Avevamo chiesto di non rinunciare, per un pugno
di Euro, alla Tinta, autentica bandiera di
Cerreto, storico legame tra Cerreto Vecchia e
Cerreto “Città pensata”. Non è stato fatto. In
compenso è stato acquistato, per un sacco di
lire (un miliardo e mezzo), il palazzo delle
Suore degli Angeli. Naturalmente i soldi
arriveranno. Speriamo. Per ora abbiamo speso
tutto quello che avevamo in cassa. E anche di
più.
Avevamo chiesto di completare l’arredo di Piazza
S. Maria con i due lampioni per i quali esisteva
già la predisposizione sui marciapiedi. Siamo
stati fraintesi. Nella piazza appena recuperata
è stato piantato, in mezzo all’acciottolato, un
bel palo in cemento a sostegno dei fili dell’Enel.
Naturalmente è tutto provvisorio. A meno che non
diventi definitivo.
Avevamo chiesto di non aprire una nuova
“fabbrica di San Pietro” inseguendo la chimera
dell’ “adeguamento sismico?!?” di una scuola
elementare che ha tanti, tanti altri difetti
che, se volessimo eliminare, ci costerebbe più
che se la scuola la facessimo nuova. Difetti
(strutture - barriere architettoniche -
dispersioni termiche - sicurezza - nuovi criteri
pedagogici nella distribuzione degli spazi) ai
quali comunque dovrà essere messa una toppa.
Eppure si sta procedendo così, diritti per
l’impervia strada intrapresa, fieri della scelta
fatta.
Nessuno, ma proprio nessuno, affetto da più
malattie gravi, ne sceglierebbe una sola da
farsi curare, anche se a curarla fosse il
miglior specialista. Sarebbe estremamente
sciocco risolvere il problema dell’infarto per
poi morire di polmonite! Eppure è stato scelto
un tecnico per progettare il solo risanamento
strutturale. Ma nemmeno questo sarà risolvibile
a breve e completamente:”…è solo il primo
passo…” ha detto correttamente il professionista
nella relazione mettendo, come si dice, le mani
avanti. E, dopo questo primo passo, chi
attesterà che la scuola è sicura e farà
rientrare i bambini, senza aspettare il secondo
passo, il terzo……?
Quale madre, quale padre affiderà la vita dei
suoi figli ad una scuola che, a fronte di gravi
problemi, ha solo ricevuto i primi soccorsi? Per
fortuna, e non ce ne vogliano gli amici del
nord, il terremoto, che non ha nessuna tessera
di partito, ogni tanto cambia direzione! Ma San
Giuliano è vicina, anche troppo!
Un
passo alla volta mi basta. (Gandhi)
LORENZO MORONE
CAPOGRUPPO “BLOCCO PER CERRETO”
|