26 settembre 2005
Elezioni primarie, istruzioni per l'uso
Pasquale Biondi

 

 

PRIMARIE: ISTRUZIONI PER L’USO

A cura dei Democratici di Sinistra di Telese Terme

 

 

Che cosa sono le Primarie dell’Unione?

Le elezioni primarie sono lo strumento scelto dalle forze politiche aderenti all’UNIONE del centrosinistra italiano per l’individuazione di un candidato comune alla carica di Presidente del Consiglio per la prossima legislatura. Si tratta di una iniziativa assolutamente nuova, destinata a restare nella storia politica del nostro Paese. E’ la prima volta, infatti, che le scelte fondamentali riguardanti il governo vengono affidate direttamente ai cittadini.

 

Quando si svolgeranno le Primarie dell’Unione, e in quali orari sarà possibile votare?

Le primarie si terranno domenica 16 ottobre 2005.  

Le votazioni si svolgeranno dalle ore 8:00 alle ore 22:00, senza interruzione.

Gli elettori che alle 22:00 si trovino ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare anche oltre il termine predetto. Il presidente del seggio, dopo essersi accertato che non vi sia tra i presenti qualcuno che deve ancora votare, dichiara chiusa la votazione.

 

Chi può votare alle Primarie dell’Unione?

Possono partecipare alla “Primaria 2005”, in qualità di elettori, tutti i cittadini che abbiano titolarità del diritto attivo di voto per le elezioni della Camera di Deputati.

 

Possono votare gli italiani che risiedono all’estero?

Gli italiani all’estero votano presso le sedi e con le modalità che verranno decise e rese note entro il 30 settembre 2005. Un apposito Ufficio tecnico-amministrativo, composto dal Coordinamento dell’Unione degli italiani nel mondo, sovrintende all’organizzazione e a tutte le operazioni di voto.

 

 

Possono votare i giovani che non hanno ancora 18 anni?

I giovani che hanno compiuto il 18° anno dopo l’ultima tornata elettorale svoltasi nel comune di residenza o che lo compiranno entro la data di scadenza naturale della XIV legislatura (entro il 13 maggio 2006), eserciteranno il diritto di voto nel seggio speciale istituito nel territorio e, qualora sprovvisti di tessera elettorale, potranno votare esibendo un valido documento di identità, dal quale risulti la residenza.

 

Possono votare gli immigrati?

Gli immigrati, regolarmente residenti da almeno tre anni nel nostro paese, che intendano esercitare il diritto al voto nella Primaria 2005, devono registrarsi, entro il 7 ottobre 2005, in appositi elenchi predisposti dagli Uffici provinciali tecnico-amministrativi.

 

Si può votare fuori dalla provincia di residenza?

Gli studenti ed i lavoratori domiciliati fuori dalla provincia di residenza, potranno votare in seggi speciali nella provincia di domicilio, previa iscrizione, entro il 7 ottobre 2005, in appositi elenchi istituiti dagli Uffici provinciali tecnico-amministrativi. Entro il 12 ottobre 2005 gli Uffici provinciali dovranno trasmettere tali elenchi, distinti per provincia di residenza, all’Ufficio nazionale tecnico-amministrativo. Questo provvederà a trasmettere immediatamente agli Uffici provinciali di residenza gli elenchi di cui sopra al fine di notificare ai seggi di origine la rinuncia dell’esercizio del diritto di voto in quella sede.

 

Come si svolgono le operazioni di voto?

Gli elettori devono sottoscrivere il “Progetto” e versare un’oblazione al seggio di almeno 1,00 euro per concorrere alle spese organizzative della Primaria 2005.

Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento d’identità e la propria tessera elettorale.

I giovani che non hanno ancora la tessera elettorale e gli immigrati potranno esercitare il diritto di voto esibendo solo un valido documento di identità.

E’ necessario, inoltre, che gli elettori diano un espresso assenso affinché il proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei partecipanti alla votazione e che l’elenco stesso sia reso consultabile da parte di chiunque vi abbia interesse.

Un componente il seggio verifica la suddetta documentazione e consegna all’elettore la scheda per la votazione, dopo aver registrato in ordine alfabetico sugli appositi elenchi, i dati anagrafici dell’elettore, l’indirizzo completo e gli estremi del documento di identificazione.

Un componente del seggio deve accertare che l’elettore non abbia già esercitato il diritto di voto.

L’elettore appone la propria firma sull’elenco tabulato.

 

Come si esprime il proprio voto?

L’elettore si reca nella cabina ed esprime il proprio voto tracciando sulla scheda con la matita un segno nella casella posta accanto al nominativo prescelto o sul nome del candidato ovvero all’interno del riquadro contenente il nome del candidato e la depone chiusa nell’apposita urna.

Un componente del seggio annota sul registro l’avvenuta votazione, apponendo la propria firma accanto a quella dell’elettore.

 

E’ possibile avere un fac-simile della scheda elettorale?

 

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