MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO ONLUS
Associazione Nazionale di Consumatori e
Utenti
COMUNICATO STAMPA
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Truffe telefoniche: condanne
operatori riaprono la questione
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Basta con l’inerzia colpevole del
Ministero delle comunicazioni
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I consumatori non devono pagare
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L’MDC attiva Numero verde “SOS 709”
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E il ministro Gasparri se la prende
con le famiglie
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La decisione dell’Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni di
sanzionare Plug It, Edisontel e
Telephonica per la fatturazione in
bolletta dei servizi con la numerazione
709 apre scenari nuovi nella vertenza
che si è aperta tra Telecom e centinaia
di migliaia di consumatori.
“L’Autorità – sottolinea il sannita
Giovanni Festa, dirigente nazionale del
Movimento Difesa del Cittadino con
delega per le telecomunicazioni- ha
chiaramente contestato proprio quegli
addebiti in bolletta che le associazioni
da sempre giudicano illegittimi in punto
di fatto e di diritto e che invece il
ministero delle Comunicazioni si ostina
a confermare appellandosi a normative
comunitarie e perseverando in una
inerzia colpevole che non si può più
accettare”.
Per questi motivi il Movimento Difesa
del Cittadino ribadisce l’invito a tutti
gli utenti di non pagare le bollette
contestate e di rivolgersi alle sedi
locali delle associazioni. Intanto è
stato attivato il Numero verde gratuito
SOS 709 a cui rivolgersi per segnalare
il proprio caso: 800.090.176
Di parere nettamente opposto è il
ministro Gasparri, che accusa le
famiglie di non vigilare abbastanza sui
minori con riferimento alla navigazione
in internet e i rischi connessi. Non
solo.
Il ministro ha dichiarato, partecipando
al convegno “Sicura-mente internet”, che
“è difficile regolare un argomento così
incontrollabile come internet, poi ha
sottolineato l’importanza di regole
condivise, ricordando che il presidente
dell'Autorità, Rodota' (Garante
Privacy), ha detto che per internet
occorrerebbe una costituzione mondiale”.
Per Giovanni Festa, presidente della
sede MDC Sannio Valle Telesina, che ha
curato direttamente da giugno a
settembre 2003 la gestione nazionale
dello sportello di Help-telefonico sulla
vicenda Dialer e 709, risulta “alquanto
sorprendente la dichiarazione e/o
considerazione resa dal ministro
Gasparri durante un convegno sulle
problematiche internet. Vuol dire forse
che sia giunto il momento di spedire al
ministero delle Comunicazioni le
richieste di rimborso dei
cittadini-utenti vittime dei cd. Dialer
e dei “servizi a sovrapprezzo”.
Anzi, continua Festa, “ci rivolgeremo
con una lettera agli elettori calabresi
del ministro per informarli che il loro
rappresentante in Parlamento ha accusato
le famiglie di culpa in vigilando (art.
2048 c.c.) perché non sono stati
abbastanza attenti nel controllare i
propri figli e quindi ritiene giusto che
siano i genitori a pagare e non ,invece,
le società titolari dei numeri a
pagamento.”
Speriamo di avere capito male e/o
interpretato non correttamente il senso
delle parole del ministro. E comunque
saremo vigili e attentissimi noi dell’MDC
sia nella tutela dei cittadini e sia nel
rendere noto a tutti le notizie
riguardanti eventuali rimborsi e/o
sospensioni pagamenti che fossero
disposti da Telecom, senza battere
ciglio, nei confronti di deputati e/o
senatori della Repubblica Democratica
Parlamentare Rappresentativa Italiana.