Telese Terme. Consiglio Comunale del 18 giugno
2005.
Consesso civico durato due ore mezze. tra i
punti la costruzione del Centro Ecclesiastico.
E'
durato circa due ore e mezzo il Consiglio
Comunale di venerdì 17 giugno anche se la
discussione è stata vivace solo sul terzo punto
all'ordine del giorno relativo alla costruzione
del Centro Ecclesiastico in contrada Piana.
Registrata l'assenza del solo Consigliere
Fuschini, dopo l'approvazione del verbale della
precedente seduta, il Presidente Martucci ha
aperto la discussione sulla rinegoziazione dei
prestiti concessi dalla Cassa DD.PP. Nella sua
breve relazione del Sindaco Capasso ha
sottolineato l'opportunità concessa dalla
Finanziaria ai Comuni di rinegoziarie i mutui in
itinere consentendo agli Enti Locali di
dilazionare il debito con evidenti benefici
immediati.
L'iter procedurale sarà completato entro il 24
luglio pv. e riguarderà 4 milioni e 800 mila
euro. Approvazione all'unanimità, con la
minoranza a sottolineare che si tratta comunque
di una scelta tra due mali e che i nostri figli
andranno a pagare le spese eccessive fatte negli
ultimi tempi e con la maggioranza (intervento
dell'Assessore D'Occhio) a ribadire che il 90%
dei Comuni italiani ha operato questa scelta e
che, in considerazione della crescita della
cittadina termale, l'indebitamento passerà nei
prossimi anni dal 16% al 10% - 11%.
Sul punto 3 l'introduzione del Presidente ha
inteso evidenziare l'importanza del progetto
"Centro Pastorale" che nasce da sogno del
Vescovo e che vede coinvolte, tramite Protocollo
d'Intesa, il Comune e la Regione e la CEI che
finanzierà l'intera opera per un importo di
circa 8 milioni di euro. Nella sua relazione
l'Assessore Grimaldi ha ripercorso le tappe del
Progetto e ha chiesto al Consiglio di rigettare
i ricorsi presentati contro le procedure di
esproprio attivate dai proprietari di alcuni
terreni interessati alla realizzazione
dell'opera.
Il
Comune infatti deve solo garantire la
disponibilità del sito e le relative pertinenze
dal momento che il Centro prevede non solo la
costruzione di una nuova Chiesa e degli alloggi
per i sacerdoti, ma anche un auditorium, dei
campi per la pratica sportiva e verde
attrezzato.
La
Regione si è impegnata per 500 mila euro. Per la
minoranza, il Consigliere Di Mezza dopo aver
chiesto la lettura del verbale redatto il 14
giugno dalla Commissione LL.PP. ha dichiarato di
votare a favore del Progetto. Il Consigliere
Maglione ha dichiarato che si tratta di un'opera
lodevole, ma c'è necessità di approntare un
piano armonico di sviluppo della zona, per
evitare possibili speculazioni o, al contrario,
che si arrivi a costruire una cattedrale nel
deserto. Queste le motivazioni della sua
successiva astensione.
Più articolato l'intervento del capogruppo di
minoranza Liverini che invitando innanzi tutto a
rimuovere dalla discussione l'aspetto
propriamente religioso, ha rimarcato che, senza
dubbio, le opportunità di sviluppo vanno colte,
ma ha ribadito la sua contrarietà a un progetto
che rischia di stravolgere l'assetto consolidato
di una zona del territorio che ha una sua
vocazione agricola consolidata. Ha poi posto
l'accento sulla necessità di disegnare un piano
armonico di sviluppo da integrare nella variante
al PRG che si approva: insomma è compito di una
Amministrazione progettare in maniera chiara i
futuri sviluppi della zona Piana e non procedere
sempre in deroga, uno strumento assolutamente di
ripiego. Al termine del suo intervento il
Consigliere Liverini ha chiesto al Consiglio di
sospendere la discussione, di studiare un
progetto complessivo e di ritornare in Consiglio
Comunale, dichiarando la disponibilità alla
discussione da parte dell'opposizione.
Il
Consigliere Aceto ha condiviso le osservazioni
di Liverini ribadendo la necessità di discutere
dei servizi associati prima di parlare - come
aveva detto nella sua introduzione il Sindaco -
della Piana come fulcro dell'intero
comprensorio. Se la maggioranza non accetta la
sospensione di questo importante punto
all'ordine del giorno allora " si vuole
proseguire con una logica contrattatoria e non
con una logica di partecipazione".
Infine per la minoranza è intervenuto il
Consigliere Selvaggio che ha avanzato delle
perplessità in merito ai ricorsi presentati
paventando interessi particolari nella zona.
Per la maggioranza l'Assessore D'Occhio ha
sottolineato che le critiche della minoranza
erano le stesse già sollevate dall'opposizione
nel 2002 mentre è opinione condivisa della
maggioranza che quando si presentano queste
opportunità devono essere colte.
I
fondi sono della CEI e sarebbe assurdo
rinunciare a un progetto che può rappresentare
un importante centro per la crescita delle nuove
generazioni che troveranno tanti spazi per
esprimere la loro vitalità. Quanto alle
possibili speculazioni, D'Occhio ha ribadito che
le parti interessate dal progetto sono quelle
già individuate nel 2002 e quindi i timori della
minoranza sono assolutamente infondati.
Votazione: a favore maggioranza più Di Mezza -
astenuto Maglione - voto contrario Liverini -
Aceto e Selvaggio.
Punto 4: approvata all'unanimità la convenzione
tra i Comuni Ambito B3 per la gestione associata
dei servizi socio-assistenziali.
Punto 5: Approvazione all'unanimità del
Regolamento per il controllo della veridicità
delle dichiarazioni in merito al reddito di
cittadinanza.
Infine il Sindaco ha risposto a una
interrogazione della minoranza sulla situazione
del Liceo, facendo presente di aver investito,
anche nei giorni scorsi, della questione il
Presidente della Provincia on. Nardone che si è
sempre detto disponibile alla creazione a Telese
Terme di un polo scolastico, in considerazione
del numero elevato di studenti che frequentano
le scuole della cittadina termale. Su proposta
del Presidente Martucci si è deciso di formare
una delegazione, con rappresentanti di
maggioranza e minoranza, per affiancare il
Sindaco Capasso in questo percorso.
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