Le
poche settimane di "governo" del neo Sindaco
Capasso sono bastate per prendere possesso nella
nuova poltrona. Ho atteso questo momento per
fargli qualche domanda proprio per non essere
additato come persona che non comprende i tempi
necessari all'ambientamento.
Il
titolo "Sindaco a metà" riassume diverse
sensazioni mie e, forse, quelle di altri cittadini
telesini. A metà perché:
-
le persone che si recano al municipio per
essere ricevute appartengono quasi tutte
alla metà dei cittadini che hanno votato
lista Capasso; senza intenzione di
violare la privacy mi chiedo: "cosa andranno
a chiedere tutte queste persone?"
-
il Sindaco ha deciso, senza spiegazioni, di
troncare di netto i rapporti con ViviTelese
e con una larga fetta di "suoi" cittadini
che abitualmente usano internet per sprecare
meno tempo in code e file e per produrre di
più, a vantaggio dell'economia telesina.
-
Capasso non ha ancora dato quella certezza
di essere il Sindaco di tutti rispondendo
a tutti i cittadini anche a chi non l'ha
votato.
Forse mi sbaglio, e sarei felice di essere
smentito. Non avrò alcuna difficoltà ad
ammettere che mi sono sbagliato (mi è
capitato spesso nella vita, di sbagliare e
di ammetterlo pubblicamente).
Capasso, secondo la mia modesta opinione,
farà un salto di qualità e diventerà un
Sindaco "intero", il Sindaco di tutti,
quando comincerà a rispondere anche
alle domande della metà dei cittadini che,
come me, non l'hanno votato. Fino a che non
risponde, rimane "a metà".
Domande inviate alla posta elettronica del
Sindaco (nel sito ufficiale del Comune di
Telese Terme).
Caro Sindaco,
sono Giovanni Forgione. Non riesco a darti
del Lei, perdonami. Ricordi che dovevamo
incontrarci al municipio? Ti ho anche
promesso che sarei venuto senza avvisarti.
Non posso farlo perché questo è per me (come
credo lo sia per te) un periodo di intenso
lavoro.
Quindi, aspetto una tua convocazione (con
orario e data) in un giorno che sei comodo
(anche fuori municipio). Per avvisarmi puoi
usare il mio indirizzo privato:
giforgi@tin.it
Intanto, prima di questo incontro, sarei
felice se potessi rispondere (per iscritto)
alle prime 10 domande che mi sono venute
alla mente.
-
Secondo te, Telese Terme può definirsi
un paese turistico e le attività della
Pro Loco sono sufficienti ed adeguate
alla promozione del turismo?
-
Amo l'isola pedonale e l'assenza di
traffico. I tavolini di "Kest'è" più di
una volta hanno occupato "piacevolmente"
a mio parere, la piazza Minieri; possono
fare lo stesso tutti gli altri bar del
comune? Esiste un regolamento, una
delibera per l'occupazione "provvisoria"
dei luoghi pubblici?
-
La stradina dell'Hotel Miriam, come pure
la stradina dell'Agenzia Telesia Touring,
sono chiuse al traffico veicolare per
motivi, forse giusti, ma sconosciuti. E'
un privilegio per pochi o tutti? Gli
altri residenti in piccoli vicoli,
possono ottenere questo vantaggio?
-
La sospensione dell'invio dei comunicati
municipali a ViviTelese a cosa è dovuta?
Sei a conoscenza di quanti telesini che
seguono ViviTelese sono privati del
servizio che dovrebbe essere di
divulgazione popolare?
-
Esiste un piano traffico a Telese, o una
commissione che debba ancora mettersi al
lavoro? Esiste "almeno a voce" una
regolamentazione per i parcheggi degli
autobus?
-
I lavori pubblici si eseguono con
progetto approvato o decide il
capocantiere su uno schizzo di massima?
Se il progetto è valutato attentamente
dalla commissione edilizia, perché il
marciapiede del palazzo "Orfitelli" è
stato costruito e distrutto più di una
volta?
-
Perché i Vigili Urbani permettono la
sosta in piena carreggiata lungo tutto
il tratto sud di Via Tanzillo?
-
Perché Piazza Nuova (Maradona) che
offriva un "oasi" per parcheggi liberi è
occupata con recinzione per metà
dell'area? Da chi è occupata? Ci sono
lavori in corso? Le soste libere sono
state rimpiazzate in qualche altro
luogo?
-
Perché in Piazza Minieri non c'è nessun
segnale stradale (verticale) che indichi
il "dare precedenza" (triangolo bianco
rovesciato con cornice rossa) quando le
strisce a terra già da tempo dicono la
stessa cosa? Non pensi che con la
pittura scolorita nessuno si accorga
della novità e questo possa creare
incidenti?
-
Hai firmato tu l'ordinanza che
stabilisce il limite dei 30 orari sulla
variante S.Giovanni, in contrada piana?
Hai provato, con la tua auto ad andare a
30 all'ora? Sai cosa significa? Che il
trattore e la bicicletta ti sorpassano.
Non ti sembra di consegnare il paese
alla comicità? In più, all'inizio della
suddetta strada, il primo segnale dei 30
all'ora è accompagnato da un cartello
che dice "strada dissestata". Ebbene, da
quanto tempo non percorri quella strada?
E' perfetta! E' una tavola senza una
buca. In un rapporto equo, le altre
strade telesine, veramente dissestate,
dovrebbero avere il limite di 5 all'ora!
Caro Gennaro, rispondimi e conquisterai la
mia fiducia di cittadino e, probabilmente
anche di tanti altri che non ti hanno
votato.
Nota: Le risposte saranno pubblicate in
questa stessa pagina e, ovviamente titolo e
contenuti di questo mio intervento
cambieranno in modo radicale. |