3 settembre 2004
De Julio, resto presidente della Pro Loco
da Il Sannio quotidiano

 

 

«Tranquilli, resto presidente della Pro Loco»

Pubblicato il 02-09-2004

 

 

Rosario De Iulio parla della candidatura a sindaco e del rifiuto dei membri del «gruppo D’Occhio»

La politica per ora non lo interessa, è deciso a continuare l’esperienza alla guida del sodalizio.

 

(anve) Rosario De Iulio, presidente della Pro loco Telesia è stato tra i possibili candidati a sindaco nelle elezioni di giugno per il cosiddetto «gruppo D’Occhio». Poi il gradimento e, quindi, la scelta è caduta su altri. Da probabile protagonista della politica locale a... presidente della Pro loco, passando da polemiche e insoddisfazioni... «Vorrei chiarire cosa è accaduto in quei giorni. Innanzitutto ringrazio di cuore il sindaco del periodo, Pino D’Occhio che in un’intervista a questo giornale, aveva indicato il sottoscritto come un possibile candidato alle incipienti elezioni.

 

Ha speso, nei miei riguardi, parole di stima che ho davvero apprezzato.... intanto continuo a svolgere con serietà il mio ruolo di presidente della Pro loco...» Poi c’è stato il pollice verso degli alleati... «E’ giusto che in una competizione elettorale ci sia la convergenza su un determinato nome da parte degli alleati, cosa che poi è successo con l’attuale sindaco. Devo però puntualizzare che io provengo dal mondo del volontariato delle Pro loco che, probabilmente, non ha suscitato nei partiti politici abbastanza garanzie sulle mie capacità. Al contrario, invece, ho avuto attestati di stima e sostegno dalla gente comune, che davvero mi hanno lusingato» Per essere capaci, forse, bisogna avere esperienze di tutt’altro genere? «Non è affatto così.

 

La figura dell’attuale sindaco ha, invece, un curriculum professionale e scientifico che sicuramente potrà portare vantaggi e contributi guidando la nostra comunità. Senza contare le esperienze passate nel mondo dello sport». Piena armonia con la nuova amministrazione? «I cittadini hanno deciso il nuovo corso per Telese Terme. Da parte mia ci sarà piena disponibilità a lavorare per la crescita turistica della nostra cittadina. Devo dire che con l’assessore al Turismo, Giovanni Caporaso, già nel precedente mandato c’è stata piena sintonia oltre che un’ amicizia e stima reciproca. Questo rapporto continua...» Promozione del turismo. Se n’è vista davvero poca in questo 2004...

 

«E’ vero. Quest’anno è stato un annus horribilis. Oltre al Festival e alla scuola estiva di alta formazione, siamo solo riusciti a garantire un servizio di accoglienza turistica svolto attraverso il volontariato del servizio civile. Del resto le Pro loco non godono di autonomia finanziaria pertanto è con difficoltà che possono programmare. Quest’anno con le elezioni comunali non c’è stato il tempo di preparare un’estate di manifestazioni di livello adeguato. Del resto proprio in aprile la Pro loco ha commissionato uno studio ad un istituto di ricerche di mercato di livello internazionale sulle potenzialità turistiche del luogo per intravedere come è possibile promuovere turisticamente la valle. Non c’è stato il tempo nemmeno di discuterlo in seno al nostro consiglio direttivo.

 

Ora con la ripresa settembrina ho in programma incontri con il sindaco e gli assessori Caporaso e Tanzillo per discutere di programmi futuri. A proposito di futuro. Il suo mandato scade tra due anni. Ha già pensato se prolungare o meno questa esperienza? «Ritengo che il mondo del volontariato deve avere sempre nuova linfa e nuova energia che spesso si trova solo in nuove figure. Al momento lavorerò assiduamente sino alla scadenza elettiva. Poi allora mi porrò il problema se candidarmi o meno». Insomma, ancora non ha deciso... «Beh, dare una risposta che preveda una scelta da compiere tra due anni, è davvero da cartomanti. Per ora tranquilli, resto il presidente della pro loco.

 

    

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