19 settembre 2004
Botta e risposta su: SAT, ADSL, Digitale ecc.
Sandro Forlani

 

 

Scrive in nero Giuseppe Grimaldi

Risponde in azzurro Sandro Forlani 

 

Con il collegamento ADSL attuale (640kbps) si riescono a vedere discretamente le programmazioni proposte da RaiClick.

Ribadisco, con i mezzi attuali vedere una partita di calcio con l'ADSL e come tornare all'età della pietra. Imparagonabile.Discorso completamente diverso se potessimo collegarci ad un servizio tipo Fast Web, ma comunque ancora limitato rispetto al satellite

Del resto è pensabile che Alice agli acquirenti delle partite dedichi linee privilegiate garantendo una banda adeguata alla situazione.

Traguardo impossibile, ne ho avute di delusioni,ultima quella di Netsystem di cui sono stato installatore autorizzato.Tante chiacchiere ed alla fine ci siamo tenuti il Satellite.Salvo poi vedere che Alice Sat ha comprato i diritti di Netsystem, con buona pace di tutti quelli che aspettano l'ADSL.
SE ALICE SAT ha avuto bisogno di pagare profumate royalties ai furboni di Ntesystem, vuol dire che in quelle zone d'Italia non ci porteranno mai l'ADSL (o giù di lì)


La cosa che più mi angoscia di Sky, e prima di telepiù, e che durante gli incontri sei costretto a sorbirti in continuazione banner pubblicitari con tanto di fastidi0sissimo richiamo sonoro.

Ma la tv a pagamento non doveva garantire spettacolo senza interruzioni pubblicitarie.

Per fare un paragone e' come andare al cinema e all'improvviso durante la proiezione appare sullo schermo un banner pubblicitario con tanto di richiamo sonoro.
Penso che la cosa non sarebbe gradita.

D'accordissimo, in pieno,è scandaloso, e questo si ripercuote negativamente sul fatturato di ogni SKY Service o Center, tanto per farti capire quanto sia indifendibile questo andazzo.

E' inutile che ci dicono che la pubblicità permette di rientrare nei costi. In realtà speculano su tutto. Il Napoli, la Fiorentina, la Samp ecc. in serie B sono state ottime scusanti per definire la serie B una Serie A2. In pratica le partite di serie B costavano quanto quelle di Serie A! Le società di serie B, però, avevamo ricavi dalle cessioni dei diritti TV, decisamente inferiori alle società di serie A.

Giusto al 100% anche questo

Il risultato è semplice se non c'è concorrenza chi ha in mano le regole del gioco decide i prezzi e i cavoli sono dell'utente. Allora ben venga Alice ...

Sbagliato ! Non c'è concorrenza non per colpa di Sky, ma perchè non c'è nessun altro imprenditore, dopo i fallimenti di Tele+, disposto a rompersi l'osso del collo per gli Italiani.E non sarà certo un servizio illusorio come quello di Alice che potrà fare concorrenza a SKY. Solo la banda larga dei servizi tipo Fast Web o di Telsey (Teresa Pres.)( Teresa Presutti for President) potranno fare una concorrenza temibile al Satellite. E non pensate al Digitale Terrestre, altra bufala di Berlusconi,dimostrabile e che ho già dimostrato, e che hanno già dimostrato di capire gli italiani, meno sprovveduti di quello che pensa Mediaset con soli 260,000 decoder venduti e mai utilizzati. perchè il servizio, sperimentale,non sarà pronto prima di due-tre e forse più ANNI !


Non dimentichiamoci di Fastweb ... nelle città si sta affermando velocemente grazie a pacchetti decisamente validi TV - Internet - Telefono

.
Giusto,nelle città,anzi nelle grandi città, per il restante 90% del territorio, uhmmmmm..........!!!!!

Da noi quando arriverà ... forse mai, ma l'utenza delle città è vicina al 70% di quella nazionale, quindi fastweb da già fastidi0 e Sky non è più monopolista della pay-tv.
 

Non parlerei di fastidio, ma di pungolo a migliorare i prezzi.Ma,evidentemente,visto che gli addetti al mercato di SKY non dormono, e lo dimostrano con le promozioni veramente aggressive e convincenti, ancora non pungono abbastanza.NON ABBIAMO MAI FATTO TANTI ABBONAMENTI COME QUEST'ANNO nei mesi "morti" come aprile.maggio-giugno-luglio. Per quanto riguarda Agosto, in rapporto ad Agosto 2003, abbiamo lavorato meno, ma non è un paragone accettabile, perchè allora si veniva da un sette otto mesi di fermo.Settembre ha ricomiciato a "tirare" alla grande, ed allora, Peppe,se il tuo prodotto vende bene, tu diminuisci il prezzo ? Qualche volta,ma non sempre, e non quando hai un'Azienda ancora in rosso.
Utenza città 50% (non 70%) del resto della popolazione,ma in città hanno anche tanti canali tv via etere, e la pay tv lì fa il 30% del totale dei suoi abbonamenti. Dunque....
 

Allora perchè Sky non abbassa i prezzi? Forse perchè il nuovo decoder lo devi "scontare" sull'abbonamento?

L'ho detto, perchè è ancora in rosso e,soprattutto, perchè vende sempre bene e perchè la concorrenza è ancora in fasce e solo sulla carta.Il boom sarà ad ottobre-novembre, quando l'utenza si renderà conto che se vuole vedere una partita, potrà farlo solo tramite SKY.Almeno ancora per quest'anno.


Siamo al terzo cambio di codifica e probabilmente l'utenza comincia a scocciarsi.

Sono d'accordo

Ma chi garantisce l'inviolabilità dell'NDS?
Avevo sentito le stesse cose per l'irdeto, per il seca 1, per il seca 2, per il Viaccess 1 e 2, per l'irdeto 2 ecc.

Non sarei tanto ottimista, o pessimistaa seconda dei punti di vista, NDS è NDS, tuttavia.......tutto è possibile


Secondo me fino a quando il decoder non sarà attaccato fisicamente con un cavo, ma dovrà affidarsi a microcip, le codifiche saranno sempre violabili.

Adesso sì, hai toccato il tasto giusto.Verissimo al 101 %. Ma non basta a dire che NDS è facilmente clonabile.

Se non ricordo male il seca 2 dopo 30 minuti era già stato violato!

Non è proprio così, è stato violato ma solo parzialmente con grandi costi e con grandi delusioni. Ho scritto che la pirateria è un hobby molto, molto coostooosoooo, capito donne ? Quanto spendono i portoghesi per comprare dai pirati qualche decoder Piooner contraffato, qualche TITANIUM, QUALCHE IRIDIUM, QUALCHE SCHEDA ROSSA, e poi restare con un pugno di mosche in mano al fischio d'inizio di Juventus Roma...............?


Se Sky non abbassa i prezzi la pirateria continuerà ad esistere,...

la pirateria continuerà ad esistere solo quando i sistemi utilizzati avranno un qualche margine di vulnerabilità, il prezzo ideale per l'utente italiano è "zero centesimi zero" fin che ci sarà un minimo costo, ci sarà sempre chi cercherà di non pagare ."Cercherà" ma non ci riuscirà, perchè se rispammierà 5 centesimi sull'abbonamento, ne spenderà 50 in sciocchezze varie, che durano dalla sera alla mattina.
 


ma forse a loro fa comodo così.

Altro "luogo comune", difficile da sfatare : faceva comodo a Tele+,che grazie ai loro accordi sottobanco con NOKIA e PHILIPS, principalmente, ma anche con altri,hanno comiciato a rovinare il mercato della pay tv.Murdock, lo squalo, ha altre idee, giuste o sbagliate,e non a caso in provincia di Benevento sono rimasti solo due SERVICE e due CENTER. Tutti gli altri sono semplici affiliati od INSTALLER.
Chi ha commercializzato schede pirata, ora sta a guardare oppure si dovuto affiliare ai pochi autorizzati rimasti.Anche se ogni regola vuole la sua eccezzione, e qualcuno nonostante comportamenti non proprio corretti e limpidi del passato, l'ha fatta franca.....gli affari sono affari, e di fronte a grossi numeri,non sono stati "tagliati".


Ti ringrazio per avermi dato lo spunto, con le tue osservazioni.Visto che il mio lavoro mi piace e mi tengo aggiornato, avanti il prossimo............
 


Da www.satnews.it

Sky: antitrust gli da ragione (da satnews) Ma non è finita qui

I giuristi dell'Istituto Tito Ravà devono fare i conti in queste ore con il rigetto del loro esposto da parte dell'Autorità Antitrust: oggetto della questione sono le mosse di SKY Italia sul mercato, con riferimento particolare alla contestata politica di SKY sui decoder.

I giuristi dell'Istituto specializzato in diritto del mercato come si ricorderà avevano predisposto un documento nel quale ricostruivano le vicende dei decoder blindati e il modo in cui SKY si muove sul mercato, modalità da monopolio secondo gli esperti.

Ma l'Authority, che svolge il ruolo di Garante per tutelare gli interessi dei cittadini, ha respinto l'esposto in meno di un mese. Tempi davvero brevi per affermare che il comportamento di SKY è "conforme alla prassi internazionale" e, dunque, che "non sussistono elementi di fatto e di diritto che confortino la tesi dell'abuso di posizione dominante".

Secondo l'Istituto Ravà la decisione dell'Antitrust è discutibile e frettolosa, perché secondo gli esperti di diritto non prende in dovuta considerazione il ruolo dominante di SKY tanto sul piano dei contenuti quanto su quello dei mezzi tecnologici della televisione satellitare, un dominio denunciato anche dalle associazioni dei consumatori che ora punta tutto sulla codifica NDS: come noto da dicembre 2004 SKY prevede di trasmettere soltanto con quella codifica che può essere "letta" esclusivamente dai propri decoder.

Secondo gli studiosi dell'Istituto, SKY agisce al di fuori delle regole della concorrenza ed esistono, a loro parere, i margini per chiedere l'intervento della Commissione europea. Questo perché il comportamento di SKY inibisce il libero commercio infraeuropeo relativamente ai prodotti culturali via satellite.

Rimangono comunque in piedi gli esposti e le denunce presentati fin qui tanto all'Antitrust quanto all'Autorità garante delle TLC da parte di alcuni produttori di tecnologie e delle associazioni del consumo. Su questi le Authority devono ancora esprimersi. Di questi problemi, come noto, non si è parlato nel recente incontro tra il ministro Gasparri e Rupert Murdoch, padrone di SKY.

 

    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it