1° ottobre 2004
C O M U N I C A T O S T A M P A
n° 2
Le Vie del Latte 2004
Domenica 3 ottobre il secondo appuntamento
con la tradizione casearia di Campania,
Puglia e Molise
Tornano "Le vie del Latte".
Per domenica 3 ottobre è in
programma il secondo appuntamento con la
manifestazione promossa da Slow Food
e che vede coinvolte ben 58
aziende zootecnico/casearie della
Campania, del
Molise e della Puglia.
Domenica scorsa, primo dei tre incontri
previsti (l'ultimo è fissato per il
10 ottobre), nonostante le
condizioni climatiche avverse, sono stati
circa 15.000 gli
appassionati e curiosi del mondo del
formaggio che hanno fatto tappa nei
caseifici, aziende zootecniche, agriturismi
e stagionatori, depositari di oltre
40 tipologie di formaggi.
Un'iniziativa, quindi, che pur non
cambiando formula, ma aggiungendo due
regioni alla Campania che nel 2000 e nel
2002 aveva già proposto "Le vie del
latte", ha centrato la volontà di
Slow Food tesa a creare un
contatto proficuo tra consumatore e
produttore. Un'idea di certo in grado di
creare un considerevole movimento e resa
possibile anche al decisivo sostegno degli
assessorati all'Agricoltura delle regioni
interessate.
"Siamo molto convinti - ha dichiarato
Vito Puglia, della
segreteria nazionale di Slow Food
- che questi patrimoni caseari e
zootecnici straordinari bisogna impararli a
conoscere fin da piccoli, perciò riteniamo
fondamentale l'approccio
didattico/divulgativo. In effetti, si tratta
di esperienze singolari che vanno dalle fasi
della produzione di un formaggio alla
mungitura, fino alla trasformazione della
cagliata; cui bisogna aggiungere altri
aspetti come l'evoluzione organolettica di
un affinamento di stagionatura e, non
ultimo, la scoperta delle attitudini di
15 razze animali autoctone,
selezionate in secoli di adattamento in
certi territori e per alcune a rischio
d'estinzione".
Una collaborazione
rilevante a "Le vie del Latte" 2004
è offerta dal Movimento del
Turismo del Vino che propone
gemellaggi tra aziende casearie e
vitivinicole per scoprire anche gli
abbinamenti ideali fra formaggi e nettari, e
dall'Anfosc; mentre, il Ministero
delle Politiche Agricole e Forestali
ha offerto il suo patrocinio.
Per maggiori informazioni si può visitare
il sito
www.slowfood.it
dove è consultabile l'elenco dei caseifici
aderenti all'iniziativa per prenotare una
visita.
|