Svizzera: boom di meningite
Da anni in Svizzera i casi di meningite
sono in costante aumento. Sotto accusa
medicamenti e vaccini.
Il 24 giugno 2000 il bollettino
dell'Ufficio federale della sanità ha
confermato l'aumento dei casi di
meningite in Svizzera: 594 i casi
accertati dal 1995 al 1999. Tra i
colpiti, molte reclute.
Alcuni ricercatori non si stupiscono di
questo incremento e lo mettono in
relazione al cocktail di vaccinazioni
cui vengono sottoposte i soldati quando
incominciano il servizio militare.
Nulla di obbligatorio, ma solo
vaccinazioni caldamente raccomandate
dallo Stato maggiore.
Chi rifiuta i vaccini contro difterite,
tetano, polio, antiepatite B,
antirabbica e, recentemente, contro la
meningite, deve farlo per iscritto, dopo
aver appreso che può mettere in pericolo
la salute pubblica.
Sotto accusa anche alcuni farmaci.
Nel dicembre 2000, l'Adverse Drug
Reaction Bulletin, ha pubblicato un
elenco di medicamenti suscettibili di
provocare la meningite di tipo asettico:
tra questi gli anti infiammatori non
steroidei (Fans) e svariati antibiotici.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Chiesta In Italia una commissione
parlamentare sui Vaccini
Due senatori di An intendono chiedere
l'istituzione di una commissione
d'inchiesta sui vaccini somministrati ai
militari impiegati in Bosnia, accusati
di avere causato danni alla salute.
ROMA - La vera causa della "sindrome dei
Balcani" non sarebbe l'uranio impoverito
ma i vaccini somministrati ai nostri
soldati. Ad affermarlo sono i senatori
di An Ettore Bucciero e Antonio Caruso,
che puntano il dito contro il Ministero
della Sanità e l'Istituto Superiore
della Sanità, che sarrebbero colpevoli
di avere saputo tutto ma non di non
avere ancora detto niente.
I due parlamentari affermano che il
Ministero e l'Iss "sanno da tempo che
migliaia sono i casi clinici in
osservazione e che 600 sono i casi che
hanno dimostrato la stretta relazione
tra l'impiego dei vaccini e l'insorgenza
di gravi danni alla salute". Sembra che
i nostri militari siano stati sottoposti
a una vera raffica di vaccini prima di
partire, da 35 a 40; senza che in molti
casi tra l'una e l'altra inoculazione
sia stato rispettato l'intervallo.
I vaccini sono così dannosi perché
contengono sostanze che fanno crollare
le difese immunitarie in chi subisce
l'inoculazione. Bucchero e Caruso
definiscono quindi "delittuoso" il
comportamento del ministero della
Sanità, che, pur avendo il sospetto
della connessione tra vaccini e
handicap, non effettua nessuna
indagine.
Per questo motivo i due parlamentari di
An chiederanno l'istituzione di una
commissione d'inchiesta che indaghi con
precisione sulle cause dei danni ai
nostri militari.
(8 GENNAIO 2001, ORE 16:00)
Commento: ...fino ad oggi ne' l'ISS
ne' il ministero, ne' il ministro della
"salute" ha risposto all'interpellanza
.......chissa' perche' ?.... |