1 febbraio 2005
Incredibile: autovelox incustodito
Vincenzo Vaccarella

 

 

Cari amici di ViviTelese, oggi 31 gennaio passando con la mia auto davanti ad un distributore di carburante su di una strada a scorrimento veloce, ho notato un autovelox. Avete capito bene: un autovelox e basta!

Ho raggiunto la prima uscita e sono rientrato in senso inverso; sono ritornato nei pressi del distributore ed ho notato che il vigile passeggiava nella piazzetta, osservando l'autovelox da lontano.

Da notare che non c'era neanche la macchina della polizia municipale, ma semplicemente un'auto scura che il vigile controllava da lontano e alla quale si avvicinava ogni tanto. Mi sono fermato e ho scattato le foto all'autovelox incustodito col mio cellulare, quindi il vigile si è avvicinato e mi ha chiesto i documenti.

Il seguito non lo rendo pubblico ma penso di denunciarlo alle autorità competenti. Ecco le foto.

Risponde Giuseppe Grimaldi

Caro Vincenzo,

grazie per la segnalazione che testimonia come (in questo caso) l'autovelox non sia usato come deterrente alla velocità ma solo per fare incassi. Il codice della strada sottolinea come le apparecchiature elettroniche debbano essere usate per educare gli automobilisti e per scoraggiare la velocità e, per questo, si prevede la contemporanea presenza di agenti ben visibili dagli automobilisti.

Ti segnalo questo comunicato stampa dell'ADUC a firma del suo presidente Vincenzo Donvito.

 

MULTE AUTOVELOX.

NON SONO VALIDE SE RILEVATE SENZA LA PRESENZA DELL’AGENTE

COME FARE RICORSO

 

www.aduc.it  27 Novembre 2004

 

Firenze, 27 novembre 2004.

 

Dopo che il Comune di Treviso ha chiesto dei chiarimenti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo stesso, con il prot. 3610 dello scorso 8 novembre, aveva cosi’ risposto: "...si comunica che i rilevatori di velocita' attualmente in uso sono stati approvati avendo a riferimento le norme precedenti al decreto legge 27 giugno 2003, n. 151, convertito con legge lo agosto 2003, n. 214, che consente la rilevazione di alcune infrazioni in modo automatico con apposite apparecchiature debitamente omologate.

 

Pertanto gli attuali dispositivi di controllo della velocita' non possono essere adoperati in assenza dell'operatore di polizia. Sono attualmente al vaglio di questo Ufficio richieste di omologazione di dispositivi che prevedono tale funzione, il cui iter comunque non e' ancora concluso." Questo significa che una delle piu’ frequenti infrazioni oggi commesse, il superamento dei limiti di velocita’, puo’ essere contestata con buone possibilita’ di successo.

 

Rileviamo che non e’ la reintroduzione dell’obbligo del fermo immediato (le cui norme rimangono le stesse), ma solo dell’obbligo della presenza dell’agente. Attenzione, pero’: non vuole dire che esiste la liberta’ di non rispettare i limiti di velocita’, ma solo che le norme devono essere rispettate da tutti, soprattutto da coloro che sono preposti alla vigilanza. Il buon esempio dell’istituzione, e’ l’arma prioritaria per combattere l’illegalita’.

 

Stiamo parlando di multe che tutti i Comuni utilizzano per fare cassa, collocando limiti di velocita’ in posti assurdi, con un proliferare di rilevatori appositamente occultati, si’ da garantire il rilievo dell’infrazione, ma lasciando che il pericolo rappresentato da una velocita’ oltre i limiti continui ad esser tale. Un sistema cioe’, solo punitivo ed educativo per la paura della multa, senza alcuna responsabilizzazione individuale. Multe quindi odiatissime da gran parte degli automobilisti, che’ si sentono vessati piuttosto che giustamente multati per aver creato una situazione di pericolo, e quindi alla prima occasione continuano a farsi furbi, ingegnandosi su come violare il codice della strada.

 

Per questo abbiamo approntato una specifico facsmile a questo indirizzo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=100446

 

 Vincenzo Donvito, presidente Aduc


Questo Comunicato stampa dell'Aduc ha risposto alle seguenti richieste degli automobilisti, che si rassomigliano anche se formulate dopo l'uscita del comunicato stesso.

 

fonte: http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=100447

 

da: angela
Data: 26 Gennaio 2005
 
Vorrei fare ricorso per una multa relativa al superamento di velocità (mi sono stati contestati con autovelox senza la presenza dell'agente 58 km l'ora in un tratto in cui il limite era 50) e vorrei sapere se l'apparecchiatura Velomatic 512-2F omologazione MIN. LL.PP. N. 2961 del 27.11.89 è valida per questo tipo di accertamento.
Il tratto di strada è nel comune di Porto Mantovano in provincia di Mantova, un luogo in cui il Comune cambia le aiuole ogni 15 giorni tartassando gli automobilisti che fanno i 58 solo perché a volte si fa fatica a tenere stabile la velocità entro i 50, non certo perché si corre..
da: paolo
Data: 18 Gennaio 2005
 
Nel caso in cui l'autovelox è situato sul sedile posteriore di una volante priva di agenti,la multa è contestabile?
E' possibile che gli agenti possano abbandonare la loro postazione (magari per prendersi un caffè) e allo stesso tempo fare delle multe?
da: raffaele
Data: 16 Gennaio 2005
 
l'abuso delle autorità è da riferirsi anche agli autovelox mobili assistito da ausiliari fuori dai centri urbani (riferito a strade extraurbane o provinciali in Puglia. Inoltre i Comuni installano cartelli che indicano limiti di velocità "30" "40" "50" "70" su strade extraurbane a due o tre corsie a loro piacimento, a breve distanza tra di loro, con il solo scopo di rimpiguare le casse dei Comuni stessi (non esistono situazioni di pericolo).
raffaele
da: Angelo
Data: 15 Gennaio 2005
 
Nel comune di Torgiano (PG)sono stati posizionati due(2)dispositivi di controllo della velocità già da 3-4 mesi,con tanto di cartello che informa della presenza dei suddetti rilevatori con i vari decreti e leggi,ma della presenza di un agente neanche l'ombra.E possibile contestare un eventuale verbale di contestazione?
Grazie.
da: morini mauro
Data: 2 Dicembre 2004
 
vedasi tratto superstrada Ferrara -Porto Garibaldi dove su quasi tutto il tratto c'è il limite dei 70 ed al max si possono fare i 90. E poi la vogliono fare diventare autostrada................bah!!!!!!!!
da: Ezio
Data: 1 Dicembre 2004
 
Ciao
Quanto di legale ha invece oltre che appostarsi in mezzo ai cespugli, mettersi a 100 metri dalla fine dell'autostrada, dove il limite di velocità si dimezza nello spazio di una riga bianca e ci sono i cartelli di avviso autovelox e limite di velocità tra i cespugli ?
Ma uno spazio di estinzione dell'autostrada ??? visto che il fine autostrada è segnalato da un unico cartello sopra la riga????
da: bellei roberto
Data: 29 Novembre 2004
 
velox nelle ore di punta notte compresa,
mai visto un velox quando piove,pericoloso
no,o con 30\35 gradi.per mè una truffa legalizzata,incidenti e morti non mi sembrano molto migliorati,chiedete ad un uomo della legge se alla sera è soddisfatto di quello che fà..............
ci sarebbe da parlarne un mese ciao ciao
 
da: Donato
Data: 29 Novembre 2004
 
Come comportarmi nel caso in cui ho pagato(da pochi giorni 145 euro) una multa simile e vivo a 750 Km dal comune che mi ha notificato l'infrazione?
Se potessi fare ricorso per presenziare al dibattimento spenderei 150 euro di viaggio e perdo tre giorni di ferie! Se mando l'avvocato mi tocca pagarlo! Alla fine i comuni raggiungono l'obiettivo che è quello di fare cassa!!!
da: colella luciano
Data: 28 Novembre 2004
 
quanto ha di legale un posto autovelox nascosto dietro gli alberi con l'operatori che sembra che stanno zappando la terra sulla rovigo verona.io penso che questi operatori non educano alla legalita e alla trasparenza della legalita ma costringono il cittadino onesto a farsi un idea di loro.grazie allora a tutti ivigili e le forze di polizia che contribuiscono a minare l'opinione publica in particolare i vigili di legnago

 

 

    

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