23 aprile 2005
Cantarpasqua, concerto dei Corou de Berra
Billy Nuzzolillo

 

 

- Comunicato stampa n. 6 del 22 aprile 2005
 
 CANTARPASQUA 2005, IL 23 APRILE CONCERTO DEI COROU DE BERRA
 
 Il 23 aprile alle ore 20.30, presso la chiesa di S. Bartolomeo di Benevento, nell'ambito dell'ottava edizione di CantarPasqua, la manifestazione musicale promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Benevento e diretta da Amerigo e Marcello Cervo, si terrà il concerto con ingresso gratuito dei Corou de Berra, che presenteranno "A cappella", una passeggiata a voci nude tra Niçois, Provenza e Piemonte.
 Il Corou de Berra, diretto da Michel Bianco, è un gruppo polifonico legato al repertorio delle Alpi meridionali, un'area in cui si fondono le culture della Provenza, del Piemonte, della Liguria e della regione Nizzarda. Durante i secoli, gli scambi permanenti tra queste forti identità, hanno dato origine ad un insieme culturale fortemente caratterizzato e ricco di numerose caratteristiche proprie. Una di queste riguarda il canto corale, che in questa regione ha sviluppato un' originale polifonia tradizionale. Tutti i componenti del Corou de Berra si sono ritrovati per il piacere di cantare, nella convivialità tipica della gente del Sud. Grazie alla loro presenza sul territorio, alle ricerche sul patrimonio culturale, alle registrazioni, le creazioni e i numerosi concerti, i sei componenti del Corou de Berra assicurano a questa specifica espressione regionale un presente vivo e dinamico. Con le sue sei voci, miste e armoniosamente complementari, il Corou de Berra interpreta !
i canti tradizionali del Sud narrando la vita di un repertorio locale, simbolo culturale ed altresì componente musicale essenziale del paesaggio tradizionale francese. Ricercando senza sosta i canti dimenticati del loro patrimonio, ma componendo anche pezzi nuovi, il Corou de Berra rappresenta il presente vivente e dinamico di una cultura ancestrale. Testimone autentico e coinvolgente di un passato non cosi lontano, il Corou de Berra emana una vitalità trascinante. La bellezza di questi canti possiede un aspetto universalmente innegabile, e l'interpretazione fervida e brillante, ritrasmette tutta la loro forza e la loro profondità con passione e rispetto.
 
 
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 Ufficio Stampa: Billy Nuzzolillo
 
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