7 febbraio 2005
Atti disciplinari contro il Vigile Urbano
da Il Sannio Quotidiano - 06-02-2005

 

 

Atti disciplinari contro Civitillo

Critiche agli interventi del responsabile dei caschi bianchi. Si chiede di rivedere la scelta del corpo unico

Polemica aperta sulla questione autovelox. Il capogruppo consiliare della minoranza «Monterbano», Nicoletta Festa, in una nota indirizzata al sindaco di San Lorenzello, affronta la questione dopo che il comandante del corpo unico dei vigili urbani, Antonio Civitillo, ha inviato al primo cittadino e ai consiglieri comunali - e alla stampa - una nota in cui puntualizzava alcuni aspetti della questione, in seguito ad un’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione.

«Innanzitutto occorre dire - scrive la Festa - che tale nota è stata inviata alla stampa prima ancora di essere recapitata ai consiglieri, almeno a quelli della minoranza, e ciò che più sconcerta è che mai fin ad ora si era visto che un dipendente comunale rispondesse ad una interrogazione dell’opposizione, atto politico da cui si attendeva una risposta di carattere politico e non solo tecnico. Con l’ultima interrogazione rivolta al sindaco nella ultima seduta del Consiglio - precisa il capogruppo - non si richiedeva affatto chiarimenti sull’istallazione dell’autovelox, ma una netta presa di posizione da parte del sindaco nei confronti di un dipendente di questo comune, seppure per effetto di una convenzione, a difesa della dignità di tutti i Consiglieri.

Nella fattispecie si stigmatizzavano il tono arrogante e irrisorio utilizzato dal Civitillo che arrivava ad accusare i consiglieri di opposizione di promuovere iniziative volte al solo scopo di causare inutili perdite di tempo. Ci si richiamava anche allo spirito di collaborazione e, in proposito, non possiamo non riconoscere con vivo apprezzamento che tutti gli uffici comunali, si sono sempre mostrati molto collaborativi ed attenti ad ogni richiesta da noi prodotta e mai si era verificato che un servitore dello Stato si esprimesse in maniera così irriguardosa e poco professionale nei confronti dei rappresentanti dei cittadini».

Secondo Nicoletta Festa, la questione autovelox è di natura squisitamente politica che non compete a Civitillo. Ribadisce la contrarietà del suo gruppo e parla della necessità di garantire una maggiore sicurezza della rete viaria con interventi più mirati ed efficaci e «non volti solo a fare cassa». «Quali «stragi del sabato sera» - si chiede la Festa - potrebbero evitarsi se l’autovelox viene istallato solo nelle ore diurne, nascondendolo in modo subdolo in strade di scarso traffico, come ampiamente provato dalle fotografie scattate da un consigliere comunale che ha così inteso documentare questo modo anomalo di garantire la sicurezza stradale, senza ostacolare alcun pubblico servizio?

Il Civitillo non si rende conto che, trincerandosi dietro la maschera di chi non vuol fare politica, sta, con le proprie parole e i propri atti, sostituendo, scavalcando e sminuendo il ruolo del sindaco, appropriandosi, lo ribadiamo, di ruoli che non gli competono». Critiche anche per le «intromissioni» del comandante nel contenzioso che oppone la società «la Fiorita del Titerno» all’amministrazione comunale, «un contenzioso che si trascina ormai dal 1998, per ragioni prettamente politiche personali, che sta letteralmente prosciugando le povere casse comunali. Non spetta infatti a lui la decisione riguardante la revisione del SIAD (piano commerciale), bensì all’amministrazione nel suo complesso, ai due gruppi che convivono nella maggioranza e, in ultima analisi, anche al gruppo di minoranza». E critiche anche per la sua lettura dell’ordinanza del Consiglio di Stato.

«Chiunque dotato di un briciolo di senno - scrive al sindaco il capogruppo - capirà come detta pronuncia smentisca completamente quanto stabilito precedentemente dal TAR Campania, accogliendo un’istanza prima rigettata. In ultimo, per quanto attiene la questione economica, anche in questo caso il Civitillo parla di cose che non gli competono affatto, azzardando valutazioni che potrebbero essere espresse semmai dall’assessore al bilancio, ed è nuovamente nell’errore, poiché il costo di € 12000, relativo alla convenzione per il corpo unico di polizia municipale, è da riferirsi alla data del 30/09/2004 non all’intera annualità 2004. Quale solidarietà, quale amicizia va millantando? Egli è un servitore della comunità laurentina lautamente retribuito, l’auto, con la quale presta servizio che reca il simbolo del comune di San Lorenzello, glielo ricorda continuamente.

Quanto poi alla situazione della sicurezza e dell’ordine pubblico, La invitiamo, sindaco, a considerare che da quando il Civitillo è al servizio del nostro comune si sono verificate situazioni di litigiosità che mai erano successe precedentemente e che, il suo predecessore nell’incarico di comandante dei vigili urbani, ha sempre mostrato disponibilità, collaborazione, rispetto ed encomiabile spirito di servizio.

La Festa chiede al sindaco «di prendere tutti i provvedimenti disciplinari del caso affinchè simili atteggiamenti, lesivi della dignità dei rappresentanti dei cittadini nonché dannosi all’immagine del nostro paese, non si ripetano più. Confermando la nostra contrarietà all’istituzione del corpo unico di polizia municipale, chiediamo a lei e alla sua maggioranza di riconsiderare le scelte fatte, alla luce degli incresciosi avvenimenti delle ultime settimane e perchè non conveniente nè dal punto di vista economico nè organizzativo». Infine l’auspicio che «nel futuro, coloro i quali hanno la responsabilità di dirigere e coordinare la macchina amministrativa non permettano che simili vergognose esternazioni vengano espresse senza che alcun provvedimento di correzione venga preso».

 

 

 

    

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