15 maggio 2005
D’Occhio e viabilità? Come cavoli a merenda
Gianluca Aceto

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Circolo “Vera Lombardi” – Telese Terme

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Dietro alla vicenda delle aree di sosta a pagamento si scorge la guerra in atto all’interno della maggioranza. D’Occhio smentisce in un sol colpo Capasso e Caporaso.

 

Poco più di un mese fa, il Sindaco Capasso annunciava l’imminente perfezionamento dell’iter per la creazione di una società mista Comune-SOES per le gestione dei parcheggi-auto a pagamento, le famose strisce blu. Solo quattro giorni addietro, invece, lo stesso Capasso, insieme al Vicesindaco (e Assessore alla Viabilità) Caporaso annunciava la correzione di rotta: le strisce blu saranno gestite direttamente dal Comune – affermavano – che in questo modo dovrà garantire il servizio a fronte del pareggio tra entrate e costi.

 

La soluzione ci sembrava opportuna, anzi andava nella direzione da sempre proposta dal PRC: come tutti gli italiani ormai sanno, infatti, le privatizzazioni non fanno che aumentare i costi dei servizi, senza che tali aumenti siano spesso compensati da un miglioramento della qualità.

 

Ma non abbiamo fatto in tempo a gioire, che ci è toccato leggere, dopo due giorni, la secca smentita dell’Assessore ai Lavori Pubblici nonché ex sindaco, Giuseppe D’Occhio, il quale dà l’ennesima versione dei fatti: i vigili urbani stagionali (sull’assunzione dei quali torneremo a parlare nelle prossime settimane) provvederanno a comminare le multe, in attesa che si definisca la gara d’appalto del servizio. Non contento, D’Occhio si spinge ad affermare che i termini della gara saranno discussi già nel prossimo Consiglio Comunale.

 

La prima valutazione – che ormai ci tocca esplicitare spesso – è sulla legittimità dell’intervento dell’Assessore D’Occhio, il quale c’entra con la viabilità come i cavoli a merenda. Insomma, non ha ancora capito che il Sindaco non è più lui ma Gennaro Capasso? Evidentemente no…

 

La seconda valutazione riguarda lo stato dei rapporti all’interno della maggioranza telesina. È del tutto evidente che D’Occhio – divergendo da una parte dei suoi colleghi – ha inteso richiamarli all’ordine e riaffermare che, al di là dei ruoli formali, le gerarchie rimangono sempre le stesse.

 

Forse la cosa non viene percepita in tutta la sua gravità. Certo è che un Assessore che si permette di invadere il campo e le competenze del Sindaco e del Vicesindaco dà il senso del degrado politico cui questi “invasori” condannano l’intera comunità da essi amministrata.

 

 

Telese Terme, 14 maggio 2005

 

Il direttivo del circolo PRC “Vera Lombardi”

 

 

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it