Comunicato Stampa
Sabato 5 marzo, presso la Sala Conferenze del
Comune di San Salvatore Telesino (BN) in Largo
Plebiscito si è svolto un incontro inaugurale
per l’avvio delle attività dei Centri per la
Prima Infanzia che riprendono dopo un lungo
periodo di interruzione. Il servizio rientra fra
quelli previsti dalla Legge 328/2000 e
programmati dal Piano Sociale di Zona
dell’Ambito B3 che raggruppa 20 Comuni con
capofila il Comune di Cerreto Sannita. I Servizi
socio-educativi per la Prima Infanzia si
prefiggono l’obiettivo di concretizzare dei
luoghi di incontro che offrano accoglienza,
assistenza ed opportunità educative ed di gioco
per i bambini di età compresa fra i 18 mesi ed i
3 anni; di favorire le relazioni adulto- bambino
offrendo occasioni di scambio di sostegno fra
adulti che condividono l’esperienza di genitori
e di promuovere attività di sensibilizzazione e
di consulenza circa le funzioni genitoriali
avvalendosi di operatrici qualificate ed
esperte.
I
2 Centri sono localizzati nei Comuni di San
Salvatore Telesino in Largo Plebiscito (ex
Municipio) e di Dugenta in Via nazionale, presso
l’Edificio Scolastico, saranno attivi tutti i
giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle
12,00 e sono gestiti rispettivamente dalle
Cooperative Sociali “La Fabbrica dei Sogni” di
Telese Terme e “La Casa del Sole” di Sant’Agata
de’Goti raggruppate in ATI. L’idea di gestire i
servizi e gli interventi rivolti ai minori
attraverso un raggruppamento di imprese è nata
dall’esigenza condivisa di valorizzare il
potenziale espresso da ciascuna cooperativa,
nonché dalla scelta, altrettanto condivisa, di
sottolineare il radicamento che ciascuna di esse
ha espresso in riferimento al territorio.
Il
raggruppamento di imprese è nato da scambi,
incontri e collaborazioni, anche informali, di
vecchia data, che hanno permesso a ciascuna
Cooperativa di riconoscersi in un’ottica comune:
la condivisione dell’idea di cooperazione
sociale; l’affinità nel raggiungimento di
standard di qualità nei sevizi prestati e la
volontà di essere presenti sul territorio in
maniera forte e qualificata. Le esperienze
positive maturate negli anni passati nei servizi
rivolti ai minori e le conoscenze acquisite
circa i bisogni e le aspettative dell’utenza,
consentiranno, nonostante la lunga sospensione,
di riallacciare i fili interrotti con i piccoli
utenti e con le loro famiglie e di far fronte
alle difficoltà che inevitabilmente si
presenteranno; non si può non osservare infatti
che, a fronte di una domanda sempre crescente,
col passare degli anni, le risorse si
assottigliano limitando l’efficacia e
l’adeguatezza dei servizi.
Maria Teresa De Mutiis |