2 novembre 2004
Amorosi, Novello in festa
da Il Sannio Quotidiano - 1 novembre 2004

 

 

«Novello in festa», tante iniziative per l’edizione 2004

 

Amorosi

La manifestazione in programma nel week - end

di Gabriele Cermola

 

Amorosi e l’intero organigramma pianificatore riescono, solitamente, a realizzare con successo importanti manifestazioni coinvolgenti la collettività locale, nonché quelle dei paesi limitrofi, eventi che assurgono a ciò che costituisce il «gotha» del folklore e culture autoctone sedimentate nel contesto antropico. Una di queste riguarda ‘Novelloinfesta’ ed altre rassegne quali il ‘Sannio Chocolate’, il Carnevale amorosino e così via.

 

Tale premessa assume una dimensione a dir poco pertinente ai fini della trattazione della tematica, ovvero la festa del vino Novello la quale ha conseguito un notevole indice di gradimento, suscitando un enorme interesse a furor di popolo nelle precedenti edizioni. La manifestazione si svolgerà il 6 e 7 novembre, grazie all’impegno ed abnegazione del presidente della Pro Loco, Angelo Salvione, e del suo staff, unitamente all’Amministrazione comunale e al sindaco Luigi Della Morte .

 

Preme sottolineare che la kermesse non si incentrerà esclusivamente sull’aspetto enologico, bensì si articolerà in una vasta gamma di proposte, tipo la promozione di prodotti gastronomici tipici e genuini. Inoltre, ci sarà spazio per gli amanti dello spettacolo e della cultura: infatti sabato 6 novembre, alle ore 21, inizia ‘... aspettando il Novello’ (a mezzanotte sarà stappata la prima bottiglia). Uno spettacolo in cui si potranno ammirare le migliori scuole di ballo impegnate nel tango argentino.

 

L’epilogo della serata, invece, avrà come protagonisti alcuni dei più importanti artisti provenienti da Napoli. Il giorno successivo, sarà la volta di ‘Finchè Bacco......vorrà’, che inizierà dalle ore 10, nell’antico e meraviglioso Palazzo Giaquinto, dove verrà offerta la possibilità di degustare ed acquistare i Novelli prodotti dalle più note cantine del Sannio, nonché di altre Regioni. Non può mancare, come precedentemente accennato, la componente culturale, attraverso la visita guidata ad un’antica sagrestia, resa accessibile al pubblico per la prima volta, all’interno della quale ci si potrà soffermare nella visione dell’affresco raffigurante l’Ultima Cena, opera pittorica risalente al ‘700, come anche è possibile scorgere un simulacro di San Michele in maiolica (1600) riproducente la sua grandezza naturale.

 

Inoltre, i gruppi provvederanno alla preparazione di confetture a base di frutta rara, cioè la cotognata (mele cotogne), i fichi reali che gli ospiti potranno acquistare e degustare, la «pigiatura» del vino come avveniva un tempo nel quale la genuinità alimentare assurgeva a connotazione primaria , uno degli antichi valori rientranti entro l’ottica di una tradizione purtroppo caduta nell’oblio. Tale prodotto sarà servito al pubblico mediante l’utilizzazione di bicchieri decorati. Un’importante novità sarà costituita dalle caldarroste , in quanto la Pro Loco ha prenotato le migliori castagne della Campania, che giungeranno dall’Irpinia .

 

Infine, un’interessante opportunità per gli ospiti sarà quella di poter visitare, in via Puglianello , le cantine ‘Castello Ducale’ (azienda di Antonio Donato che produce anche il pallagrello, un vino ottenuto da vigneti autoctoni) . Un’annotazione di merito si deve ascrivere a coloro i quali addobberanno le strade amorosine con particolari richiami al vino e alla vendemmia, nell’ambito di un’atmosfera magica e coinvolgente la popolazione locale e le persone provenienti da altre zone, finanche in un sincretismo suggestivo di musica ed allegria.

 

    

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