Si
è svolta in località Lago Laceno sui monti
Picentini, in provincia di Avellino, la finale
nazionale di Orienteering dei Giochi Sportivi
Studenteschi per l'anno 2004. Gli alunni più
bravi in questa disciplina, provenienti da tutte
le regioni d'Italia, hanno dato vita a due gare
emozionanti, la prima lunedì 4 ottobre
"individuale", e la seconda il 5 ottobre "a
squadre".
Foto di Giovanni Forgione scattate con cellulare
Chi non conosce, la disciplina sportiva
"Orienteering", può approfondire leggendo questo
servizio pubblicato su ViviTelese:
Lo sport per tutti, fino a
100 anni.
La
finale a Lago Laceno, gestita da CONI e MIUR
(Istruzione), è stata organizzata da un gruppo
di esperti nazionali. Il team organizzatore era
composto da una squadra di cronometristi di
Avellino, una squadra inviata dalla Federazione
Orienteering (FISO) e una squadra di insegnanti
della Campania in rappresentanza del MIUR.
Le
prossime 7 foto (fotocamera digitale) sono Di
Davide Pecora
Il
team di esperti traccia il percorso di gara di
buon ora, quando gli atleti sono ancora in
albergo. La preparazione accurata della gara
viene fatta solo un'ora prima, per evitare che
qualche "furbo" vada a scoprire i luoghi
(lanterne bianco-arancio) in anticipo.
Sistemazione di un "punzone", la speciale
spillatrice arancione (foto sopra) che
testimonia il passaggio dei concorrenti. Sotto
al paletto, di alluminio o di legno, viene poi
sistemata la lanterna bianco-arancio (foto
sotto) che viene visualizzata anche a 100 metri
di distanza.
Questo il team di esperti incaricati dal MIUR
(Ministero dell'Istruzione) per coadiuvare il
lavoro degli esperti della federazione FISO.
Nella foto in alto da sinistra: Luigi Capitani
di Ascea Marina, Giovanni Forgione di Telese
Terme e Enzo Adinolfi di Capaccio (Paestum);
Nella foto in basso: Davide Pecora di Agropoli,
Giovanni Forgione e Luigi Capitani. Componente
del team anche Maria Pia Di Nardo di Avellino,
non presente in queste foto.
Nella preparazione del percorso, data la vastità
del bosco, Davide Pecora provvede anche a
posizionare dei limiti di per evitare che i
concorrenti possano allontanarsi dal tracciato
di gara.
Lo
scenario dei monti Picentini, inutile dirlo, è
incantevole. Percorrendo di passo o di corsa
piccoli tratti di montagna ci si ritrova davanti
a scenografie naturali spettacolari e mutevoli
anche dopo pochi minuti. Le foto qui sotto,
scattate con cellulare, non rendono giustizia
alla bellezza naturale ma, danno già un idea.
Il
capo dei cronometristi provvede alla
sincronizzazione dei cronometri di tutti i
giudici di gara (foto sopra), mentre il
direttore di gara (foto sotto) fornisce le
ultime indicazioni ai concorrenti prima di dare
il via alla gara.
Partiti! Con la maglia bianca (foto sotto) la
squadra maschile del veneto. La gara vede la
partenza di un concorrente (o di una squadra) ad
ogni minuto. La griglia di partenza, fornita ai
concorrenti il giorno precedente, contiene tutti
i nomi con accanto il minuto esatto della
partenza.
Con la tuta verde la squadra femminile della
Lombardia
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