PRIMARIE:
ISTRUZIONI PER L’USO
A
cura dei Democratici di Sinistra di Telese Terme
Che cosa sono le
Primarie dell’Unione?
Le
elezioni primarie sono lo strumento scelto dalle
forze politiche aderenti all’UNIONE del
centrosinistra italiano per l’individuazione di
un candidato comune alla carica di Presidente
del Consiglio per la prossima legislatura. Si
tratta di una iniziativa assolutamente nuova,
destinata a restare nella storia politica del
nostro Paese. E’ la prima volta, infatti, che le
scelte fondamentali riguardanti il governo
vengono affidate direttamente ai cittadini.
Quando si
svolgeranno le Primarie dell’Unione, e in quali
orari sarà possibile votare?
Le
primarie si terranno domenica 16 ottobre 2005.
Le votazioni si svolgeranno dalle
ore 8:00 alle ore 22:00,
senza interruzione.
Gli elettori che alle 22:00 si trovino ancora
nei locali del seggio saranno ammessi a votare
anche oltre il termine predetto. Il presidente
del seggio, dopo essersi accertato che non vi
sia tra i presenti qualcuno che deve ancora
votare, dichiara chiusa la votazione.
Chi può votare
alle Primarie dell’Unione?
Possono partecipare alla “Primaria 2005”, in
qualità di elettori, tutti i cittadini che
abbiano titolarità del diritto attivo di voto
per le elezioni della Camera di Deputati.
Possono votare gli
italiani che risiedono all’estero?
Gli italiani all’estero
votano presso le sedi e con le modalità che
verranno decise e rese note entro il 30
settembre 2005. Un apposito Ufficio
tecnico-amministrativo, composto dal
Coordinamento dell’Unione degli italiani nel
mondo, sovrintende all’organizzazione e a tutte
le operazioni di voto.
Possono votare i
giovani che non hanno ancora 18 anni?
I giovani che hanno compiuto il
18° anno dopo l’ultima tornata elettorale
svoltasi nel comune di residenza o che lo
compiranno entro la data di scadenza naturale
della XIV legislatura (entro il 13 maggio
2006), eserciteranno il diritto di voto nel
seggio speciale istituito nel territorio e,
qualora sprovvisti di tessera elettorale,
potranno votare esibendo un valido documento di
identità, dal quale risulti la residenza.
Possono votare gli
immigrati?
Gli immigrati,
regolarmente residenti da almeno tre anni nel
nostro paese, che intendano esercitare il
diritto al voto nella Primaria 2005, devono
registrarsi, entro il 7 ottobre 2005, in
appositi elenchi predisposti dagli Uffici
provinciali tecnico-amministrativi.
Si può votare
fuori dalla provincia di residenza?
Gli studenti ed i lavoratori
domiciliati fuori dalla provincia di residenza,
potranno votare in seggi speciali nella
provincia di domicilio, previa iscrizione, entro
il 7 ottobre 2005, in appositi elenchi istituiti
dagli Uffici provinciali tecnico-amministrativi.
Entro il 12 ottobre 2005 gli Uffici provinciali
dovranno trasmettere tali elenchi, distinti per
provincia di residenza, all’Ufficio nazionale
tecnico-amministrativo. Questo provvederà a
trasmettere immediatamente agli Uffici
provinciali di residenza gli elenchi di cui
sopra al fine di notificare ai seggi di origine
la rinuncia dell’esercizio del diritto di voto
in quella sede.
Come si svolgono
le operazioni di voto?
Gli elettori devono sottoscrivere
il “Progetto” e versare un’oblazione al seggio
di almeno 1,00 euro
per concorrere alle spese organizzative della
Primaria 2005.
Per essere ammessi al voto occorre esibire al
seggio un documento d’identità e la propria
tessera elettorale.
I
giovani che non hanno ancora la tessera
elettorale e gli immigrati potranno esercitare
il diritto di voto esibendo solo un valido
documento di identità.
E’ necessario, inoltre, che gli
elettori diano un espresso assenso affinché il
proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei
partecipanti alla votazione
e che l’elenco stesso sia reso consultabile da
parte di chiunque vi abbia interesse.
Un
componente il seggio verifica la suddetta
documentazione e consegna all’elettore la scheda
per la votazione, dopo aver registrato in ordine
alfabetico sugli appositi elenchi, i dati
anagrafici dell’elettore, l’indirizzo completo e
gli estremi del documento di identificazione.
Un
componente del seggio deve accertare che
l’elettore non abbia già esercitato il diritto
di voto.
L’elettore appone la propria firma sull’elenco
tabulato.
Come si esprime il
proprio voto?
L’elettore si reca nella cabina
ed esprime il proprio voto tracciando sulla
scheda con la matita un segno nella casella
posta accanto al nominativo prescelto o sul nome
del candidato ovvero all’interno del riquadro
contenente il nome del candidato
e la depone chiusa nell’apposita urna.
Un
componente del seggio annota sul registro
l’avvenuta votazione, apponendo la propria firma
accanto a quella dell’elettore.
E’ possibile avere
un fac-simile della scheda elettorale?
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