7 giugno 2005
Grassano, nuova invasione della pista ciclabile
Giuseppe Grimaldi

 

 

6 giugno 2005, ore 7.30 ricevo un sms sul telefonino: Stanotte il Grassano ha nuovamente invaso la pista ciclabile.

Ore 8.00 mi reco sulla pista ciclabile a scattare qualche foto (le foto sono del 6 giugno 2005).

Nel punto dove la scorsa settimana si verificò l'esondazione rilevo evidenti macchie di umidità che lasciano pensare ad una tracimazione notturna. Un'occhiata ai canali di collegamento del "troppo pieno" e questi, seppure fuori dal pelo dell'acqua risultano invasi dalla vegetazione ed dai vari rifiuti che galleggiano nel corso d'acqua.

Sono amareggiato di dover constatare che nonostante il segnale di allarme lanciato dal nostro sito la scorsa settimana, e nonostante l'interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme per Telese,  nessun rimedio è stato adottato. Pare proprio che il problema non interessi chi ci amministra.

Proprio ieri mattina, sulla stampa locale la notizia del primo allagamento:

 

A TELESE TERME 

Il torrente Grassano tracima sulla pista ciclabile

 

Il Mattino del 6 giugno 2005

VITTORIO VALLONE

I consiglieri di minoranza del gruppo «Insieme per Telese» hanno presentato un'interrogazione al sindaco Gennaro Capasso, sull'ultima esondazione che ha coinvolto il torrente Grassano, nel tratto che cade nel territorio della cittadina termale. Nell'interrogazione, firmata da Giovanni Liverini, Michele Selvaggio, Rito Maglione e Gianluca Aceto, si sottolinea come in data 30 maggio, il torrente Grassano sia tracimato dalla sponda sinistra, invadendo parte della nuova pista ciclabile.

 

Ancora, si evidenzia che lungo le sponde dello stesso torrente sono stati terminati da poche settimane i lavori di installazione della rete di illuminazione pubblica, che le acque del torrente hanno completamente ricoperto la rete elettrica del predetto impianto di illuminazione, sommergendo completamente pozzetti e fili sottostanti.

 

In mancanza di straordinarie e prolungate precipitazioni meteoriche, il fenomeno esondativo è stato causato da fattori contingenti, quali l'abbassamento delle chiuse nei pressi di via Roma e il malfunzionamento e/o otturazione delle fessure laterali di deflusso delle acque, lasciate dalla ditta che ha realizzato la pista ciclabile. Le predette fessure di deflusso consistono in realtà in alcuni tubi di plastica che, senza alcuna misura di sicurezza, passano sotto la pista ciclabile allo scopo di convogliare le acque del Grassano nel canale collaterale.

 

I quattro consiglieri chiedono quindi al sindaco quanto sono costati i lavori relativi all'impianto di illuminazione; da quale ditta sono stati eseguiti; a quanto ammontano i danni causati dalla tracimazione e cosa intende fare l'amministrazione comunale per impedire che il fenomeno si ripeta.

 

 

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it