

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