13 ottobre 2004
Blocco per Cerreto: vigilare sui finanziamenti
Franco Gismondi

 

 

Come abbiamo già dichiarato più volte, riteniamo doveroso tenere informati i cittadini sulle opere che l’Amministrazione Gagliardi ha lasciato in avanzato iter di realizzazione, cioè quelle per le quali sono stati ottenuti i finanziamenti, quelle per le quali i lavori sono in corso di appalto o già appaltati e quelle i cui lavori sono in fase di esecuzione che verranno concretizzate dalla nuova amministrazione (dal canto nostro speriamo che vengano realizzate tutte, ma abbiamo più di un dubbio che ciò succeda).

 

E questo non tanto per rivendicare meriti particolari in quanto non appartiene al nostro spirito voler apparire i primi della classe, ma per affermare che è un preciso impegno del Gruppo Consiliare di minoranza del Blocco per Cerreto, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, vigilare affinché questo ingente patrimonio non venga disperso ma trovi completa attuazione.

 

E per fortuna, a quanto pare, ciò sta avvenendo, segno che il nostro operato è stato molto produttivo, proficuo e rivolto esclusivamente nell’interesse dei cittadini, ancora oggi che non amministriamo più. Con determina n. 528 del 4/10/2004 l’attuale amministrazione Barbieri ha indetto una gara d’appalto per i lavori di sistemazione dell’area della piazzetta dell’Ufficio del Giudice di Pace con base d’asta di euro 115.812,37. Originariamente lo spazio antistante l’edificio dell’ex pretura era destinato alla costruzione della scuola materna. Dell’opera però furono realizzate solo le fondamenta costate (in che anno?) centinaia di milioni di lire, oggi ricoperte per ragioni di sicurezza.

 

Il lunghissimo iter giudiziario intentato dai proprietari dei terreni, a cui non erano stati pagati gli oneri di esproprio (e la qual cosa non ci meraviglia), si è concluso con il riconoscimento dei loro diritti e la condanna del Comune al pagamento di ingenti spese. I lavori di sistemazione dell’area previsti dall’Amministrazione Gagliardi, che oggi finalmente vedono alla luce un gara d’appalto, prevedono l’apertura al traffico della strada che collega la provinciale Cerreto-Cusano con via Vescovo Massarelli e quindi, attraverso lo svincolo di via Costa Monsignore, con la provinciale per Telese. In questo modo si intendeva realizzare una tangenziale per il traffico nella direzione Cusano-Telese con evidente miglioramento dello scorrimento del traffico e della tutela del centro storico da un punto di vista ambientale.

 

A prova di ciò citiamo due delibere di Giunta Comunale durante l’Amministrazione Gagliardi. La prima, la n. 46 del 26/02/2002, nell’ambito del Prusst “Calidone” riguardava l’approvazione del progetto preliminare per il recupero, la ristrutturazione e la riqualificazione dell’area urbana da desitnare a verde pubblico; la seconda è la n. 199 del 29/10/2002 in cui veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori di “Recupero urbano area adiacente all’ex Pretura”.

 

La seconda gara d’appalto indetta dall’attuale amministrazione riguarda sempre un’opera pubblica di nostra paternità, e cioè i lavori dell’acquedotto di Madonna della Libera (determina n. 526 del 4/10/2004). Questi lavori riguardano la realizzazione del progetto di ristrutturazione ed adeguamento igienico-funzionale della rete in tutta la contrada, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 52 del 26 febbraio 2003 e finanziato per l’importo di circa 180.000 euro con la misura 4.20 del POR Campania.

 

I lavori, in concreto, prevedono, la ristrutturazione dell’impianto e la sostituzione dei principali tratti di tubazione. Il prezzo di base d’asta è di euro 130.817,14. La data di scadenza per partecipare ad entrambe le gare d’appalto è di 26 giorni, che vanno contati a partire dalla data di pubblicazione delle suddette gare d’appalto.

 

    

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