Cari lettori di ViviTelese, vi propongo
l'editoriale della rivista mensile Win Magazine
firmato da Luca Filizzola. In perfetto stile
"ViviTelese" l'esperto, senza peli sulla lingua,
ci spiega cosa è giusto fare e cosa invece è
vietato dalla legge.
Tutti i trucchi, i segreti, le modalità per
scaricare musica, filmati e foto da internet
sono sulla rivista di questo mese, attualmente
in edicola, che spiega passo passo cosa fare.
Giovanni Forgione
Il
lupo perde il pelo ma non il P2P!
Luca Filizzola
Win Magazine - Marzo 2005
A
circa un anno di distanza dal decreto Urbani
(poi convertito in legge) non si sentono più
frasi del tipo: "Posso scaricarlo?", "E'
legale?"., "Rischio qualcosa?"; come dire: "dopo
lo scalpore iniziale, tutto tace"! Anzi, dalle
e-mail che giungono in redazione,
sembrerebbe che l'idea comune sia ormai quella
che tutto è tornato come prima! E qui casca l'eMule!
Solo perché i mass media non continuano ad
esprimersi su una determinata vicenda non vuol
dire che le problematiche ad essa inerenti (e in
questo caso le sanzioni) siano scomparse o
abbiano trovato soluzione...stiamo pur sempre
parlando di una legge!
Purtroppo quando la notizia non suscita più
l'interesse sperato, ossia quando non "scotta"
più, si passa ad altro: si sceglie una tematica
differente e giù a ripetizione fino alla
nausea... e poi? Di nuovo tutti senza cinture di
sicurezza in auto e caschi sui motorini... e,
ovviamente, a fumare nei locali pubblici!
Purtroppo, accade spesso che insieme alla
"tiritera" della notizia dilaghi la
disinformazione.
Nel caso specifico del P2P (Peer to Peer), i
programmi di file sharing sono stati additati
come "strumenti" per la diffusione di massa
della pirateria informatica" Per questo motivo
dilaga il timore di trattare tali software
o l'argomento file sharing in generale. E' come
se partisse un allarme e si accendessero dei
riflettori: " Ah! Avete pubblicato eMule...non
potete farlo... così fate vedere come si
scaricano gli MP3 coperti da diritto d'autore...
in galera!".
Certo incuriosirebbe assistere ad una scena del
tipo: "Ah! I commercianti e le grosse catene di
distribuzione non possono vendere i decoder
satellitari... istigano la gente a procurarsi
delle schede sprotette per vedere gratis le
partite...in galera!". In realtà, bisognerebbe
fermarsi un attimo e riflettere; spesso il
panico e la foga tendono a travisare le cose!
Il
file sharing nasce con l'intento di dare la
possibilità a chiunque di condividere le proprie
creazioni. Se siamo appassionati di fotografia,
se ci dilettiamo a comporre musica, o se
vogliamo semplicemente far vedere ad amici
lontani come abbiamo trascorso le vacanze
estive, nessuno potrà impedirci di condividere
questi file...ne abbiamo tutti i diritti.
Purtroppo, come in tutte le cose buone, c'è
sempre una mela marcia che guasta tutto il
cesto. E' errato pensare che sia giusto tutto il
cesto. E' errato pensare che che sia giusto
approfittarsi di tutta la situazione,.. Il
Motto: " Più scarico materiale protetto da
diritto d'autore e più sono furbo!" è illegale
solo pensarlo, figuriamoci metterlo in pratica.
Quindi, per fugare qualsiasi fraintendimento,
chiariamo una volta per tutte che l'articolo di
copertina di questo numero non vuole istigare i
lettori alla pirateria o dare manforte a
chi crede nella violazione dei diritti d'autore
come forma di lotta contro le lobby di potere e
le imponenti major
discografiche/cinematografiche.
Scaricare materiale protetto da copyright è
illegale e viene severamente (e
giustamente) punito dalla legge. Usiamo i P2P
nel modo corretto e nessuno potrà mai dirci
nulla! Non dite che non ve l'avevamo detto : "il
PC è un piacere. Se vai in galera che piacere
è?". Buona lettura a tutti!
Luca Filizzola
lfilizzola@edmaster.it |