Stop ai Parchi e alle Riserve
Il
WWF contro la lottizzazione dei partiti per le
presidenze degli Enti di gestione
Il
WWF Campania ricorrerà alle vie legali per
bloccare l’indecente operazione elettoralistica
con la quale i vertici della Regione Campania
vorrebbero nominare persone prive dei requisiti
previsti dalla legge alla presidenza degli Enti
di gestione di Parchi e Riserve regionali.
Fin dagli anni ’70 il WWF Campania ha proposto,
discusso, presentato le proprie idee ed i propri
progetti per istituire aree protette (Parchi e
Riserve Nazionali e Regionali). Negli ultimi
anni sono stati conseguiti importanti successi,
che però per ora rappresentano soltanto le
fondamenta di un complesso edificio ancora tutto
da costruire. Proprio per questa “appassionata”
e storica partecipazione a questo lungo iter,
l’Associazione è fermamente decisa a far sentire
la propria voce anche in questa occasione, anche
a costo di imporre uno stop alla costituzione
degli Enti di gestione di Parchi e Riserve.
Non siamo interessati alle poltrone delle
presidenze, ma non permetteremo che la Regione
Campania ed i politici continuino a pensare alle
aree protette come luoghi di potere per dare
visibilità a qualche personaggio oppure come
attrattori di finanziamenti da spendere in mille
rivoli senza preoccuparsi della tutela della
natura. E purtroppo, questo è quello che è
accaduto (con qualche lodevole eccezione) nella
maggior parte dei casi con i Commissari che
hanno gestito le aree protette negli ultimi due
anni.
A
questo punto, se i nomi che circolano saranno
confermati negli atti formali della Regione
Campania, il WWF Campania impugnerà tali atti
nelle aule di Tribunale, secondo un copione ben
noto che ha visto soccombere, finora nella
maggior parte dei casi, le sconclusionate e
palesemente illegittime scelte dell’Ente
regionale (ad esempio in materia di caccia). In
questo caso, la legge regionale 33/93 prevede
all’art. 8 che “Il Presidente dell’Ente Parco
viene (…) prescelto tra persone che si siano
distinte per i loro studi e/o per le loro
attività nel campo della protezione
dell’ambiente (…)”. Ed invece non solo quasi
nessuno tra i Presidenti proposti è noto agli
ambientalisti per tali meriti, ma ci sarebbero
anche un condannato reo confesso di
tangentopoli, un costruttore, un progettista di
opere pubbliche ed un amico dei cacciatori!
Per presiedere gli Enti di gestione delle 12
aree protette regionali, tra Parchi e Riserve,
invece, il WWF Campania desidererebbe nomi forse
meno noti ai palazzi delle poltrone, ma
sicuramente amici degli animali, dei boschi, dei
ruscelli delle nostre montagne, delle coste
della nostra regione. In caso contrario, il WWF
continuerà a difenderli come sempre, ma un’altra
occasione di progresso sociale e culturale sarà
persa, a dispetto di chi nelle aree protette ci
vive e ci crede.
Camillo Campolongo
referente regionale aree protette
Sezione WWF Campania
0825 771289 |