Il
Mattino -Mercoledì 18 Agosto 2004
AMOROSI
Traffico via al piano per i nuovi parcheggi
VITTORIO BARBIERI
Il
sindaco di Amorosi, Luigi Della Morte, e
l’assessore alla viabilità, Antonio Della Porta,
al fine di migliorare la vivibilità degli spazi
urbani e garantire ottimali condizione di
sicurezza, hanno attivato una capillare opera di
prevenzione per il rispetto delle norme di
circolazione stradale su tutto il territorio
comunale in generale e nelle zone di parcheggio
nel centro storico in particolare.
Il
periodo di prevenzione è durato fino al 15
agosto. Il personale di vigilanza, trascorso
tale periodo, ormai sta provvedendo ad elevare
le relative contravvenzioni. Naturalmente tutti
i cittadini sono stati invitati a sviluppare la
massima collaborazione possibile e a vivere a
pieno il valore della cittadinanza responsabile.
Sul piano operativo, l’amministrazione comunale
ha provveduto a diffondere una planimetria del
territorio urbano (con relativa legenda), nella
quale sono indicate le zone dove è richiesta una
maggiore attenzione e quelle nelle quali la
sosta è consentita solo negli spazi
contrassegnati.
Secondo la planimetria predisposta del Comune,
la sosta è assolutamente vietata nella zona
(colorata in rosso) adiacente il Monumento Ai
Caduti mentre è consentito lungo il perimetro di
piazza Umberto I° negli spazi indicati. In via
Sebastiano Maturi (colorata in giallo) la sosta
è consentita con disco orario per la durata di
30 minuti, da via XXV Aprile a Piazza Umberto
I°. La sosta è assolutamente vietata nei pressi
del quadrivio, in via Volturno, all’incrocio di
via Ortale fino al quadrivio, e a ridosso
dell’incrocio di via san Giuseppe con via
Telese. In via Mazzini e via Calore dal
quadrivio fino all’incrocio con via 2 Giugno, la
sosta è consentita con disco orario,
rispettivamente per la durata di 15 minuti e di
30 minuti.
L’iniziativa è largamente condivisa; ma va
sostenuta anche con un contestuale potenziamento
della segnaletica e il coinvolgimento delle
scuole operanti sul territorio le quale, con
mirate attività, relativa all’educazione alla
cittadinanza e alla convivenza democratica,
possono far più agevolmente radicare nella
coscienza dei preadolescenti e dei giovani
l’esigenza di contribuire a rendere ottimali le
condizioni di sicurezza nell’intera comunità
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