Istituto Comprensivo, bilancio lusinghiero al
termine dei tre corsi Eda
Un’iniziativa rivolta agli adulti
(mgp)
E l'istituto comprensivo ha pensato anche ai
bisogni degli adulti, con i tre corsi Eda da
poco portati a termine e che hanno registrato un
alto livello di gradimento, testimoniato
oltretutto, anche da una buona partecipazione.
Il primo, un corso di lingua italiana,
(destinato ad adulti soprattutto
extracomunitari), era finalizzato a condurli a
parlare, scrivere e capire la lingua italiana
nei suoi aspetti più semplici, ma funzionali
alla comunicazione.
"I
corsisti hanno imparato - ci spiega il dirigente
scolastico, Giuseppina Melone, illustrandoci gli
obiettivi formativi raggiunti - a sviluppare
capacità relazionali, a comprendere e parlare
meglio la lingua italiana per interagire con la
realtà esterna, oltre ad avere appreso anche un
lessico appropriato alla situazione e a
conoscere le dinamiche della lingua parlata. In
particolare hanno acquisito competenze per
l'accesso ai servizi pubblici, ai propri diritti
nella conoscenza dei propri doveri, al mercato
del lavoro". Il secondo era invece un corso di
informatica rivolto a giovani che per motivi
personali o bisogni lavorativi avevano necessità
di acquisire competenze nel settore
dell'informatica.
"I
frequentanti - ci spiega ancora il dirigente
scolastico - hanno acquisito la consapevolezza
che, per inserirsi nel mercato del lavoro è
ormai necessario avere conoscenze e competenze
informatiche. Hanno acquisito la conoscenza
della realtà multimediale e delle potenzialità
connesse all'uso di internet, avendo inoltre la
possibilità di conoscere altri giovani, compresi
extracomunitari, con cui potersi confrontare".
Il terzo corso, indirizzato ai giovani,
intendeva portarli ad utilizzare in modo più
funzionale il proprio tempo libero, attraverso
l'avvicinamento alla musica, linguaggio fra i
più importanti nel mondo della comunicazione e
attraverso l'esperienza del canto.
"L'intervento rivolto agli adulti intendeva
mirare anche - conclude Giuseppina Melone - ad
agevolare il contatto culturale tra adulti e
bambini, dando ai primi, conoscenze ed
esperienze che permettano di condividere in modo
cosciente e partecipativo il percorso di
crescita musicale dei propri figli che ormai da
quattro anni partecipano, presso la scuola
secondaria di primo grado, al corso ad indirizzo
musicale, indetto ai sensi della legge 124/99,
in cui gli alunni imparano a suonare uno
strumento musicale".
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