7 ottobre 2005
BN Ato, per il Sannio gestione autonoma
Billy Nuzzolillo

 

 

Comune di Benevento

 

Comunicato stampa n. 1.555 del 6/10/2005

Lavori di sistemazione dei box di via Salvator Rosa

Il settore Opere pubbliche del Comune di Benevento ha predisposto il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione dell’area dei box in via Salvator Rosa. Ne ha dato notizia l’assessore ai lavori pubblici, Luigi De Minico, comunicando che l’intento del provvedimento è quello di ridare decoro urbano alla zona, accogliendo le richieste di numerosi residenti.

Il progetto prevede la realizzazione di 1) un parcheggio per autovetture, con la creazione di almeno 11 posti; 2) di una scala di accesso al terrazzo con relativa rampa per i portatori di handicap; 3) il ripristino dei tratti sconnessi di pavimentazione; 4) l’illuminazione dell’area con la posa in opera di faretti da parete.

“Si tratta - ha affermato l’assessore De Minico di un intervento di contenuto impatto finanziario ma importante per eliminare la situazione di degrado in cui versa il terrazzo di copertura degli stessi box, realizzati diversi anni fa”.
 

 


 

Comunicato stampa n. 1.556 del 6/10/2005

Lavori di sistemazione degli uffici di via del Pomerio

I locali del settore Pianificazione urbana di via del Pomerio, oggetto di un incendio doloso, saranno restituiti alla loro funzione. E’ stata infatti bandita l’appalto per i lavori di ristrutturazione, con una dotazione finanziaria di 151.584 euro. La gara si svolgerà in due sedute pubbliche, fissate per i giorni 3 e 14 novembre.

L’incendio del settembre 2004 provocò notevoli danni al primo piano della struttura integrata di via del Pomerio, attaccando impianti elettrici, idrici e di climatizzazione, nonché parte della facciata esterna, divisori interni, pavimenti e controsoffittature.

Il progetto di recupero è quindi incentrato sulla realizzazione di tutte quelle opere necessarie affinché gli stessi uffici possano essere totalmente riutilizzati dal personale dipendente e dal pubblico.
 


- Comunicato stampa n. 1.557

Ato, il Sannio rivendica una gestione autonoma
D’Alessandro e Colatruglio chiedono l’appoggio dei sindaci


Benevento, 6 ottobre 2005 - Il Sannio rivendica con forza e determinazione un Ato coincidente con il territorio provinciale e, in via subordinata, la creazione di un sub-ambito che possa gestire autonomamente il ciclo integrato dell’acqua.

E’ questa, in sintesi, la richiesta avanzata stamani dal sindaco di Benevento, Sandro D’Alessandro, e dal consigliere di amministrazione dell’Ato per delega del Comune di Benevento, Salvatore Colatruglio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Mosti.

“Dopo che anche l’ultima assemblea dei sindaci è andata deserta, abbiamo fermamente stigmatizzato lo stato di paralisi in cui versa l’Ato irpino-sannita, denunciando la gestione di tipo clientelare dell’ente. Tutto ciò probabilmente ha infastidito il presidente, Pasquale Giuditta, che si è lasciato andare a delle osservazioni che mi limito a definire poco opportune” ha spiegato il sindaco D’Alessandro, che ha poi aggiunto: “In realtà siamo stanchi di subire soprusi e per questo rivendichiamo con fermezza una gestione autonoma del ciclo integrato delle acque”.

Il consigliere di amministrazione dell’Ato per delega del Comune di Benevento, Salvatore Colatruglio, ha ricordato che solo due Regioni hanno scelto criteri di aggregazione diversi da quelli amministrativi (delimitazione provinciale o creazione di un unico ambito regionale), e cioè la Campania e la Toscana.



“La Regione Campania - ha spiegato Colatruglio - ha riservato alla nostra provincia la considerazione consolidata di territorio marginale ad autonomia limitata. La scelta di creare l’Ato1 Calore-Irpino, tra l’altro, palesa anche il disegno di estendere all’intero territorio la gestione del Consorzio Alto Calore. La trasformazione in società per azione del Consorzio e la contestuale creazione di una “patrimoniale”, la cui configurazione giuridica è palesemente illegittima e la cui finalità è quella di duplicare un centro di costo a valenza esclusivamente clientelare accollandone l’ulteriore onere all’utenza, rappresentano un’ulteriore prova di tale disegno. Tra l’altro, con tale artificio contabile, a mio avviso, si potrebbe configurare anche un’ipotesi di evasione fiscale. Va, infine, sottolineato che l’attuale consiglio d’amministrazione si è finora riunito solo per eleggere il presidente e per affidare incarichi di consulenza, a conferma di una gestione di tipo clientelare rilevabile anche recandosi presso la sede dell’Ato, trasformata in una sorta di segreteria politica. Accadimenti che confermano la chiara volontà della classe politica avellinese di gestire l’ente come cosa proprio. Di qui, quindi, l’appello ai sindaci della nostra provincia a condividere questa battaglia per l’autonomia, rifuggendo da logiche di subalternità politica”.

 


Comunicato stampa n. 1.558 del 6/10/2005

Manutenzione strade urbane ed extraurbane:
la giunta comunale approva i progetti


La giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Luigi De Minico ha approvato i progetti definitivi per gli interventi di manutenzione straordinaria lungo le strade urbane ed extraurbane della città di Benevento.
Entrambi gli interventi hanno una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, vale a dire che sono otto i miliardi di vecchie lire che saranno circuitati per opere di riparazione e manutenzione di tantissime strade.

Per quanto riguarda le strade urbane il progetto prevede, in generale, l’asportazione dello strato superficiale, la ricarica per il ripristino delle pendenze trasversali, la rimessa a quota dei chiusini dei sottoservizi e la stesa del nuovo tappetino. I lavori, ovviamente, riguarderanno tutti i quartieri della città e si prevede per ognuno dei sei ambiti (Ferrovia, Ponticelli - Capodimonte, zona Mellusi, Pacevecchia - via Avellino, Rione Libertà, centro storico) una spesa che si aggira intorno ai 300mila euro.

Per le strade extraurbane, gli interventi andranno a incidere sulla viabilità rurale di una trentina di contrade. Il progetto prevede opere di diversa natura, in funzione dello stato di conservazione delle strade stesse. Inoltre, si interverrà anche per garantire lo smaltimento delle acque superficiali, uno degli elementi che rende la viabilità non sempre idonea al transito veicolare.
Come detto, il progetto inciderà su almeno 28 contrade. In pratica non sono previsti interventi solo laddove sono già in corso altri finanziamenti, come quelli relativi alle calamità naturali.

“Si tratta - ha commentato l’assessore De Minico - di interventi attesi e necessari, per i quali c’è stata una forte concertazione tra la parte politica e il settore tecnico, al fine di accogliere nel migliore dei modi le richieste dei cittadini.
Anche in questo caso, comunque, l’amministrazione comunale dimostra - ha concluso De Minico - di essere attenta sia ai progetti di grande respiro che a quelli che riguardano l’ordinarietà”.

 

 


 

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