Telese Terme - Si consuma il divorzio con la «Soes»
che aveva svolto il servizio fin dalla sua
attivazione nel 2001
Intanto gli ex dipendenti della società
evidenziano in una
nota il proprio punto di vista sulla vicenda
Strisce blu, novità in arrivo. Con atto
deliberativo adottato l'altro ieri (martedì 10
maggio) la Casa Comunale telesina ha deciso di
proseguire l'esperienza, in atto dal 2001, della
sosta regolamentata a pagamento. Ma con la
novità che sarà il Comune stesso, in via
sperimentale, a gestire il servizio. Com'è noto,
il servizio, fin dalla sua istituzione nel 2001,
era stato affidato alla società Soes. di Telese
Terme, con contratto scaduto lo scorso febbraio.
Un
"divorzio", questo tra la Soes ed il Comune, che
non sembra indolore. Nello stesso pomeriggio di
martedì 10, infatti, sette dipendenti della Soes
hanno prodotto un documento in cui portano a
conoscenza il loro punto di vista, evidenziando
gli sforzi fatti dalla società nel corso di
questi anni.
La nota (che
per ragione di tempi ristretti non è stata
pubblicata già nell'edizione di ieri) viene
integralmente pubblicata in altro spazio di
questa stessa pagina. Intanto, nella mattinata
di ieri, dalla Casa Comunale sono giunte le
comunicazioni riguardo le novità che si
registreranno nel futuro nell'ambito del
servizio dei parcheggi a pagamento.
Dal 1° marzo - spiegano dalla Casa Comunale -
l'Amministrazione ha ricercato la soluzione più
adeguata per la gestione del servizio, con
l'obiettivo principale di garantire i livelli
occupazionali e tutti i dipendenti in servizio,
sia pure con contratto part-time ed a tempo
determinato. "Il servizio dei parcheggi a
pagamento, istituito con coraggio e non senza
polemiche dall'Amministrazione che mi ha
preceduto ed interrotto il 28 febbraio scorso
per scadenza dell'affidamento alla Soes, -
spiega il sindaco Capasso - continuerà con la
gestione diretta del Comune. La sua prosecuzione
mi è stata richiesta da moltissimi cittadini ed
operatori d'impresa del nostro territorio, quale
elemento di regolamentazione del traffico nella
nostra cittadina.
Nell'intento di garantire l'occupazione in atto,
abbiamo cercato una soluzione che prevedesse
anche il rinnovo del contratto con la Soes,
società del settore con la quale ci siamo
confrontati senza esito. Abbiamo, perciò,
ritenuto - con unanime accordo della Giunta e
dell'Amministrazione attiva - di continuare ad
offrire il servizio ai cittadini, con una
gestione diretta dell'Amministrazione che,
proprio per la sua caratteristica, non ha
esigenze tipiche della impresa con riguardo alla
redditività.
Difatti, il nostro obiettivo minimo è quello di
coprire i soli costi, in modo da poter offrire
un servizio veramente per i cittadini, più
elastico ed efficiente. In tal senso, la Giunta
- conclude il primo cittadino telesino - ha
emanato direttive ai responsabili dei servizi
interessati, al fine di predisporre ed
organizzare nei dettagli operativi il servizio".
Sull'argomento interviene anche il vicesindaco,
nonché assessore alla Viabilità e Vigilanza,
Giovanni Caporaso. "Il servizio della sosta a
pagamento - dichiara nella nota l'assessore - ha
costituito un'esperienza positiva, accettata da
gran parte dei cittadini, sia pure dopo un
periodo di iniziale scetticismo e di rodaggio.
Il servizio continuerà con la gestione diretta
del Comune di Telese Terme che, a parte la
copertura dei costi, non ha altre esigenze
proprie di una impresa privata. Con la Soes si è
concluso ad un rapporto di oltre tre anni che ha
dato vita - negli ultimi tempi - anche a
tensioni con gli operatori che non coinvolgono
l'Amministrazione. Per quanto ci riguarda, come
Amministrazione, abbiamo il compito di garantire
il servizio al cittadino e di organizzarlo su
basi semplici, accessibili ed economicamente
compatibili. L'aspetto innovativo sarà quello
della istituzione di un abbonamento per i
residenti, per gli operatori commerciali e per i
lavoratori che, a vario titolo vengono a Telese
Terme, facendo in modo - conclude Caporaso - che
il servizio rimanga tale, senza accanimento e
senza fini esasperati di lucro". |