Come abbiamo già dichiarato più volte, riteniamo
doveroso tenere informati i cittadini sulle
opere che l’Amministrazione Gagliardi ha
lasciato in avanzato iter di realizzazione, cioè
quelle per le quali sono stati ottenuti i
finanziamenti, quelle per le quali i lavori sono
in corso di appalto o già appaltati e quelle i
cui lavori sono in fase di esecuzione che
verranno concretizzate dalla nuova
amministrazione (dal canto nostro speriamo che
vengano realizzate tutte, ma abbiamo più di un
dubbio che ciò succeda).
E
questo non tanto per rivendicare meriti
particolari in quanto non appartiene al nostro
spirito voler apparire i primi della classe, ma
per affermare che è un preciso impegno del
Gruppo Consiliare di minoranza del Blocco per
Cerreto, nell’ambito delle proprie funzioni
istituzionali, vigilare affinché questo ingente
patrimonio non venga disperso ma trovi completa
attuazione.
E
per fortuna, a quanto pare, ciò sta avvenendo,
segno che il nostro operato è stato molto
produttivo, proficuo e rivolto esclusivamente
nell’interesse dei cittadini, ancora oggi che
non amministriamo più. Con determina n. 528 del
4/10/2004 l’attuale amministrazione Barbieri ha
indetto una gara d’appalto per i lavori di
sistemazione dell’area della piazzetta
dell’Ufficio del Giudice di Pace con base d’asta
di euro 115.812,37. Originariamente lo spazio
antistante l’edificio dell’ex pretura era
destinato alla costruzione della scuola materna.
Dell’opera però furono realizzate solo le
fondamenta costate (in che anno?) centinaia di
milioni di lire, oggi ricoperte per ragioni di
sicurezza.
Il
lunghissimo iter giudiziario intentato dai
proprietari dei terreni, a cui non erano stati
pagati gli oneri di esproprio (e la qual cosa
non ci meraviglia), si è concluso con il
riconoscimento dei loro diritti e la condanna
del Comune al pagamento di ingenti spese. I
lavori di sistemazione dell’area previsti
dall’Amministrazione Gagliardi, che oggi
finalmente vedono alla luce un gara d’appalto,
prevedono l’apertura al traffico della strada
che collega la provinciale Cerreto-Cusano con
via Vescovo Massarelli e quindi, attraverso lo
svincolo di via Costa Monsignore, con la
provinciale per Telese. In questo modo si
intendeva realizzare una tangenziale per il
traffico nella direzione Cusano-Telese con
evidente miglioramento dello scorrimento del
traffico e della tutela del centro storico da un
punto di vista ambientale.
A
prova di ciò citiamo due delibere di Giunta
Comunale durante l’Amministrazione Gagliardi. La
prima, la n. 46 del 26/02/2002, nell’ambito del
Prusst “Calidone” riguardava l’approvazione del
progetto preliminare per il recupero, la
ristrutturazione e la riqualificazione dell’area
urbana da desitnare a verde pubblico; la seconda
è la n. 199 del 29/10/2002 in cui veniva
approvato il progetto esecutivo dei lavori di
“Recupero urbano area adiacente all’ex Pretura”.
La
seconda gara d’appalto indetta dall’attuale
amministrazione riguarda sempre un’opera
pubblica di nostra paternità, e cioè i lavori
dell’acquedotto di Madonna della Libera
(determina n. 526 del 4/10/2004). Questi lavori
riguardano la realizzazione del progetto di
ristrutturazione ed adeguamento
igienico-funzionale della rete in tutta la
contrada, approvato con delibera di Giunta
Comunale n. 52 del 26 febbraio 2003 e finanziato
per l’importo di circa 180.000 euro con la
misura 4.20 del POR Campania.
I
lavori, in concreto, prevedono, la
ristrutturazione dell’impianto e la sostituzione
dei principali tratti di tubazione. Il prezzo di
base d’asta è di euro 130.817,14. La data di
scadenza per partecipare ad entrambe le gare
d’appalto è di 26 giorni, che vanno contati a
partire dalla data di pubblicazione delle
suddette gare d’appalto. |