«Un asse viario per uscire dall’isolamento»
La
proposta avanzata nelle osservazioni al Piano di
coordinamento: un raccordo tra Tirreno e Molise
(rvt)
Fare voti al governo affinchè il raddoppio della
superstrada Benevento - Caianello venga inserito
nel programma delle infrastrutture strategiche
del Governo. Questo è parte del contenuto di una
delibera di giunta provinciale portata
all’attenzione dell’ultimo Consiglio per la
ratifica. Dopo la relazione del presidente
Nardone, è intervenuto il capogruppo di Forza
Italia, Lucio Rubano. Rubano, lei ha chiesto
all’assessore ai Lavori Pubblici, Grimaldi,
delucidazioni su un incontro da lui avuto con i
vertici regionali dell’Anas. Oggetto di
discussione: il raddoppio della
Benevento-Caianello...
«Sì, ho chiesto chiarimenti all’assessore su una
riunione, oggetto di un articolo di stampa, che
si era tenuta a Napoli tra lui, l’assessore
regionale Cascetta, i vertici regionali Anas
rappresentati dall’ing. Marzi e il funzionario
della regione Campania, Di Mattia. Il pezzo non
era chiaro sui tempi di avvio dei lavori...
Grimaldi ha chiarito che il raddoppio è presente
solo nella programmazione decennale dell’Anas».
Lei ritiene giusta la preoccupazione di Nardone
per il territorio viste le sue polemiche con
alcuni membri del governo?
«La polemica, poteva essere evitata se prim’ancora
di rivolgersi alla stampa si fosse istituito un
tavolo di concertazione istituzionale. Comprendo
le ragioni del il presidente nel difendere gli
interessi della provincia. Bene fa a
preoccuparsi del ruolo baricentrico del Sannio.
Ma se questo concetto è valido per l’intera
provincia, identico ragionamento va fatto per
alcuni territori geograficamente emarginati
(Rubano si riferisce al collegio dove è eletto:
Cusano-Cerreto-Pietraroja-Saan Lorenzello, ndr).
Condivido la tesi in più occasioni enunciata da
Nardone: se un territorio è escluso dalle grosse
direttrici di collegamento, resta isolato e
rischia la desertificazione... Allora rivendico,
visto che il territorio che mi esprime non è
attraversato da nessuna strada importante, che
si facciano interventi per «salvarlo»
dall’isolamento». La sua proposta, Rubano... «Ho
proposto di inserire come opera strategica per
il mio collegio un asse viario che metta in
collegamento il nostro territorio con il Molise
da una parte e dall’altra con il Tirreno.
Questo potrebbe anche identificarsi con il
completamento della bretella tra la
Benevento-Caianello e la Benevento-Campobasso.
Il tutto potrebbe farsi anche riprendendo un
vecchio progetto che considera il traforo sotto
il Matese». Non le sembra impraticabile? «Niente
è impossibile, occorre la volontà e cercare le
risorse necessarie. Nessuno pensava di
realizzare una galleria sotto Monte Cigno.
Qualche anno fa un sindaco l’ha fatta e oggi
rappresenta l’unico sbocco a valle per le
comunità di Pietraroja e Cusano». Dica la
verità: ha fatto questa proposta per
giustificare l’eventuale voto positivo ad una
delibera di critica al governo sostenuto dal suo
partito? «Vede, questa proposta non me la sono
inventata sul momento. Essa è inserita nelle
osservazioni prodotte al piano di coordinamento
territoriale provinciale in cui mi lamento per
l’esclusione del mio territorio da ogni progetto
strategico.
D’altra parte, proprio per evitare una
speculazione politica, in apertura del mio
intervento ho annunciato la mia disponibilità a
votare la delibera, atteso che da parte del
presidente era già stato dato atto al governo
del finanziamento ottenuto per il completamento
della Fondovalle Isclero e, come avevo fatto già
osservare, nel piano del programma delle
infrastrutture strategiche è anche inserito
l’autostrada Benevento-Caserta, cosa non da
poco, per cui non si può accusare il governo di
aver trascurato il Sannio.
Certo tutti quanti auspichiamo che in un futuro
vicinissimo si avviino i lavori per il raddoppio
della Benevento - Caianello... Purtroppo, vista
anche la chiusura concitata dei lavori del
Consiglio per l’occupazione dell’aula da parte
dei cittadini di Fragneto che protestavano per
la discarica nel loro territorio, ci è stato
impedito di completare i nostri interventi e
siamo stati esclusi dal voto». |