25 ottobre 2004
Turisti-atleti ad Ascoli Piceno
Giovanni Forgione

 

 

5.a prova Circuito Nazionale Centri Storici

Orienteering – Ascoli Piceno – domenica 24 ottobre 2004

 

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Sestosenso Orienteering, il C.O.N.I. Prov.le ed il Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con la FISO Marche, ha organizzato la 5.a prova del Circuito Nazionale Centri Storici. Categorie: Scuole – Esordienti – Open - H/D 13-14 – H/D 15-16 – H/D 17/18 – H/D 19-20 – H/D 21-34 – H/D 35 – H/D 45 – H/D 55.

 

Foto di Davide Pecora (quelle buone) e Giovanni Forgione (quelle scadenti)

 

 

 

 

 

 

Giornata estiva, quella di ieri del 24 ottobre ad Ascoli Piceno. La squadra degli orientisti di Elea presenta alla griglia di partenza quattro atleti: Luigi Capitani e Davide Pecora nella categoria H35 (secondo e quarto nella foto sotto) e Giovanni Forgione e Michele Pecora nella categoria Open. La comitiva si è arricchita con la famiglia al completo di Luigi Capitani e con mia figlia Sasha.

 

 

 

 

 

 

Il centro storico di Ascoli si presenta ai turisti-atleti quasi silenzioso, chiuso al traffico, con la giornata ecologica e con la piazza principale ricca di stands gastronomici con l'esposizione e vendita dei prodotti tipici di molte regioni italiane. In Piazza del Popolo oltre ai gazebo del "gusto" alloggia quello con gli organizzatori della gara di orienteering. L'arrivo in piazza offre per questo motivo una vista magica agli atleti: i banchi dei prodotti tipici danno l'impressione di sostituire il classico banchetto con i dolci ed il the caldo che gli orientisti trovano a fine gara.

 

 

 

 

 

L'arrivo della nostra comitiva nella città marchigiana è di sabato alle 14:00, per poter trascorrere un week-end tranquillo e per far riposare i muscoli degli atleti la notte prima della gara. L'occasione è ghiotta per assaggiare i piatti tipici del luogo. Veramente positivo il bottino gastronomico ad ad Ascoli consumato nel Ristorante "Al Teatro" sabato a pranzo, al Pub "Leopoldus" sabato sera e "Dietro le Quinte" domenica a pranzo dopo la gara.

 

 

Tutto è pronto per la partenza. Si consumano i rituali classici del pre-gara.

 

 

 

 

 

 

Le partenze si susseguono con due o più atleti ogni minuto, appartenenti a categorie diverse.

 

 

 

 

Nella zona della partenza le immancabili cassette contenenti le carte che i concorrenti ritirano solo dopo essere partiti. Le carte "topografiche" speciali per l'orienteering sono tutte uguali ma ogni categoria in gara ha un tracciato diverso sovraimpresso in rosso. Per questo motivo si vedono tante cassette, una per ogni categoria.

 

 

La partenza della gara (primi atleti alle ore 10:00) è in Piazza Arringo. Facciamo amicizia con gli H55 (uomini over 55) che durante la fase di riscaldamento posano per qualche foto ricordo. Eccoli qui sotto.

 

 

 

 

Nelle giornate di gara, con l'orienteering è normale vedere nello stesso momento, atleti che hanno già finito, quelli che stanno per partire e quelli che partiranno tra un ora e anche più.

 

 

 

Ecco l'arrivo di Luigi Capitani (sopra) e di Davide Pecora (sotto).

 

 

 

La gara non è particolarmente impegnativa ma nessuno dei "tre moschettieri di Elea" (Luigi, Davide, Giovanni) raggiunge il podio. L'atleta più giovane della comitiva Michele, figlio di Davide Pecora conquista invece un brillante terzo posto nella categoria Open. Simpatico il premio ricevuto al posto della medaglia di bronzo: un sacchetto con prodotti gastronomici Ascolani. Bravo Michele!

 

 

Le premiazioni hanno luogo nella sala consiliare del bello e imponente Palazzo dei Capitani. Il nostro Capitani (Luigi) con tono scherzoso ci dice che prima o poi dovrà venderlo il palazzo perché troppo onerose le tasse da pagare.

 

 

 

 

 

 

Dopo il pranzo di commiato da Ascoli, il gruppo degli "Orientisti di Elea" anima una accesa discussione del "dopo gara" fino a che il discorso cade sulla preparazione della prossima gara nel centro storico di Venezia. L'automobile, nel viaggio di ritorno, diventa una sala d'ascolto di canzoni anni settanta (pezzi storici incancellabili) alternate a quelle del Festivalbar 2004; Ognuna delle due generazioni (padri e figli) ha il suo spazio musicale.

 

 

 

    

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