Intervento riferito a: Anticomunisti e antifascisti

 

26 agosto 2004
Grazie, Ezio Esposito
Sandro Forlani

 

 

Sono anni che parlo con reciproco rispetto e soddisfazione con persone degnissime come Ezio Esposito (ho da poco scoperto che è riuscito, nel perpetuare la sua specie,a non diluire troppo il suo DNA in quello, senz’altro altrettanto ammirabile, della moglie.) Mi riferisco a Fulvio ed a “Evola”..........

 

La penso come Lui riguardo agli steccati che devono cadere,con la piccola differenza che Lui l’ha anche dimostrato, quando ha dato vita ad un lista civica insieme a Pasquale Massaro, dieci anni fa.. Certo, nel ricordare quell’esperienza la prima sensazione, la più bruciante, è quella di essere stati sconfitti per pochi voti,insieme ad Anna Maria Prevete, in un progetto che mi vedeva coinvolto “capa e piedi”, proprio dalla presenza di quella loro Lista. Visto che credo di non avere paraocchi, piano piano ho capito che la terza lista non era la loro, ma la nostra, dato che io sono stato coinvolto solo all’ultimo momento per meri calcoli elettorali.  Comunque inutile piangere sul latte versato.

 

Ora, quando leggo l’intervento di Ezio su ViviTelese mi sovviene un sorriso : non certo per il contenuto dell’articolo,che condivido in pieno specialmente riguardo agli “anti” che spopolano sulla scena politica,ma piuttosto per il “fatto” che sta alla base, sia di questo articolo che del precedente, pur se meno condiviso :

 

tutto questo parlare del mio “essere comunista” nasce da uno scherzo ben riuscito : un bel dì un fantomatico “NIKI” scrive, con le migliori intenzioni canzonatorie, in una discussione sul Forum di ViviTelese,un tormentone anti-comunista, dandomi il pretesto di costruirci sopra una parodia alternativa : ecco nascere, sempre sul Forum  l’articoletto “perchè sono comunista”, addirittura nemmeno rispondendo a “Niki”, ma a un articolo di Alessandro Liverini (Febo). Questo è stato poi trasposto sulla home page, con le attuali conseguenze.

 

 

 

Tormentone anti-comunista copiato da qualche sito di “NIKI”

 

 

Qualcuno era Comunista... perchè era nato in Emilia,
Qualcuno era Comunista, perchè il nonno, lo zio, il papà; la mamma no.
Qualcuno era Comunista, perchè vedeva la Russia come una promessa la Cina come una poesia il comunismo come il paradiso terrestre.
Qualcuno era Comunista, perchè si sentiva solo.
Qualcuno era Comunista, perchè aveva avuto un educazione troppo cattolica.
Qualcuno era Comunista, perchè il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti.
Qualcuno era Comunista, perchè "La storia è dalla nostra parte".
Qualcuno era Comunista, perchè glie l'avevano detto.
Qualcuno era Comunista, perchè non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era Comunista, perchè prima, era Fascista.
Qualcuno era Comunista, perchè aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
Qualcuno era Comunista, perchè Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era Comunista, perchè Andreotti non era una brava persona.
Qualcuno era Comunista, perchè era ricco, ma amava il popolo.
Qualcuno era Comunista, perchè beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era Comunista, perchè era così ateo che aveva bisogno di un altro ***.
Qualcuno era Comunista, perchè era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva più di fare l'operaio.
Qualcuno era Comunista, perchè voleva l'aumento di stipen***.
Qualcuno era Comunista, perchè la borghesia il proletariato la lotta di classe... facile no?.
Qualcuno era Comunista, perchè la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani "sicuramente".
Qualcuno era Comunista, perchè "Viva Marx, viva Leenin, viva Mao Tze Tung".
Qualcuno era Comunista, per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era Comunista, perchè guardava sempre Rai Tre.
Qualcuno era Comunista, per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era Comunista, perchè voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era Comunista, perchè non conosceva gli impiegati statali parastatali e affini.
Qualcuno era Comunista, perchè aveva scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin.
Qualcuno era Comunista, perchè era convinto di avre dietro di se la classe operaia.
Qualcuno era Comunista, perchè era più Comunista degli altri, tiè
Qualcuno era Comunista, perchè c'era il Grande Partito Comunista.
Qualcuno era Comunista, nonostante ci fosse il Grande Partito Comunista.
Qualcuno era Comunista, perchè non c'era niente di meglio.
Qualcuno era Comunista, perchè abbiamo il peggiore partito socialista d'Europa.
Qualcuno era Comunista, perchè lo stato, peggio che da noi solo l'Uganda.
Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva di quarant'anni di governi viscidi e ruffiani.
Qualcuno era Comunista, perchè Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica, eccetera eccetera, eccetera.
Qualcuno era Comunista, perchè chi era contro era Comunista.
Qualcuno era Comunista, perchè non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare "Democrazia".
Qualcuno qualcuno credeva di essere Comunista e forse era qualcos'altro.
Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè sognava una libertà diversa da quella Americana.
Qualcuno, era Comunista perchè pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perchè era disposto a cambiare ogni giorno, perchè sentiva la necessità di una morale diversa, e che forse era solo una forza un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era Comunista perchè, con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come, due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana; e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare "veramente" la vita.
No niente rimpianti, forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare. Come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due, da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano, senza più neanche l'intenzione del volo, perchè ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.

 

Mia risposta ad un articolo di Ale Liverini (Febo) sul Forum :

 

In alto a dx (sempre sgradevole posizione) occhieggia un " ancora sveglio,sandro ? sotto ai link del Forum.

No,animalone di un Forum,le mie sei ore di sonno le ho fatte, ed alzatomi fresco come una rosa,che dico, dolorante come un cane bastonato,prima di iniziare la giornata lavorativa, mi dedico come al solito,un pò al Forum.

Stamane ho trovato begli interventi, primo fra tutti quello di Febo.

Febo, ho letto il tuo scritto con attenzione, avrei bisogno di tanto tempo per commentare e discutere di vita, di realtà, di realismo, di utopie, di principi basilari della vita dell'uomo che, negli scritti e nelle parole, sono patrimonio comune dell'umanità, di nuovi mondi immaginati e che troveremo.

Di primo acchitto ti voglio rispondere con il frutto di mie lunghe riflessioni filosofiche,ne sono capace, e ti porto le mie ragioni più profonde sui miei motivi di "essere comunista"

Sono ragioni a volte un pò esasperate,ma credo che molti nostri compagni si riconoscerenno in esse.Non possiamo coltivare la presunzione di essere "unici" ma,al contrario felici di essere in tanti a condividere le stesse emozioni.

Ecco,in breve,le mie motivazioni :

Sono Comunista... perchè ero nato in Emilia,anzi per la precisione a Varese.(non sono mai stato forte in geografia,Varese però deve proprio essere in Lombardia,ai confini con Piemonte e Svizzera)
Sono Comunista, perchè il nonno, lo zio, il papà ed anche la mamma un pò lo erano.
Sono Comunista, perchè vedevo la Russia come una promessa la Cina come una poesia il comunismo come il paradiso terrestre.
Sono Comunista, perchè non mi sentivo mai solo.
Sono Comunista, perchè non avevo avuto un educazione troppo cattolica.
Sono Comunista, perchè il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti.
Sono Comunista, perchè "La storia è dalla nostra parte".
Sono Comunista, perchè me l'avevano detto.
Sono Comunista, perchè non mi avevano detto tutto.(sulla Nato,per esempio)
Sono Comunista, perchè prima,nella mia famiglia,nessuno era Fascista.
Sono Comunista, perchè avevo capito che la Russia andava piano ma lontano.
Sono Comunista, perchè Berlinguer era una brava persona.
Sono Comunista, perchè Andreotti non era una brava persona,anzi progenitore di una razza di politici delinquenti.
Sono Comunista, perchè non sono mai stato ricco, ma amavo il popolo.
Sono Comunista, perchè bevevo il vino e mi commuovevo alle feste popolari,ancora di più alle mitiche Feste dell'Unità.
Sono Comunista, perchè ero così ateo che aveva bisogno di un altro N***.
Sono Comunista, perchè ero talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro,lo sono diventato, non come il nostro premier,d'altronde,che per prendere il mio voto non ha esitato a definirsi "Presidente operaio" (ndr non c'è mai riuscito)
Sono Comunista, perchè non ne potevo più di fare l'operaio, difatti ho peggiorato il mio status diventando un rissoso commerciante.
Sono Comunista, perchè volevo l'aumento di paga,non me l'anno dato,sono diventato commerciante ed ho bisogno di parte dello stipend di mia moglie per arrivare a fine mese.
Sono Comunista, perchè la borghesia il proletariato la lotta di classe... difficile,ma è così..
Sono Comunista, perchè la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani "sicuramente",speriamo mai.
Sono Comunista, perchè "Viva Marx, viva Leenin, viva Mao Tze Tung",viva Berlinguer,abbasso Bertinotti.
Sono Comunista, mai per fare rabbia a mio padre,anche se lui era socialista.
Sono Comunista, anche se Rai Tre quando ero ragazzo non esisteva.
Sono Comunista, per moda, per principio, per non finire frustato come i democristiani.
Sono Comunista, perchè volevo statalizzare tutto.
Sono Comunista, perchè conoscevo gli impiegati statali parastatali,ne ho sposata una e so che ci sono un sacco di loro che lavorano impegnandosi come nel privato. Sono Comunista, perchè non ho scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin.
Sono Comunista, perchè convinto di avere dietro di me la classe operaia.Qualche volta avanti,perchè riesce a vedere prima la deriva del capitalismo.
Sono Comunista, perchè non ero più Comunista degli altri.
Sono Comunista, perchè c'era il Grande Partito Comunista.
Sono Comunista, nonostante ci fosse il Grande Partito Comunista.
Sono Comunista, perchè non c'era e non c'è,veramente,niente di meglio.
Sono Comunista, perchè abbiamo il peggiore partito socialista d'Europa,figurati che Forza Italia Olè fa parte dell'internazionale socialista,in Europa.
Sono Comunista, perchè lo stato, peggio che da noi solo l'Uganda.
Sono Comunista, perchè non ne potevo più di quarant'anni di governi viscidi e ruffiani.
Sono Comunista, perchè Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica, eccetera eccetera, eccetera.
Sono Comunista, perchè chi era contro era Comunista.
Sono Comunista, perchè non sopportavo più quella cosa sporca che i giornali si ostinavano a chiamare "Democrazia".
Sono comunista perchè credo di essere Comunista e forse lo sono.
Sono Comunista perchè sognavo una libertà diversa da quella Americana.
Sono Comunista perchè pensavo di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Sono Comunista perchè avevo bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perchè ero disposto a cambiare ogni giorno, perchè sentivo la necessità di una morale diversa, e che forse era solo una forza un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sono Comunista perchè, con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana; e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che vuole spiccare il volo, per cambiare "veramente" la vita.
No niente rimpianti, forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare. Come dei gabbiani ipotetici.Ma i gabbiani non sanno volare ?
E ora? Anche ora ci si sente come in due, da una parte l'uomo inserito che attraversa dignitosamente ed onestamente la propria vita quotidiana e dall'altra il gabbiano, sempre con l'intenzione del volo, perchè il sogno è sempre vivo.
Due splendide realtà in un corpo solo.

Poi sono Comunista perchè mio padre mi ha sempre garantito,pace all'anima sua,che non era necessario mangiare i bambini per avere la tessera del PCI.

Sono Comunista perchè ho sempre creduto che,un giorno di Luglio,avrei potuto scrivere queste righe.

 

 

Naturalmente, con questo, non intendo rinnegare la mia storia di persona di sinistra,una sinistra Italiana con luci ed ombre,ma la parola comunista è per me sicuramente un pò troppo impegnativa per potersela incollare addosso in questo modo.Certo,molto è rimasto della gioventù, ma le necessità materiali ci hanno portato su altre strade.

E’ doveroso ammetterlo.

Ribadisco comunque fermamente ed orgogliosamente la mia appartenenza spassionata e disinteressata alla galassia della Sinistra Democratica Italiana, con la tessera  Ds in tasca e, da quest’anno, di nuovo con la voglia di fare e di partecipare alla vita politica della nostra Comunità.

 

Grazie, Ezio Esposito.

 

    

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