In
una
notizia apparsa su Il Mattino, si parla degli amministratori comunali di Pietrelcina che chiedono un contributo a tutti i
cittadini, attraverso un questionario.
Si legge di "Un'indagine conoscitiva per calibrare i servizi
dell'Amministrazione comunale in funzione delle
effettive esigenze dei cittadini".
Una azione parallela al sondaggio di
Pietrelcina, per Telese Terme,
non la può fare ViviTelese. E' un compito che
spetta agli amministratori comunali. Attendiamo.
Intanto, ViviTelese può migliorare "se stesso"
sottoponendo ai propri lettori qualche domanda
attraverso un Sondaggio di partecipazione democratica.
Questa inchiesta non rappresenta un sondaggio
scientifico e non vuole raccogliere solo dati
numerici. Ti invitiamo perciò ad intervenire
sulle cinque questioni aperte con opinioni
"ragionate".
Questo "sondaggio" non ha scadenza.
|
|
|
Questioni
riferite al rapporto
amministratori-cittadini
|
1.
Come il cittadino può
suggerire idee a chi amministra?
2.
Come regolare il servizio e-mail tra
cittadini e comune?
3.
Un amministratore in carica
può evitare il dialogo
scritto?
4.
Chiusura al dialogo
significa incapacità
amministrativa?
5.
E' civile opporsi
al lavoro di divulgazione di
ViviTelese? |
|
Intervieni subito:
invia@vivitelese.it
Approfondimento delle questioni appena enunciate
Nota: le parole "amministratore",
"amministrazione" e simili, in questo documento
sono riferite esclusivamente alla
amministrazione comunale di Telese Terme, anche
se l'inchiesta è rivolta a tutti gli italiani,
ovunque risiedano.
Lettore di ViviTelese sarebbe molto
interessante conoscere la tua opinione,
sull'argomento della partecipazione
democratica del cittadino alle
attività amministrative. E' risaputo che
il cittadino non ha poteri decisionali
perché per decidere ci sono Sindaco e
consiglieri eletti appositamente.
Non è il potere decisionale in
discussione. Piuttosto, la domandona da
un miliardo di Euro è questa:
1. |
Come il cittadino può
suggerire idee a chi amministra?
Il contributo amministrativo dei
cittadini si esaurisce con il
voto, affidando tutte le
responsabilità agli eletti
oppure tra un voto e l'altro
possono collaborare con
segnalazioni e consigli? |
|
Da questa domanda, che in realtà è
un tema portante del lavoro di
ViviTelese, proviamo a sviluppare il
gioco-sondaggio con altre domande,
poche, semplici, essenziali.
Un amministratore comunale è investito
dai cittadini a gestire tutto,
dall'espurgo fogne alla serata di gala.
Quando il cittadino vuole chiarimenti
veloci, da casa o dal posto di lavoro,
via e-mail, come deve comportarsi? Come
potrebbe essere regolamentato questo
servizio?
2. |
Come regolare il servizio e-mail
per i
cittadini?
Le risposte ufficiali degli
amministratori ai cittadini
sono regolate dalla legge
sulla trasparenza. Tuttavia,
esistono altri modi
informali per dare risposte.
La forma più usata è quella
del colloquio verbale.
L'amministratore svolge bene
il suo lavoro se oltre alle
consuetudini di prassi si
rifiuta di rispondere alle
e-mail?. La posta
elettronica per la sua
rapidità evita le perdite di
tempo ed è immediata. |
|
Democrazia, confronto, dialettica; nel
dizionario, questi termini esprimono
concetti dai quali traspare purezza ed un
idealismo teorico. Nella realtà gli stessi
concetti si adattano, invece, come vestiti a
chi li indossa.
I comunicati stampa, ed altre forme
comunicative unidirezionali come i
pubblici comizi o le dichiarazioni
ufficiali, non prevedono alcun
interlocutore e tanto meno un
dialogo.
Diversa è la comunicazione a più
soggetti come ad esempio la
conferenza stampa, il dibattito
radio-televisivo, la rubrica di
risposte su giornali o su internet.
3. |
Un amministratore in carica
può evitare il dialogo
scritto?
Le comunicazioni municipali
sulla stampa locale sono
convincenti? La scelta di
evitare ogni forma di
comunicazione "dialogata" è
accettabile da parte dei
cittadini? Si può credere
all'alibi-scusa che recita:
"Mi sono offeso e non
dialogo più con i
cittadini?" |
|
ViviTelese favorisce la libera espressione nel
tentativo di coinvolgere il più possibile i
cittadini alla pratica della partecipazione
democratica. ViviTelese però, non ha in tasca le
risposte giuste su cosa sia la libertà
d'espressione e la partecipazione democratica;
per questo chiede aiuto ai propri lettori.
Per poter campare decentemente e senza troppo
stress, è necessario conoscere la vita
quotidiana e i suoi compromessi, con una sana
flessibilità mentale. Scambio di opinioni e
negoziazione sono alla base della vivere civile.
Non a caso la piazza italiana più importante a
livello politico si chiama Parlamento.
La scelta di comodo della chiusura a
forme di dialogo scritto o verbalizzato
costituisce per gli amministratori solo
una patente di "incapacità" o potrebbe
anche far pensare alla necessità di
nascondere forme di cattiva
amministrazione?
4. |
Chiusura al dialogo
significa incapacità
amministrativa?
Il politico locale che per
non stressarsi sceglie il
silenzio nel dialogo con i
cittadini può essere
additato come inadempiente?
Un assessore responsabile di
un settore specifico che
sceglie di non dialogare con
i cittadini può rimanere in
carica? |
|
La
parola è civiltà. Al contrario l'omertà è
oppressione, inciviltà, degrado sociale.
ViviTelese che invita tutti ed offre a tutti
pari condizioni per esprimersi, rappresenta il
massimo della civiltà democratica? O può
migliorarsi? Che ne pensate?
Da
tre anni ViviTelese predilige la forma scritta
perché di "verba che volant" se ne sentono a
miliardi. L'archivio del sito che presenta
tuttora tutti gli interventi, predilige la
pubblicazione di interventi con data e firma.
Tutte le trattative legali e le
transazioni economiche si concludono con
"nero su bianco" e cioè con documenti.
E' ammissibile la lotta degli
amministratori locali atta ad evitare la
produzione di verbali o la
divulgazione di registrazioni?
5. |
E' civile opporsi
al lavoro di divulgazione di
ViviTelese?
Da che esiste, ViviTelese è
stato sempre denigrato,
ignorato e combattuto dagli
amministratori locali di
Telese Terme. Tra i tanti
esempi presenti nel sito,
l'ultimo è quello della
sospensione dell'invio dei
comunicati municipali
nonostante la grande cassa
di risonanza rappresentata
da ViviTelese. |
|
|