4 aprile 2005
I bambini abbandonati non interessano
Stefano Montone

 

 

LA SORTE DEI BAMBINI ABBANDONATI NON INTERESSA A NESSUNO.

Lettera aperta del presidente dell’Associazione difesa diritti famiglie adottive e non.

Quando accettai di pormi al timone di Addifan lo feci pensando allo sguardo dei bambini abbandonati negli orfanotrofi di tutto il mondo, lo feci pensando alla fame che sentono ma soprattutto pensando alla loro struggente solitudine, al bisogno di stringersi forte tra le braccia di una mamma e di un papà.

Non pensai dunque agli adulti, questi li misi in secondo piano ben conscio però di cosa si prova nel desiderare di stringere un figlio al petto, nel vederlo crescere, di volergli bene …..

Gli adulti dunque spesso accusati ingiustamente di voler colmare un vuoto interiore, di volersi sentire uguale agli atri. Ma l’aiuto a questi bambini poteva venire solo ed esclusivamente dagli adulti.

Per una assurdità del destino ho scoperto che il peggior nemico di quei bambini sono proprio gli adulti. Gli adulti che governano la nostra società votati solo ed esclusivamente allo schifosissimo “dio danaro”. E’ proprio quel maledetto dio danaro che evita a quei bambini di uscire dagli orfanotrofi e affrancarsi in una famiglia vera.

Come presidente di Addifan ho conosciuto tante persone e parlato con tanta gente, giornalisti, politici, autorità, gente comune; - alla fine però o capito che a nessuno interessa la sorte di quei poveri bambini, nessuno muove un dito, nessuno dice una parola.

Allora è ora di dire “pane al pane e vino al vino”, sperando che questa lettera possa servire a smuovere gli animi, specialmente quelli dei giornalisti spesso solo a caccia di notizie scandalistiche perché il problema adozioni non fa più notizia, non va più di moda…. E’ proprio ai giornalisti che rivolgo l’invito a rinvigorire il dibattito, perché se non se ne parla si lascia campo aperto al “potere occulto”. Quel potere occulto da sempre nascosto e clandestino che si nasconde dietro sigle e spot pubblicitari ma che non fa altro che succhiare il sangue a coloro che vogliono adottare.

Allora cari giornalisti, politi, giudici ecc. che leggete questa lettera dovete sapere che l’attuale normativa prevede che per poter adottare un bambino straniero bisogna mettere mano alla tasca, dissanguarsi….. Ma a chi vanno questi soldi?, vanno ai 72 cosiddetti “enti autorizzati” che sulla carta dovrebbero essere Onlus senza scopo di lucro ma che in realtà non sono altre che agenzia puramente lucrative. Allora mi chiedo è mai possibile che a nessuno mai sia venuto in mente di andare a controllare i bilanci e vedere che fine fanno i circa 25000,00 euro sborsati da ogni coppia adottiva. Ma le onlus in che modo devono destinare i propri proventi???

In realtà l’impunità e il permesso di fare e disfare viene dall’attuale strumento normativo (e anche da quello che verrà emanato a breve), se si dà il potere di “speculare” la gente specula, è un fatto fisiologico, se si depenalizza la rapina la gente ruba, se si tolgono i limiti di velocità la gente sfreccia a 200 all’ora …. Allora di chi è la responsabilità principale di ciò che accade? La risposta è semplice: del mondo politico. Un mondo troppo impegnato a guardarsi il proprio orticello, troppo impegnato a farsi leggi per agevolare parenti, amici e compagni …. un mondo di falsi moralisti.

Permettere che privati incassino soldi per consentire un’adozione significa essere complici del sistema.

Orbene vorrei tanto che qualcuno mi smentisse e con fatti alla mano mi dicesse che stò sbagliando.

Il decreto legge che si andrà tra breve a discutere in Parlamento non fa altro che peggiorare le cose. Un provvedimento normativo che andrà anch’esso ad avvantaggiare parenti, amici e anche i compagni. In una democrazia che si rispetti viene data voce a tutte le parti in causa, in realtà oggi a decidere sulle adozioni manca un elemento essenziale, la voce delle famiglie adottive volutamente tenuta fuori dal coro.

Mi rivolgo dunque alla dignità (se ne è rimasta ancora) che dovrebbe albergare nella conoscenza di ogni politico ricordando loro che nel “dormitorio” della Camera dei Deputati è depositato un progetto di legge che parla di “adozioni gratis”, adozioni a carico dello Stato, adozioni che non costringono coppie a fare mutui e finanziamenti.

Stefano Montone

Presidente dell’Associazione difesa diritti famiglie adottive e non

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montone@addifan.it

 

 

 

 

    

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