Due simpatici amici di Molinara, Antonello
Belmonte e Marino Callisto, membri
dell'Associazione Crossroads, sono stati a
Telese Terme per una pizza "di lavoro". Per
informazioni sulle attività organizzate
dall'associazione vi rimando all'articolo a
fondo pagina da il Quaderno.it.
Nelle loro molteplici attività hanno pensato
quest'anno di inserire anche una gara
promozionale di Corsa Orientamento
(Orienteering). Con la loro efficiente mania di
bravi organizzatori hanno pensato subito di
chiamare la federazione FISO (Sport
Orientamento) per chiedere lumi. La federazione
nazionale con sede a Trento ha fornito il nome
del delegato FISO Campania che è Luigi Capitani
di Ascea, il quale, a sua volta, ha reso noto il
nome del delegato provinciale FISO, Giovanni
Forgione.
Ebbene si, sono io; con grande piacere ho
trascorso una serata con i due amici per trovare
le giuste modalità organizzative. Le gare
ufficiali della FISO alle quali partecipo anche
io come concorrente, nelle città italiane, si
decidono un anno prima e vengono pubblicate nel
"libretto annuale" già a disposizione da
dicembre.
Chi non sa cosa sia lo Sport Orientamento
chiamato anche "Orienteering" può cliccare
del mio intervento dell'aprile 2004:
Lo sport per tutti, fino a
100 anni oppure
può esplorare direttamente sul sito nazionale a questo link:
cos'è l'Orienteering?
Chi invece ha intenzione di cominciare a
praticare questo sport (a qualsiasi età, basta
avere una "sana e robusta costituzione") può
visitare il sito della federazione a
questo link:
Calendario Nazionale
La
gara di corsa d'orientamento per il 17 agosto a
Molinara, non può essere considerata ufficiale
anche perché il territorio di gara non ha la
cartina. La cartina di gara risponde a
particolari requisiti con simbologia
internazionale. Quindi nessuna mappa topografica
può sostituire la carta d'orienteering.
Per realizzare una carta d'orientamento è
necessario fare richiesta alla federazione FISO
per un sopralluogo di un esperto che si
pronuncia sulla fattibilità della carta.
Successivamente con una spesa che si aggira sui
5000 euro è possibile realizzare la carta e
retribuire l'esperto per i 4-5 giorni necessari
alle rilevazioni sul territorio. Questo
investimento, potrebbe portare a Molinara (o
ovunque) una gara nazionale FISO con afflusso di
atleti da tutta Italia.
Tornando ai tempi stretti, in vista della gara
promozionale del 17 agosto 2005 a Molinara,
abbiamo visto che utilizzando una copia della
mappa topografica comunale è possibile
realizzare una gara piacevole di 3-4 chilometri
per gli adulti e di 1-2 chilometri per i bambini
eventualmente accompagnati dai genitori.
Il
regolamento FISO ha regole precise ed
internazionali e i due amici di Molinara già lo
avevano scaricato da internet per studiarlo. Li
ho tranquillizzati dicendo loro che la dicitura
"Gara promozionale" rappresenta una licenza a
fare regole "fatte in casa" adattate al
territorio e dettate dal buonsenso. Il
patrocinio FISO è concesso.
La
musica e la comunità obiettivi congiunti
(archivio 2004)
Crossroads e Molinara
A
Molinara, nel gennaio 2004, è nata
un’associazione per iniziativa di Antonello
Belmonte, Marino Callisto, Cosimo Gentilcore e
Nicola Lillo. Il nuovo centro culturale si
chiama “Crossroads”. Ne abbiamo parlato con
Belmonte. Da cosa deriva il nome
dell’associazione? Dagli “incroci” culturali dei
soci fondatori e dai crocevia dove i bluesmen
americani, secondo la leggenda, si appostavano
per incontrare i demoni Voodo e ricevere, in
cambio dell’anima, il talento musicale.
“Crossroads” è un vocabolo fondamentale nel
linguaggio del blues. Quali sono le attività del
centro culturale? Per definizione è
un’associazione che deve contribuire
all’informazione culturale e scientifica,
pubblicando monografie e periodici, organizzando
convegni, mostre, incontri, conferendo borse di
studio e premi, promuovendo attività per lo
sviluppo turistico. Ci distanziamo perciò dalle
attività delle altre associazioni del
territorio. C’è qualche manifestazione
particolare per il 2004? Ci sono diverse
attività: un incontro dibattito sugli O.G.M., un
pullman per il Carpino Folk Festival e, se
avremo risorse finanziarie, una serata in onore
del grande cantautore crotonese Rino Gaetano.
Fiore all’occhiello dell’associazione è
l’attività musicale detta “Molinara Crossroads”,
festival internazionale della musica
nordamericana che si svolgerà nei giorni 30 e 31
luglio. Questo festival s’inserisce nel progetto
“Molinara città della musica” che tende a far
conoscere il nostro paese nel circuito
internazionale dei festival blues e jazz. Come
si rapporta la vostra associazione nel tessuto
sociale del paese? Credo che Molinara stia
vivendo un periodo poco felice sia dal punto di
vista culturale che degli stessi rapporti umani.
Credo che non sia bello che in una piccola
comunità qualcuno possa avere dei pregiudizi nei
confronti di altre persone solo per il credo
politico o per l’essere iscritto ad
un’associazione e non ad un’altra. In questo
paese si litiga, si parla alle spalle e si
fomenta il pregiudizio. La cosa più grave,
tuttavia, è che i primi a comportarsi male sono
proprio gli adulti che costituiscono così un
cattivo esempio per le nuove generazioni. Noi
del “Crossroads”, per ciò, vogliamo dare il
nostro contributo anche per cercare di
rafforzare e migliorare i rapporti sociali e
culturali.
Giuseppe Addabbo da Il Quaderno.it
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