6 marzo 2004
Fabbrica dei Sogni per la prima Infanzia
Maria Teresa De Mutiis

 

 

Comunicato Stampa

Sabato 5 marzo, presso la Sala Conferenze del Comune di San Salvatore Telesino (BN) in Largo Plebiscito si è svolto un incontro inaugurale per l’avvio delle attività dei Centri per la Prima Infanzia che riprendono dopo un lungo periodo di interruzione. Il servizio rientra fra quelli previsti dalla Legge 328/2000 e programmati dal Piano Sociale di Zona dell’Ambito B3 che raggruppa 20 Comuni con capofila il Comune di Cerreto Sannita. I Servizi socio-educativi per la Prima Infanzia si prefiggono l’obiettivo di concretizzare dei luoghi di incontro che offrano accoglienza, assistenza ed opportunità educative ed di gioco per i bambini di età compresa fra i 18 mesi ed i 3 anni; di favorire le relazioni adulto- bambino offrendo occasioni di scambio di sostegno fra adulti che condividono l’esperienza di genitori e di promuovere attività di sensibilizzazione e di consulenza circa le funzioni genitoriali avvalendosi di operatrici qualificate ed esperte.

I 2 Centri sono localizzati nei Comuni di San Salvatore Telesino in Largo Plebiscito (ex Municipio) e di Dugenta in Via nazionale, presso l’Edificio Scolastico, saranno attivi tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 e sono gestiti rispettivamente dalle Cooperative Sociali “La Fabbrica dei Sogni” di Telese Terme e “La Casa del Sole” di Sant’Agata de’Goti raggruppate in ATI. L’idea di gestire i servizi e gli interventi rivolti ai minori attraverso un raggruppamento di imprese è nata dall’esigenza condivisa di valorizzare il potenziale espresso da ciascuna cooperativa, nonché dalla scelta, altrettanto condivisa, di sottolineare il radicamento che ciascuna di esse ha espresso in riferimento al territorio.

Il raggruppamento di imprese è nato da scambi, incontri e collaborazioni, anche informali, di vecchia data, che hanno permesso a ciascuna Cooperativa di riconoscersi in un’ottica comune: la condivisione dell’idea di cooperazione sociale; l’affinità nel raggiungimento di standard di qualità nei sevizi prestati e la volontà di essere presenti sul territorio in maniera forte e qualificata. Le esperienze positive maturate negli anni passati nei servizi rivolti ai minori e le conoscenze acquisite circa i bisogni e le aspettative dell’utenza, consentiranno, nonostante la lunga sospensione, di riallacciare i fili interrotti con i piccoli utenti e con le loro famiglie e di far fronte alle difficoltà che inevitabilmente si presenteranno; non si può non osservare infatti che, a fronte di una domanda sempre crescente, col passare degli anni, le risorse si assottigliano limitando l’efficacia e l’adeguatezza dei servizi.

Maria Teresa De Mutiis

 

    

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