Ci risiamo: ancora rifiuti ingombranti
abbandonati lungo le strade.
L’usanza di abbandonare i rifiuti ingombranti
lungo le strade cittadine è una caratteristica
di cui la nostra amata Telese TERME sembra non
riesca a liberarsi. Come direbbe qualcuno:
ancora un esempio di triste e squallida
“CONTINUITA’”.
Nonostante siano state attivate nuove misure per
la raccolta di questo tipo di rifiuti,
continua incessante il ripetersi di
questo deprecabile rito.
Qualche settimana fa ho documentato l’abbandono
di strutture in eternit lungo via A. Manzoni.
Dopo qualche ora dalla pubblicazione delle foto
il pericoloso materiale è stato misteriosamente
rimosso. Saranno state adottate le misure
previste dalla normativa?
Le foto allegate a questo mio nuovo e breve
intervento documentano un nuovo caso di
abbandono di rifiuti pericolosi, questa volta
siamo in via Matilde Serao a poche decine di
metri dalla precedente segnalazione.

Il caso vuole, ironia della sorte, che questi
episodi si ripetano con straordinaria casualità
nel “quartiere” tanto caro all’assessore
Fuschini.
Ed è proprio al caro
assessore Fuschini che intendo rivolgermi perché
deluso dal contenuto del suo intervento su
Il Sannio quotidiano del 04 settembre.
Ma davvero è convinto che per scoprire chi
abbandona i rifiuti “basterebbe verificare
chi non è ancora venuto a ritirare le buste al
Comune per la raccolta differenziata”?

Siamo seri, per favore!
Da anni, noi di Vivi Telese, proponiamo corpose
documentazioni sulle discariche abusive nel
nostro territorio: cosa ha fatto fino ad oggi
l’amministrazione comunale?
Come si fa a dimenticare
il tentativo, da parte dell’amministrazione
comunale, di autorizzare una discarica
all’interno di una struttura sportiva?
Come si può dimenticare lo
squallido risultato della campagna di raccolta
degli ingombranti che ha relegato lo spazio
antistante lo
stadio di via Lagni in
una discarica a cielo aperto?

Personalmente ritengo
finte e da contafrottole le dichiarazioni
contenute nell’intervento dell’assessore
Fuschini e tra l’altro sottolineo anche che in
alcuni passaggi sono in palese contraddizione
con i contenuti “quasi minacciosi” del
manifesto affisso
nello scorso mese di agosto.
Giuseppe Grimaldi |