14 aprile 2005
ICOSIT, fondamentali le tecnologie satellitari
Billy Nuzzolillo

 

 

- Comunicato stampa n. 5 del 13/05/05
 
 ICOSIT 2005, SECONDO GLI ESPERTI CON LE TECNOLOGIE SATELLITARI SI POTEVA EVITARE IL BLACK OUT DEL 2003
 
 Il ruolo delle tecnologie satellitari è fondamentale nel monitoraggio su larga scala delle infrastrutture di trasporto: basti pensare al telerilevamento satellitare finalizzato alla pianificazione ed alla sicurezza di grandi infrastrutture, oppure al vantaggio offerto dalla tempestiva conoscenza dei fenomeni franosi e degli incendi attraverso il monitoraggio della superficie terrestre e dell'atmosfera. L'utilizzo delle tecnologie satellitari avrebbe potuto, ad esempio, evitare il famoso black out che interessò l'Italia il 28 settembre 2003.

 


 Questi gli aspetti salienti illustrati oggi dai responsabili della Mediterranean Agency for Remote Sensing (Mars) di Benevento nell'ambito della V edizione di Icosit - International Conference on Safety in Transportation, in corso di svolgimento alla Villa dei Papi di Benevento. La manifestazione, com'è noto, è promossa dalla Provincia di Benevento ed organizzata dalla Mira Relations con il patrocinio della Regione Campania.


 Ad illustrare nella sessione mattutina dei lavori i risultati finora conseguiti dal Mars e l'importanza del monitoraggio satellitare per la sicurezza nei trasporti sono stati Maurizio di Bisceglie, Adele Fusco, Silvia Liberata Ullo, Vincenzo Galdi, Vincenzo Pierro, Domenico Villacci, Alfredo Vaccaio, Angelo L'Abbate e Quirino Morante dell'Università degli Studi del Sannio.


 Nella sessione pomeridiana, dedicata al monitoraggio dei  veicoli ed alla diagnostica nel settore dei trasporti, Antonio Sarnataro (Direttore Generale Circumvesuviana), si è soffermato sul progetto "Securferr" , un sistema di comunicazione su fibra ottica per gestire e controllare in tempo reale la sicurezza delle ferrovie. Il progetto, com'è noto, vede coinvolti la NextiraOne, la Taknow Mind, la II Università di Napoli, gli istituti Irea ed Imcb del Cnr, oltre che il Dipartimento di  Ingegneria dell'Università del Sannio. "Questo sistema - ha spiegato Sarnataro - punta al controllo della temperatura e delle deformazioni dei binari, della temperature nelle gallerie e delle sovracorrenti nelle funi di guardia. Il vantaggio principale di questa tecnica consiste nel fatto che la rete di sensori coincide con la rete di telecomunicazioni, senza intaccarne la qualità".


 Dall'assessore alla Mobilità della Provincia di Benevento, Rosario Spatafora, è giunto infine un monito: "L'utilizzo delle tecnologie più avanzate è indubbiamente utile e fondamentale nella gestione della sicurezza nel settore dei trasporti. Va però evitato un ingorgo tra le varie tecnologie, che potrebbe essere altrettanto pericoloso".


 Al dibattito sono anche intervenuti Enrico Carlin (I-TEC S.r.l), Antonio Piccolo (Università degli Studi di Salerno), Nicola Pascale (Direttore Agenzia regionale della Campania Sicurezza Stradale), Giuseppe Racioppi (Amministratore Unico Metro Campania Nord Est) e William Gossard (National Transportation Safety Board - USA).
 
 


  
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