|
|
|
6
dicembre 2004 |
Formati video, è sempre più DivX |
da
www.markrage |
fonte:http://www.markrage.it/nuova_pagina_3.htm |
DIVX
|
Il formato DivX;-) è un codec di
compressione audio/video nato col
preciso scopo di ottenere una qualità
discreta con bit-rate molto bassi. Il
DivX ebbe origine da una versione
"modificata" del codec proprietario
Microsoft MPEG4 al quale sono state
eliminate delle limitazioni inserite
dalla Microsoft ( l'utilizzo solo come
formato ASF con alcuni parmetri
bloccati).
La caratteristica fondamentale di tale
formato è l'elevato livello di
compressione (codec super ottimizzato),
la elevatissima efficienza del codec
(relativamente brevi tempi di codifica,
real time per le macchine più potenti),
scalabilità sia in codifica (scelta del
miglior livello di compressione), sia di
decodifica (le macchine più lente
possono vedere ugualmente i filmati
rinunciando un pò alla qualità)
Come già detto questi file hanno
estensione AVI, pur sfruttando la
codifica video MPEG, e possono essere
riprodotti sul proprio computer soltanto
se si è provveduto ad installare il
codec DivX;) utilizzato per la codifica.
A tal proposito si deve dire che non è
possibile riprodurre i file codificati
con l'ultima versione del DivX se si
dispone della versione 3.xx.
Non è
inoltre possibile riprodurre i file DivX
con i lettori DVD da tavolo.
Dove il DivX pecca fortemente in qualità
è nel video interallacciato (le
classiche 704*576, 720*576): la
incapacità a gestire
l'interallacciamento in maniera
efficiente (diversamente da quello che
avviene con l'mpeg2) sconsiglia
fortemente l'uso del DivX per tali
risoluzioni interallacciate: al
contrario il divX si trova "a suo agio"
con risoluzioni 704*576 (o 720*576) e
video progressivo ( i film DVD)
Per l'audio si ricorre all' Mp3, o al
DivX;-) audio che non è altro che il
codec Microsoft Windows media audio
craccato.
Come alternativa è possibile utilizzare
esattamente lo stesso audio ac3 5.1 del
DVD .
Riguardo le specifiche è lasciata la
totale libertà per il formato video e il
bit rate (l'Mpeg 4 arriva ad un bit rate
pari 6000 Kbit/s e funziona sempre in
modalità VBR, bit rate variabile).
|
|
DVD ( Digital versatile disc )
|
Il DVD non è altro che un supporto
ottico nel quale possono essere
riversati video di qualità
cinematografica, audio superiore a
quello dei CD e dati informatici;
praticamente è come un CD, ma più
capiente e veloce.
In funzione della differente tecnologia
costruttiva esistono enormi differenze
fra vari tipi di DVD sia riguardo la
capienza dei dati, sia per la tipologia
del supporto stesso. Esistono infatti
DVD che possono contenere 4.38 GByte,
7.95 GByte (questi primi due sono i più
frequenti tra i DVD video), 8.75 GByte e
15.90 GByte.
Bisogna inoltre distinguere tra DVD
video (chiamato semplicemente DVD), DVD
audio che può contenere audio ad
altissima qualità campionato a 96 kHz ed
oltre, DVD-ROM che contiene dati e che è
presente nelle varie versioni
registrabili DVD-R, DVD-RW, DVD-RAM,
DVD+RW ed infine è da citare anche il
SACD (Super Audio Compact Disc).
I DVD possono contenere più di due ore
di video digitale di qualità
professionale (un disco a doppio strato
e doppia facciata ne può contenere
ovviamente otto ore!). Supportano
formato video televisivo normale ( 4:3 )
e cinematografico ( 16: 9 ). Contengono
fino a 8 tracce digitali audio
multicanale (5+1 ed anche 6+1) e fino a
32 tracce di sottotitoli. Possibilità di
multiangolazione della stessa scena.
Menù multilingue interattivi. Ricerca in
tempo reale di un qualsiasi punto del
film, sia per capitoli, sia per codice
temporale. I DVD non vengono influenzati
da campi magnetici ed hanno una elevata
resistenza al calore.
|
|
VCD ( Video
CD ) |
VCD sta per Video Compact Disc. Non è
altro che un CD che può contenere audio,
video ed immagini fisse con sottofondo
audio. Costituisce un formato standard
con dei parametri standard ben precisi
ed e per questo che può essere
riprodotto dal 90% dei lettori DVD
casalinghi. Ovviamente un VCD può essere
letto anche dalla totalità dei Lettori
CD-ROM e DVD-ROM per computer. La
qualità di un video CD è pressoché
paragonabile a quella di una cassetta
VHS.
(nel sito
VCD Help
trovate l'elenco dei lettori DVD
compatibili)
|
|
SVCD
( Super Video CD ) |
Si tratta di un formato standard, che
nonostante il suo nome, è in realtà più
figlio del DVD che del VCD a seguito
dell'utilizzo dell'MPEG2 nella
compressione video, con bitrate
variabile e con un data rate massimo di
2600 kbit al secondo ( il bitrate max è
relativo alla somma del bitrate audio e
video: pertanto il bitrate di
2,6Mbits/sec è la somma del bitrate
audio di 224 Kbits/s e del bitrate video
di 2458 Kbits/s ) . La risoluzione del
video è fissata a 480*576 per il PAL e
480*480 per NTSC, ma tuttavia ci sono
altre possibili risoluzioni fuori
standard come 352*576 o 704*576, non
sempre compatibili con i vari DVD stand
alone. La colonna sonora può supportare
due lingue e l'audio surround Multi
Channel 5.1: inoltre, sono disponibili
i sottotitoli in quattro lingue diverse.
Altro punto importante da sottolineare
è, che la proporzione di visualizzazione
(4:3, 16:9, ecc...), può essere
impostata, essendo questa, una delle
possibilità offerte dal codec MPEG2.
Un SVCD può essere riprodotto su molti
lettori DVD da tavolo, anche se,
all'aumentare del bit rate, la
compatibilità cala esponenzialmente.
(nel sito
VCD Help
trovate l'elenco dei lettori DVD
compatibili)
|
|
XVCD ( Extended Video CD )
|
XVCD è una estensione del formato VCD.
Non costituisce un formato standard a
causa della variabilità dei parametri
che si possono impostare e per questo
motivo non è compatibile con tutti i
lettori DVD da tavolo; quelli per
computer non presentano invece alcun
problema. Comunque, lo scopo
fondamentale dell' XVCD è quello di
trovare una combinazione di parametri
compatibili con il maggior numero di
player DVD da tavolo.
L' XVCD rispetto al classico VCD ha una
qualità video migliore perchè utilizza
un data-rate fino a 3500 Kbit/s contro i
1150 Kbit/s del VCD, ma i file risultano
molto grossi e quindi su un CDR si
riescono a far stare molti meno minuti
rispetto a un VCD. Ovviamente più il
data-rate è elevato migliore è la
qualità dell'immagine, viceversa più il
data-rate è elevato meno minuti di video
riusciamo a far stare su un CDR.
Per quanto riguarda il bitrate, abbiamo
detto che può essere aumentato sino a
raggiungere i 3500 Kbit/sec e inoltre si
possono provare differenti risoluzioni.
La regola è che più ci si allontana
dallo standard più sono limitate le
compatibilità.
Dovendo fare dei test generici, il mio
consiglio è di iniziare con la
risoluzione 352*288 e bitrate video
fisso, fare una serie di tentativi con
video brevi (3-4 minuti) in cui partendo
da 1150 si sale di 100-150 K alla volta
(es 1150, 1300,1450,1600,... ) : a
questo punto, inserite tutti i video in
un cd, tramite NERO BURNING, chiaramente
prendendo appunti sull'ordine, e una
volta trovato il bitrate massimo è poi
possibile cercare la eventuale
compatibilità con le altre risoluzioni.
(nel sito
VCD Help
trovate l'elenco dei lettori DVD
compatibili)
|
|
XSVCD ( Extended Super Video CD )
|
E' una estensione del formato SVCD. Non
costituisce un formato standard a causa
della variabilità dei parametri che si
possono impostare e per questo motivo
non è compatibile con la maggior parte
di lettori DVD da tavolo; quelli per
computer non presentano invece alcun
problema, ammesso di avere installato un
PLAYER capace di gestire l'MPEG2.
Ovviamente, potendo intervenire sui
parametri video, la qualità risulta
essere molto buona.
Con l'XSVCD si cerca di superare alcuni
limiti dello standard operando su 2
fattori: risoluzione video e max bitrate.
Per quanto concerne la risoluzione
video,nel caso PAL si cerca di superare
la 480*576 unica risoluzione accettata
dal SVCD: le alternative da "provare"
sono la 704*576 e la 720*576. Nella
pratica la 720*576 è identica alla
704*576 per cui conviene utilizzare
quest'ultima, visti la "carenza cronica"
di bitrate video nel SVCD e una
compatibilità leggermente superiore.
Gran parte dei lettori compatibili con
il SVCD standard sono in grado di
riprodurre le risoluzioni 352*288 e
352*576 che si candidano come altre
possibili alternative, ma in questo
caso, non è molto appropriato parlare
di XSVCD. IN ogni caso, il mio consiglio
è comunque quello di utilizzare la
ottima 352*576 nelle compressioni di
materiale di origine VHS in cui i 480
punti per linea sono eccessivi, e in
generale per materiale in formato 4:3
quando si è in presenza di limiti sul
bitrate video e magari non è possibile
superare i 2300-2350 Kbit/s previsti
dallo standard insieme ad audio 224 Kbit/s.
Per i lettori capaci di utilizzare
bitrate uguali o superiori a 2800-3000
Kbit/s è possibile comprimere a 704*576
con ottimi risultati. Inoltre, va detto
che la 352*288 va bene in tutti i casi
in cui è prioritario inserire più di 40-
45 minuti di video su CD.
Per quanto concerne il bitrate video, va
detto che il bitrate video massimo
(video + audio: 2746800 bits/s Max ) è
il maggiore limite del SVCD standard
quando diventa prioritaria la qualità
del video. Con l'XSVCD si cerca di
raggiungere bitrate superiori , tutto a
beneficio della qualità del video in
presenza di scene dinamiche (grazie al
bitrate variabile l'encoder in seguito
può risparmiare spazio prezioso
utilizzando bitrate video minori nelle
scene più statiche e in genere in quelle
scure).
Un buon numero dei player DVD
compatibili con il SVCD non sono in
grado di leggere SVCD con bitrate
superiore al massimo consentito a causa
della meccanica 2X del DVD-Rom in
modalità CD-Rom
(nel sito
VCD Help
trovate l'elenco dei lettori DVD
compatibili)
|
|
CVCD ( Compressed Video CD )
|
Particolare tipo di Video CD con
specifiche tecniche ben definite in modo
che in un unico disco possa entrarci un
intero film di media durata. Costituisce
una via di mezzo tra le specifiche di un
VCD e quelle di un SVCD. Per ciò che
riguarda la compatibilità, bisogna dire
che non ci sono ovviamente problemi per
i lettori da computer, mentre i lettori
DVD da "salotto" che possono leggere
tale tipo di dischi sono quelli
compatibili con i SVCD.
In pratica il CVCD è un SVCD a tutti gli
effetti ma con la risoluzione di
352*288: grazie alla libertà dei SVCD
nell'impostare anche bassi bitrate audio
e video si utilizza per l'audio un
bitrate di 96-112-128 Kbit/s e per il
video il bitrate massimo di 1150 Kbit/s.
E' così possibile inserire circa 80-100
minuti di video in un solo CD: il
bitrate variabile e il minore bitrate
audio garantiscono il superamento dei 74
minuti massimi possibili con il VCD; va
comunque detto che la qualità del CVCD è
leggermente inferiore al VCD e pertanto
appena sufficiente.
(nel sito
VCD Help
trovate l'elenco dei lettori DVD
compatibili)
|
|
MINI DVD |
Più che di un formato si tratta di un
disco che contiene a tutti gli effetti
la struttura di un DVD ma registrata su
un CD. In relazione al bitrate video c'è
una notevole libertà di scelta: è
possibile, ad esempio, inserire pochi
minuti di filmato alla qualità più
elevata (circa 16 minuti con bitrate
video medio di 6000 bit/sec.), oppure
inserire più minuti di filmato ad una
qualità inferiore (circa 40 minuti con
bitrate video medio di 2100 bit/sec.).
Il video deve essere di tipo MPEG-2,
inoltre per realizzare una struttura del
tutto simile a quella di un DVD occorre
uno specifico software di authoring,
come Minerva Impression. Purtroppo il
MiniDVD non presenta una compatibilità
con molti lettori DVD casalinghi .
|
|
|
|
|
Altri interventi sullo stesso tema |
|
Per intervenire:
invia@vivitelese.it |
|
|
|