ALLEANZA POPOLARE UDEUR
6^ FESTA NAZIONALE
Telese Terme (BN) - 30 agosto - 5 settembre 2004
"RITORNO ALLA POLITICA" LA TERZA REPUBBLICA?
Venerdì 3 settembre 2004
Incontro di calcio AP-UDEUR - GIORNALISTI
Ore 17,00 Dibattito:
C'ERA UNA VOLTA LO STATO UNITARIO
Introduce: On. Antonio POTENZA - Segretario
Regionale AP-UDEUR Basilicata
Modera: Dott. Marco DEMARCO - Direttore de "IL
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO"
Intervengono: Sen. Enrico LA LOGGIA - Ministro
per gli Affari Regionali
On. Walter VELTRONI -
Sindaco di Roma
Sen. Marida DENTAMARO - Vice
sindaco di Bari
Dott. Raffaele FITTO -
Presidente Regione Puglia
On. Francesco STORACE
- Presidente Regione Lazio
Conclude: On. Antonio SATTA - Responsabile Enti
Locali AP-UDEUR
Il
Mattino - Sabato 4 Settembre 2004
LA
KERMESSE DI TELESE
GIUSY MALGIERI
Telese Terme. Si avvia a conclusione, tra un
dibattito e l’altro, la sesta edizione della
festa nazionale dell’Udeur. Anche quest’anno,
sulla cittadina termale si sono accesi i
riflettori della politica nazionale. Ormai da
cinque giorni nel parco delle terme si assiste
ad un via vai di politici, nazionali e locali,
forze dell'ordine, giornalisti e gente comune.
Quello di ieri è stato il giorno di Prodi,
intervistato da Giulio Anselmi, alla presenza di
Mastella e Martinazzoli.
Un
discorso interrotto da un blocco dell’erogazione
elettrica. Prima di Prodi, però, sul palco
allestito nell'anfiteatro delle terme, si erano
alternati il presidente della Regione Lazio,
Francesco Storace, il sindaco di Roma, Walter
Veltroni, il vicesindaco di Bari, Marida
Dentamaro, il segretario regionale Ap Udeur
Basilicata, Antonio Potenza e il responsabile
enti locali Ap Udeur, Antonio Satta. Assenti al
dibattito, moderato dal giornalista Marco De
Marco, il ministro per gli Affari Regionali,
Enrico La Loggia, e il presidente della regione
Puglia, Raffaele Fitto. Stato unitario,
federalismo, devoluzione e riforme sono stati
ancora una volta i temi della terzultima
giornata della kermesse udeurrrina.
«Ci può essere uno stato unitario che possa
essere anche federale e regionale?», si chiede
l'onorevole Potenza, esprimendo la sua
preoccupazione per le sorti del Sud. «Dal
rapporto Svimez -dice- appare evidente come si
sia aperta una nuova crisi per il Sud.
Diminuiscono le risorse comunitarie e le imprese
vengono delocalizzate altrove». Parla di riforme
prive del consenso popolare, Walter Veltroni ed
invita il Governo a fare un passo indietro. «La
discussione sul federalismo -fa notare Veltroni-
sta avvenendo nel più totale disinteresse
dell'opinione pubblica che guarda con
scetticismo ad un alternarsi di soluzioni che
non rispondono ai loro bisogni».
Poi affronta una delle questioni più spinose del
processo di riforme avviato dalla maggioranza.
«La lega ieri ha proposto di presentarsi alla
prossime olimpiadi con la squadra della Padania.
Questo -dice- non è federalismo, è scissione
nazionale». Poi avverte:«Se ogni maggioranza si
cambia la legge come le pare, allora questo
paese uscirà fuori controllo». Sulla stessa
lunghezza d'onda la senatrice Udeur Dentamaro.
«La devoluzione -rincara- è la questione
politica che una forza della maggioranza pone
come condizione per la continuità governativa.
Le
riforme così, diventano ostaggio politico». Poi
tocca al presidente della regione Lazio, unico
esponente del centro destra presente al
dibattito, prendere le «difese» del governo.
«Nel programma elettorale del 2001 -ricorda
Storace- c'era scritto devoluzione, alle regioni
sarebbe stata affidata competenza esclusiva su
alcune materie. Non vedo quindi, nessun colpo di
mano della maggioranza».
Foto di Giuseppe Grimaldi
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