21 giugno 2005
Discussione animata in consiglio
da ValtelesinaNews

 

 

Telese Terme. Consiglio Comunale del 18 giugno 2005.

Consesso civico durato due ore mezze. tra i punti la costruzione del Centro Ecclesiastico.

E' durato circa due ore e mezzo il Consiglio Comunale di venerdì 17 giugno anche se la discussione è stata vivace solo sul terzo punto all'ordine del giorno relativo alla costruzione del Centro Ecclesiastico in contrada Piana. Registrata l'assenza del solo Consigliere Fuschini, dopo l'approvazione del verbale della precedente seduta, il Presidente Martucci ha aperto la discussione sulla rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa DD.PP. Nella sua breve relazione del Sindaco Capasso ha sottolineato l'opportunità concessa dalla Finanziaria ai Comuni di rinegoziarie i mutui in itinere consentendo agli Enti Locali di dilazionare il debito con evidenti benefici immediati.

L'iter procedurale sarà completato entro il 24 luglio pv. e riguarderà 4 milioni e 800 mila euro. Approvazione all'unanimità, con la minoranza a sottolineare che si tratta comunque di una scelta tra due mali e che i nostri figli andranno a pagare le spese eccessive fatte negli ultimi tempi e con la maggioranza (intervento dell'Assessore D'Occhio) a ribadire che il 90% dei Comuni italiani ha operato questa scelta e che, in considerazione della crescita della cittadina termale, l'indebitamento passerà nei prossimi anni dal 16% al 10% - 11%.

Sul punto 3 l'introduzione del Presidente ha inteso evidenziare l'importanza del progetto "Centro Pastorale" che nasce da sogno del Vescovo e che vede coinvolte, tramite Protocollo d'Intesa, il Comune e la Regione e la CEI che finanzierà l'intera opera per un importo di circa 8 milioni di euro. Nella sua relazione l'Assessore Grimaldi ha ripercorso le tappe del Progetto e ha chiesto al Consiglio di rigettare i ricorsi presentati contro le procedure di esproprio attivate dai proprietari di alcuni terreni interessati alla realizzazione dell'opera.

Il Comune infatti deve solo garantire la disponibilità del sito e le relative pertinenze dal momento che il Centro prevede non solo la costruzione di una nuova Chiesa e degli alloggi per i sacerdoti, ma anche un auditorium, dei campi per la pratica sportiva e verde attrezzato.

La Regione si è impegnata per 500 mila euro. Per la minoranza, il Consigliere Di Mezza dopo aver chiesto la lettura del verbale redatto il 14 giugno dalla Commissione LL.PP. ha dichiarato di votare a favore del Progetto. Il Consigliere Maglione ha dichiarato che si tratta di un'opera lodevole, ma c'è necessità di approntare un piano armonico di sviluppo della zona, per evitare possibili speculazioni o, al contrario, che si arrivi a costruire una cattedrale nel deserto. Queste le motivazioni della sua successiva astensione.

Più articolato l'intervento del capogruppo di minoranza Liverini che invitando innanzi tutto a rimuovere dalla discussione l'aspetto propriamente religioso, ha rimarcato che, senza dubbio, le opportunità di sviluppo vanno colte, ma ha ribadito la sua contrarietà a un progetto che rischia di stravolgere l'assetto consolidato di una zona del territorio che ha una sua vocazione agricola consolidata. Ha poi posto l'accento sulla necessità di disegnare un piano armonico di sviluppo da integrare nella variante al PRG che si approva: insomma è compito di una Amministrazione progettare in maniera chiara i futuri sviluppi della zona Piana e non procedere sempre in deroga, uno strumento assolutamente di ripiego. Al termine del suo intervento il Consigliere Liverini ha chiesto al Consiglio di sospendere la discussione, di studiare un progetto complessivo e di ritornare in Consiglio Comunale, dichiarando la disponibilità alla discussione da parte dell'opposizione.

Il Consigliere Aceto ha condiviso le osservazioni di Liverini ribadendo la necessità di discutere dei servizi associati prima di parlare - come aveva detto nella sua introduzione il Sindaco - della Piana come fulcro dell'intero comprensorio. Se la maggioranza non accetta la sospensione di questo importante punto all'ordine del giorno allora " si vuole proseguire con una logica contrattatoria e non con una logica di partecipazione".

Infine per la minoranza è intervenuto il Consigliere Selvaggio che ha avanzato delle perplessità in merito ai ricorsi presentati paventando interessi particolari nella zona.

Per la maggioranza l'Assessore D'Occhio ha sottolineato che le critiche della minoranza erano le stesse già sollevate dall'opposizione nel 2002 mentre è opinione condivisa della maggioranza che quando si presentano queste opportunità devono essere colte.

I fondi sono della CEI e sarebbe assurdo rinunciare a un progetto che può rappresentare un importante centro per la crescita delle nuove generazioni che troveranno tanti spazi per esprimere la loro vitalità. Quanto alle possibili speculazioni, D'Occhio ha ribadito che le parti interessate dal progetto sono quelle già individuate nel 2002 e quindi i timori della minoranza sono assolutamente infondati.

Votazione: a favore maggioranza più Di Mezza - astenuto Maglione - voto contrario Liverini - Aceto e Selvaggio.

Punto 4: approvata all'unanimità la convenzione tra i Comuni Ambito B3 per la gestione associata dei servizi socio-assistenziali.

Punto 5: Approvazione all'unanimità del Regolamento per il controllo della veridicità delle dichiarazioni in merito al reddito di cittadinanza.

Infine il Sindaco ha risposto a una interrogazione della minoranza sulla situazione del Liceo, facendo presente di aver investito, anche nei giorni scorsi, della questione il Presidente della Provincia on. Nardone che si è sempre detto disponibile alla creazione a Telese Terme di un polo scolastico, in considerazione del numero elevato di studenti che frequentano le scuole della cittadina termale. Su proposta del Presidente Martucci si è deciso di formare una delegazione, con rappresentanti di maggioranza e minoranza, per affiancare il Sindaco Capasso in questo percorso.

 

 

 

    

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