02 marzo 2005
Calcio a 5 : chiacchierata tra amici
Piervincenzo Bisesto

 

Ne è nata una vera propria intervista dalla chiacchierata che io e il mio amico Carlo Ciardiello, per gli amici “ciccardone” abbiamo avuto con l’ormai ex coach del roaster telesino ,Gaetano Fasano, per noi tutti “Musichiere”, eroe di tante battaglie sportive, il quale lo ricordiamo, da questa stagione al comando dei giallorossi locali per poi lasciare le redini tecniche al mister, nonché suo grande amico, Paolo Pacelli, profondo conoscitore di calcio a livello dilettantistico maggiormente su panchine di squadre di calcio a 11.

 

Gaetano è rimasto sempre legato alle sorti tecniche della squadra e in ottimi rapporti con la società; infatti ne parla con assoluta tranquillità del suo allontanamento deciso di comune accordo con la società dopo la brutta sconfitta subita tra le mura amiche con i matesini dell’Alife. A questo punto l’ex coach ci tiene a precisare: ”E’ stato un anno calcistico dove pur giocando su buoni livelli, non abbiamo raccolto i frutti sperati soprattutto per alcune defezioni che hanno colpito l’organico, e mi riferisco a Nicola Amato,dotato di tecnica sopraffina, capace di ricoprire il ruolo di centrale con immensa bravura, lui che viene dal calcio a 11 ma ahimé non completamente ristabilito da alcuni guai fisici che l’avevano tenuto lontano dai campi per un lungo periodo, e mi riferisco a Domenico Di Caprio, giocatore che sa ricoprire diversi ruoli all’interno del parchet ma che a causa di problemi di lavoro ha dovuto lasciare la squadra.

 

Queste due defezioni mi hanno rivoluzionato tutti i piani tecnici  e dopo un colloquio con la dirigenza dove mi è stato detto di andare avanti con gli uomini di inizio campionato, visto che i risultati non arrivavano, il mese scorso ho deciso unitamente con la società di farmi da parte, pur rimanendo un collaboratore del nuovo mister.”

 

Bisogna dire che questo cambio al timone della squadra non ha dato quella scossa che l’appassionato Presidente Pietro Desiato si aspettava: i giallorossi non sono usciti dal tunnel di sconfitte anche se il gioco convince. La banda di Pacelli, per centrare l’obbiettivo di inizio stagione, dovrà conquistarla al costo di grandi sacrifici, sottolineando quanto siano importanti gli incontri casalinghi. Purtroppo ancora degli episodi stanno condannando i giallorossi, episodi che potrebbero risultare decisivi per la conquista della salvezza attraverso il raggiungimento della quota Play-Out.        

 

Ed ecco che alla chiacchierata interviene anche il Capitano dei giallorossi,Gabriele Di Mezza,figlio d’arte, pilastro difensivo del Telese dai tempi dello sfortunato Presidente Brandi fino alla N.Telesia del Presidente Antonio Salomone: ”Questa mia prima esperienza nel calcio a 5 è stata molto positiva, anche se sfortunata sul piano strettamente dei risultati, ma formativa sul piano umano, dove ho trovato un gruppo di amici prima che atleti; dal Presidente fino a tutti i dirigenti, persone con le quali è stato sempre possibile un confronto. Insomma per il prossimo anno, la società può contare sul sottoscritto.”      

Ecco intervenire anche Carlo Ciardiello, sempre vicino al tema del calcetto e prima ancora del calcio a 11 per aver militato nelle fila del Telese (con il sottoscritto) alle dipendenze del duo Cappelletti-Esposito: ”La mia opinione è continuare con lo spirito di sacrificio e serietà con cui questo gruppo era partito, i ragazzi devono credere nella salvezza anche perché le individualità non mancano.”

A piccoli passi, attraverso mille emozioni, cosi va avanti il torneo dei miei cari amici.

 

 

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P.S. Scusate se mi  presento solo ora: sono Piervincenzo Bisesto,  per motivi di lavoro riesco a farmi notare raramente su www.vivitelese.it ma appena ne ho la possibilità cerco di approfondire una tematica che a me appassiona e spero che faccia avvicinare altri giovani sportivi.

 

 

 

 

 

    

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