Atti disciplinari contro Civitillo
Critiche agli interventi del responsabile dei
caschi bianchi. Si chiede di rivedere la scelta
del corpo unico
Polemica aperta sulla questione autovelox. Il
capogruppo consiliare della minoranza «Monterbano»,
Nicoletta Festa, in una nota indirizzata al
sindaco di San Lorenzello, affronta la questione
dopo che il comandante del corpo unico dei
vigili urbani, Antonio Civitillo, ha inviato al
primo cittadino e ai consiglieri comunali - e
alla stampa - una nota in cui puntualizzava
alcuni aspetti della questione, in seguito ad
un’interrogazione presentata dal gruppo di
opposizione.
«Innanzitutto occorre dire - scrive la Festa -
che tale nota è stata inviata alla stampa prima
ancora di essere recapitata ai consiglieri,
almeno a quelli della minoranza, e ciò che più
sconcerta è che mai fin ad ora si era visto che
un dipendente comunale rispondesse ad una
interrogazione dell’opposizione, atto politico
da cui si attendeva una risposta di carattere
politico e non solo tecnico. Con l’ultima
interrogazione rivolta al sindaco nella ultima
seduta del Consiglio - precisa il capogruppo -
non si richiedeva affatto chiarimenti
sull’istallazione dell’autovelox, ma una netta
presa di posizione da parte del sindaco nei
confronti di un dipendente di questo comune,
seppure per effetto di una convenzione, a difesa
della dignità di tutti i Consiglieri.
Nella fattispecie si stigmatizzavano il tono
arrogante e irrisorio utilizzato dal Civitillo
che arrivava ad accusare i consiglieri di
opposizione di promuovere iniziative volte al
solo scopo di causare inutili perdite di tempo.
Ci si richiamava anche allo spirito di
collaborazione e, in proposito, non possiamo non
riconoscere con vivo apprezzamento che tutti gli
uffici comunali, si sono sempre mostrati molto
collaborativi ed attenti ad ogni richiesta da
noi prodotta e mai si era verificato che un
servitore dello Stato si esprimesse in maniera
così irriguardosa e poco professionale nei
confronti dei rappresentanti dei cittadini».
Secondo Nicoletta Festa, la questione autovelox
è di natura squisitamente politica che non
compete a Civitillo. Ribadisce la contrarietà
del suo gruppo e parla della necessità di
garantire una maggiore sicurezza della rete
viaria con interventi più mirati ed efficaci e
«non volti solo a fare cassa». «Quali «stragi
del sabato sera» - si chiede la Festa -
potrebbero evitarsi se l’autovelox viene
istallato solo nelle ore diurne, nascondendolo
in modo subdolo in strade di scarso traffico,
come ampiamente provato dalle fotografie
scattate da un consigliere comunale che ha così
inteso documentare questo modo anomalo di
garantire la sicurezza stradale, senza
ostacolare alcun pubblico servizio?
Il
Civitillo non si rende conto che, trincerandosi
dietro la maschera di chi non vuol fare
politica, sta, con le proprie parole e i propri
atti, sostituendo, scavalcando e sminuendo il
ruolo del sindaco, appropriandosi, lo ribadiamo,
di ruoli che non gli competono». Critiche anche
per le «intromissioni» del comandante nel
contenzioso che oppone la società «la Fiorita
del Titerno» all’amministrazione comunale, «un
contenzioso che si trascina ormai dal 1998, per
ragioni prettamente politiche personali, che sta
letteralmente prosciugando le povere casse
comunali. Non spetta infatti a lui la decisione
riguardante la revisione del SIAD (piano
commerciale), bensì all’amministrazione nel suo
complesso, ai due gruppi che convivono nella
maggioranza e, in ultima analisi, anche al
gruppo di minoranza». E critiche anche per la
sua lettura dell’ordinanza del Consiglio di
Stato.
«Chiunque dotato di un briciolo di senno -
scrive al sindaco il capogruppo - capirà come
detta pronuncia smentisca completamente quanto
stabilito precedentemente dal TAR Campania,
accogliendo un’istanza prima rigettata. In
ultimo, per quanto attiene la questione
economica, anche in questo caso il Civitillo
parla di cose che non gli competono affatto,
azzardando valutazioni che potrebbero essere
espresse semmai dall’assessore al bilancio, ed è
nuovamente nell’errore, poiché il costo di €
12000, relativo alla convenzione per il corpo
unico di polizia municipale, è da riferirsi alla
data del 30/09/2004 non all’intera annualità
2004. Quale solidarietà, quale amicizia va
millantando? Egli è un servitore della comunità
laurentina lautamente retribuito, l’auto, con la
quale presta servizio che reca il simbolo del
comune di San Lorenzello, glielo ricorda
continuamente.
Quanto poi alla situazione della sicurezza e
dell’ordine pubblico, La invitiamo, sindaco, a
considerare che da quando il Civitillo è al
servizio del nostro comune si sono verificate
situazioni di litigiosità che mai erano successe
precedentemente e che, il suo predecessore
nell’incarico di comandante dei vigili urbani,
ha sempre mostrato disponibilità,
collaborazione, rispetto ed encomiabile spirito
di servizio.
La
Festa chiede al sindaco «di prendere tutti i
provvedimenti disciplinari del caso affinchè
simili atteggiamenti, lesivi della dignità dei
rappresentanti dei cittadini nonché dannosi
all’immagine del nostro paese, non si ripetano
più. Confermando la nostra contrarietà
all’istituzione del corpo unico di polizia
municipale, chiediamo a lei e alla sua
maggioranza di riconsiderare le scelte fatte,
alla luce degli incresciosi avvenimenti delle
ultime settimane e perchè non conveniente nè dal
punto di vista economico nè organizzativo».
Infine l’auspicio che «nel futuro, coloro i
quali hanno la responsabilità di dirigere e
coordinare la macchina amministrativa non
permettano che simili vergognose esternazioni
vengano espresse senza che alcun provvedimento
di correzione venga preso».
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