«Beni pubblici, Amministrazione assente»
Amorosi / Parco giochi, monumento ai Caduti,
sala congressi, le principali accuse dei
Democratici di sinistra Degrado,
la
Quercia: «L’inettitudine non sempre può celarsi
dietro un bicchiere di vino novello»
(vipa)
«L’attuale maggioranza consiliare, nel corso
dell’ultima campagna elettorale alla voce «cose
realizzate», oltre ad esibire come proprie - a
scopo strumentale e per mero tornaconto - opere
realizzate da privati, aveva potuto indicare,
quale risultato di fatto, il solo parco giochi
adiacente all’ufficio postale in via XXV Aprile.
Niente altro, nonostante la disponibilità di
finanziamenti nei cinque anni di governo, per
cui aveva prevalso in fase di consuntivo la
comoda politica delle promesse quale strumento
di ricerca del consenso.
E
di questo prima o poi se ne dovrà dare conto».
Così i Democratici di sinistra di Amorosi in
un’analisi sull’opera - il parco giochi, appunto
- definita «di minimo impatto per risorse
impegnate e per oggettivo risultato finale», ma
che tuttavia il paese aveva effettiva necessità
«perché essa - è il giudizio della sezione
diessina - va nella direzione di una crescita
globale di vivibilità della comunità».
Purtroppo, lamenta la parte politica, a pochi
mesi dalla sua realizzazione (avvenuta a ridosso
delle elezioni...) l’intera area comprendente la
struttura risulta completamente abbandonata al
suo destino.»
Ovviamente - riferiscono i diessini - non si
vuole addebitare all’amministrazione la
responsabilità di atti di carattere vandalico,
che vanno inquadrati nel complesso discorso
della crisi di una certa parte del mondo
giovanile, ma si vuole sottolineare la totale
mancanza di sensibilità della attuale compagine
di governo locale ai più elementari bisogni dei
cittadini, che si concretizzano pienamente anche
attraverso la funzionalità dei servizi e dei
beni esistenti. Il degrado del parco giochi non
è, infatti, un elemento isolato né un fatto
occasionale ma si inserisce nell’ambito di un
totale disinteresse per la tutela dei beni
pubblici dimostrata, a più riprese, nei
pregressi cinque anni di cattiva
amministrazione».
La
Quercia amorosina invita i cittadini, in
proposito, a constatare lo stato di
conservazione e manutenzione del centro, della
piazza, con particolare riferimento al monumento
ai caduti, della sala congressi, del campo di
calcetto, solo per fare gli esempi più
evidenti.»In un simile contesto - concludono i
Ds - appare inutile, se non dannosa,
l’operazione per l’acquisto di palazzo Maturi
con le motivazioni addotte in consiglio
comunale, non perché sia in assoluto un progetto
sbagliato, ma perché proviene da una
amministrazione che ha fatto oltraggio del senso
estetico e della valorizzazione delle cose
esistenti. L’inettitudine non sempre la si può
nascondere dietro facili promesse o, peggio,
dietro un buon bicchiere di vino novello».
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