Cari amici di Vivitelese, si è concluso il Campo
di Formazione Politica di Agropoli. Nel
ringraziare i ragazzi di Telese e della Valle
Telesina, che hanno partecipato a questa
importante iniziativa, preannuncio che nei
prossimi mesi si terranno altri appuntamenti di
formazione politica rivolti ai giovani e che la
Sezione dei Democratici di Sinistra di Telese
organizzerà la partecipazione a questi eventi.
Saluti
Pasquale Biondi
Sinistra Giovanile
Unione Regionale della Campania
Comunicato stampa
Oggetto: concluso il primo Campo di formazione
politica della Sinistra Giovanile campana.
Ieri, domenica 2 ottobre, con la chiusura della
Festa regionale de L’Unità di Agropoli, si è
concluso anche il primo Campo di formazione
politica della Sinistra giovanile della
Campania.
Più di cento, tra ragazze e ragazzi, da tutte le
cinque Province, hanno partecipato ai quattro
giorni di attività, intensa ed utile per la
creazione di un diffuso gruppo dirigente che
coinvolga tutto il territorio regionale, anche
grazie alla partecipazione di numerosi ospiti.
Visto lo sciopero unitario dei metalmeccanici
svoltosi proprio giovedì scorso, primo giorno
del campo, il primo appuntamento è stato
organizzato e coordinato dal responsabile del
settore lavoro, Sergio Carozza, con Carmine
Biglino, della FIOM Cgil, per comprendere più
approfonditamente le ragioni di quella
mobilitazione, e per fissare gli obiettivi di
una collaborazione che porterà alla prima
assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici
della Sg che, come si ricorderà, ha voluto
dedicare questo Campo alla memoria di Ciro
Leonardo, giovanissimo morto sul lavoro appena
una settimana fa.
Nei giorni successivi, un altro
interessantissimo seminario ha visto la
partecipazione di Luigi Nicolais, ex Assessore
regionale all’Università ed alla Ricerca
scientifica, e di Michele Mezza, dirigente Rai,
coordinati dal responsabile università, Roberto
Dinacci, per affrontare i temi della conoscenza
e del sapere come chiavi di volta del progresso
e della crescita, e poi ancora un incontro
seguito dal responsabile formazione politica,
Adriano Biondi, con il professor Pino Cantillo,
presidente del Polo Umanistico della Federico II,
e con Luca Basile, responsabile nazionale
Sinistra giovanile per la formazione politica,
sulla critica della modernità in Gramsci e
Berlinguer.
Sempre parlando di Berlinguer, si è sviluppata
la presentazione del libro ‘Sofia 1973:
Berlinguer deve morire’, fortemente voluta dal
segretario provinciale della Sg di Napoli,
Francesco Dinacci, e dal responsabile nazionale
esteri, Michele Mazzarano, cui hanno partecipato
l’autore del libro, Giovanni Fasanella,
giornalista di Panorama, Beppe Vacca, presidente
della Fondazione Gramsci, Alberto Franceschini,
ex Br, oggi dirigente Arci.
Nel corso della giornata conclusiva, in
mattinata, si è svolto un incontro con Abdon
Alinovi, storico dirigente del Pci, ex
presidente della Commissione Antimafia,
testimonianza sull’importanza della memoria, e
fonte di una fortissima energia di militanza
politica, e nel pomeriggio, due diversi
appuntamenti, il primo seguito dal coordinatore
della segreteria regionale, Veniero Fusco, sulla
drammatica vicenda storica della Foibe, intorno
alla quale, Giacomo Scotti, ospite
dell’iniziativa, ha da poco pubblicato un libro,
‘Dossier Foibe’, che prova a far luce su una
delle pagine meno considerate della nostra
storia recente, ed il secondo, un incontro con
due poeti israeliani e palestinesi, Ronny Someck
e Tajev Ghanajem, coordinato dal responsabile
politiche internazionali regionale, Francesco
Gentile, per riflettere sull’importanza di una
cultura di pace.
L’ottimo risultato del Campo, da cui si
dipaneranno le attività dei prossimi mesi ed
altri appuntamenti similari, è stato merito del
lavoro, già affiatato e lineare, dell’intera
segreteria regionale, ed in primo luogo del
responsabile organizzazione, Mauro Calatola, e
poi della responsabile formazione professionale,
Valentina Paris, della responsabile politiche
sociali, Grazia Marciano, dei responsabili Enti
Locali e Cooperazione internazionale,
rispettivamente, Cristian Telese e Andrea
Marino, del responsabile Economia e Sviluppo,
Gaetano Gigliano.
Il segretario regionale, Fabio Santoro, che ha
anche partecipato alla manifestazione conclusiva
della Festa, insieme al segretario regionale dei
DS, Gianfranco Nappi, ed al Presidente della
Regione Campania, Antonio Bassolino, dinanzi a
migliaia di persone, estremamente soddisfatto
dell’ottima partenza realizzata dal nuovo gruppo
dirigente, ha voluto sottolineare l’impegno
della Sinistra giovanile nel sostenere Romano
Prodi alle elezioni primarie del 16 ottobre, in
virtù ‘del suo progetto, che vuole coniugare il
rilancio economico con il paradigma dell’equità
e della giustizia sociale, che punta
all’affermazione di nuovi diritti civili e di
laicità del Paese, al superamento dell’assoluta
precarietà del lavoro introdotta dal Governo
Berlusconi, ed al rientro delle truppe italiane
dall’Iraq’.
Fabio Santoro ha rilanciato il progetto della
Lista unitaria dell’Ulivo, chiedendo poi che sia
fissato un codice che impedisca ai tanti che,
consapevoli della vicina sconfitta elettorale
del centrodestra, cercano una ricollocazione
strumentale, e molto spesso una ricandidatura,
sullo sponde de L’Unione, di prendere in giro
quei cittadini elettori posti al centro dalle
elezioni primarie che il centrosinistra ha
fortemente voluto. Ha voluto sottolineare
l’importanza del progetto di legge nazionale per
le giovani generazioni, ‘Accesso al Futuro’, che
la Sinistra giovanile ha lanciato, anche con una
raccolta di firme, e che sarà ripreso su scala
regionale.
Parafrasando l’anonimo studente di Berkeley: ‘Il
futuro ci interessa perché è là che intendiamo
passare i prossimi anni.’
Napoli, lunedì 3 ottobre 2005
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