«Tranquilli, resto presidente della Pro Loco»
Pubblicato il 02-09-2004
Rosario De Iulio parla della candidatura a
sindaco e del rifiuto dei membri del «gruppo
D’Occhio»
La
politica per ora non lo interessa, è deciso a
continuare l’esperienza alla guida del
sodalizio.
(anve)
Rosario De Iulio, presidente della Pro loco
Telesia è stato tra i possibili candidati a
sindaco nelle elezioni di giugno per il
cosiddetto «gruppo D’Occhio». Poi il gradimento
e, quindi, la scelta è caduta su altri. Da
probabile protagonista della politica locale a...
presidente della Pro loco, passando da polemiche
e insoddisfazioni... «Vorrei chiarire cosa è
accaduto in quei giorni. Innanzitutto ringrazio
di cuore il sindaco del periodo, Pino D’Occhio
che in un’intervista a questo giornale, aveva
indicato il sottoscritto come un possibile
candidato alle incipienti elezioni.
Ha
speso, nei miei riguardi, parole di stima che ho
davvero apprezzato.... intanto continuo a
svolgere con serietà il mio ruolo di presidente
della Pro loco...» Poi c’è stato il pollice
verso degli alleati... «E’ giusto che in una
competizione elettorale ci sia la convergenza su
un determinato nome da parte degli alleati, cosa
che poi è successo con l’attuale sindaco. Devo
però puntualizzare che io provengo dal mondo del
volontariato delle Pro loco che, probabilmente,
non ha suscitato nei partiti politici abbastanza
garanzie sulle mie capacità. Al contrario,
invece, ho avuto attestati di stima e sostegno
dalla gente comune, che davvero mi hanno
lusingato» Per essere capaci, forse, bisogna
avere esperienze di tutt’altro genere? «Non è
affatto così.
La
figura dell’attuale sindaco ha, invece, un
curriculum professionale e scientifico che
sicuramente potrà portare vantaggi e contributi
guidando la nostra comunità. Senza contare le
esperienze passate nel mondo dello sport». Piena
armonia con la nuova amministrazione? «I
cittadini hanno deciso il nuovo corso per Telese
Terme. Da parte mia ci sarà piena disponibilità
a lavorare per la crescita turistica della
nostra cittadina. Devo dire che con l’assessore
al Turismo, Giovanni Caporaso, già nel
precedente mandato c’è stata piena sintonia
oltre che un’ amicizia e stima reciproca. Questo
rapporto continua...» Promozione del turismo. Se
n’è vista davvero poca in questo 2004...
«E’ vero. Quest’anno è stato un annus horribilis.
Oltre al Festival e alla scuola estiva di alta
formazione, siamo solo riusciti a garantire un
servizio di accoglienza turistica svolto
attraverso il volontariato del servizio civile.
Del resto le Pro loco non godono di autonomia
finanziaria pertanto è con difficoltà che
possono programmare. Quest’anno con le elezioni
comunali non c’è stato il tempo di preparare
un’estate di manifestazioni di livello adeguato.
Del resto proprio in aprile la Pro loco ha
commissionato uno studio ad un istituto di
ricerche di mercato di livello internazionale
sulle potenzialità turistiche del luogo per
intravedere come è possibile promuovere
turisticamente la valle. Non c’è stato il tempo
nemmeno di discuterlo in seno al nostro
consiglio direttivo.
Ora con la ripresa settembrina ho in programma
incontri con il sindaco e gli assessori Caporaso
e Tanzillo per discutere di programmi futuri. A
proposito di futuro. Il suo mandato scade tra
due anni. Ha già pensato se prolungare o meno
questa esperienza? «Ritengo che il mondo del
volontariato deve avere sempre nuova linfa e
nuova energia che spesso si trova solo in nuove
figure. Al momento lavorerò assiduamente sino
alla scadenza elettiva. Poi allora mi porrò il
problema se candidarmi o meno». Insomma, ancora
non ha deciso... «Beh, dare una risposta che
preveda una scelta da compiere tra due anni, è
davvero da cartomanti. Per ora tranquilli, resto
il presidente della pro loco. |