COMUNICATO STAMPA
16
Giugno 2005
Oggetto:
Questione RAI-Napoli
Traslochi, potenziamenti, progetti originali ed
inediti. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad
un continuo rigenerarsi della RAI che ha
determinato la trasformazione dell’assetto
societario dell’azienda radio televisiva
pubblica italiana. In questi giorni si continua
a parlare insistentemente di una crisi che
investirebbe direttamente la sede di Napoli la
quale correrebbe addirittura il rischio di
essere soppressa. Il concretizzarsi di una
simile situazione determinerebbe danni notevoli
per l’economia e l’immagine della nostra
Regione. La RAI di Napoli assorbe più di 1500
unità lavorative e rappresenta il centro della
cultura mediatica del mezzogiorno d’Italia. La
chiusura degli studi televisi e radiofonici
partenopei causerebbe un disagio enorme per
tantissime famiglie campane causando danni gravi
ed irreparabili.
Nel prendere atto della volontà dei dirigenti
dell’Azienda Rai di sopprimere la sede di Napoli
voglio pubblicamente invitare il Consiglio
Generale della Radio Televisione Italiana ad
analizzare soluzioni alternative che scongiurino
l’ipotesi di una soppressione dell’azienda
campana, invitandoli a riflettere
sull’importanza della sopravvivenza della Rai di
Napoli divenuta nel corso degli anni una vera e
propria istituzione televisiva, fiore
all’occhiello della comunicazione pubblica del
meridione d’Italia.
Benevento, lì
16/06/05
Dott. Fernando Errico
Consigliere
regionale della Campania
Segretario
Provinciale Popolari-Udeur
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