COMUNICATO STAMPA
Il
gruppo consiliare di Rifondazione Comunista in
Regione Campania, dopo la presentazione del
dossier di “altrabenevento” interroga
l’Assessore Regionale alla Sanità sulle strane
procedure adottate dalla ASL di Benevento per
l’acquisto di una struttura che non esiste al
Rione Libertà di Benevento.
I
consiglieri regionali del Partito della
Rifondazione Comunista, il Capogruppo Vito
Nocera, Antonella Cammardella e Gerardo Rosania,
dopo aver segnalato che la Concessione Edilizia
per costruire nel più grosso quartiere popolare
di Benevento una nuova sede della ASL risale a 5
anni fa ma finora non sono state realizzare
neppure le fondazioni, hanno presentato ieri, 15
novembre, all’Assessore alla Sanità, Angelo
Montemarano , una interrogazione per sapere:
-
Perché la ASL di
Benevento non ha indetto una regolare gara di
appalto ad evidenza pubblica per dotarsi di una
propria sede al Rione Libertà ed ha, invece,
trattato direttamente con una società privata la
costruzione di un immobile da acquistare con
fondi regionali.
-
Perché il Direttore
Generale della ASL di Benevento ha continuato a
trattare con la società consortile PARTENOPE
l’acquisto della struttura ancora da costruire,
nonostante il rappresentante dell’ARSAN avesse
chiarito nella Conferenza dei Servizi tenuta
presso la sede del Comune di Benevento il 5
maggio 2003, che le Aziende Sanitarie Locali
possono acquistare legittimamente solo strutture
già esistenti ed idonee all’uso.
-
Che cosa intende
fare l’Assessore Regionale per evitare che la
esigenza degli abitanti del Rione Libertà di
Benevento ad avere disponibile in zona una
adeguata struttura sanitaria pubblica, divenga
oggetto di una speculazione edilizia.
Benevento, lì 16.11.2005
Per la Segreteria Regionale PRC
Gianluca Serafini
Centro Direzionale, Is. F 13
Tel. 7783364 – Fax 7783107
Al
Presidente della
Giunta Regionale
All’Assessore alla
Sanità
Oggetto: Sede ASL, Rione Libertà, Benevento
INTERROGAZIONE
urgente a risposta scritta
I
sottoscritti Consiglieri,
PREMESSO:
-
Che il
Comune di Benevento in data 30 luglio 1999,
nell’ambito del Programma di Recupero Urbano del
Rione Libertà, bandiva un Concorso Pubblico
Concorrenziale per scegliere il soggetto privato
che con propri fondi e senza compartecipazione
di finanziamenti pubblici, avrebbe dovuto
realizzare un intervento edilizio denominato “
Spina Commerciale e dei Servizi;
-
Che il
Progetto preliminare di tale intervento
prevedeva solo la realizzazione di botteghe
commerciali, uffici e servizi culturali e
ricreativi a servizio del quartiere, senza alcun
riferimento ad una sede distrettuale della ASL;
-
Che in
risposta al Bando Pubblico Concorrenziale fu
presentata al Comune di Benevento in data 28
ottobre 1999, una sola proposta da parte della
A.T.I Castaldi costruzioni - Consorzio Lavoro,
Patria e Famiglia- Anacapri costruzioni- che
prevedeva la costruzione di negozi ma anche di
una sede della ASL secondo le indicazioni
contenute in un Protocollo di Accordo firmato il
21 settembre 1999, quindi dopo la pubblicazione
del Bando Concorrenziale Pubblico, tra il
Sindaco di Benevento e il Direttore Generale
della ASL di Benevento;
-
Che tra
la ASL di Benevento e i rappresentanti della
società incaricata di realizzare la struttura vi
sono stati dal 1999 ad oggi, diversi incontri
finalizzati a stabilire le caratteristiche
tecniche dell’edificio da costruire e il costo
dell’opera a farsi;
-
Che
la ASL di Benevento, con la Deliberazione n. 434
del 16/10/2000, si è impegnata ad acquistare
l’edificio ancora da realizzare, per la spesa di
£.9.717.427.500 da sostenere con fondi ex art.
20 legge 67/88 - II Triennio – attribuiti con
la Delibera di G.R. Campania n. 14 del 1°
Febbraio 2000;
-
Che nel
corso della Conferenza dei Servizi del 5 maggio
2003, l’arch. Luigi Fraticelli, intervenuto per
delega del dott. De Stefano dell’ARSAN
testualmente dichiarò “ai sensi delle
procedure indicate dalla Giunta Regionale della
Campania attinente i finanziamenti dell’art. 20
della legge 67/88, le ASL possono procedere
legittimamente all’acquisto di immobili che
risultano realizzati ed idonei all’uso”
;
COSIDERATO:
-
Che
nonostante tali chiarimenti dell’ARSAN, la
Direzione Generale della ASL di Benevento ha
continuato a trattare con la società PARTENOPE
S.C. a r.l. (subentrata alla ATI Castaldi ed
altri) per l’acquisto di una struttura edilizia
che ancora non esiste;
INTERROGANO
l’Assessore Regionale alla Sanità
per sapere:
-
Perché
la ASL di Benevento non ha indetto una regolare
gara di appalto ad evidenza pubblica per
dotarsi di una propria sede al Rione Libertà
della città capoluogo ed ha invece trattato
direttamente con una società privata la
costruzione di un immobile da acquistare con
fondi regionali.
-
Perché
il Direttore Generale della ASL di Benevento ha
continuato a trattare con la società Partenope
S.C. a r.l. l’acquisto della struttura ancora da
costruire, nonostante il rappresentante dell’ARSAN
avesse chiarito nella Conferenza dei Servizi
tenuta presso la sede del Comune di Benevento il
5 maggio 2003, che le Aziende Sanitarie Locali
possono acquistare legittimamente solo strutture
già esistenti ed idonee all’uso.
-
Che
cosa intende fare l’Assessore Regionale per
evitare che la esigenza degli abitanti del Rione
Libertà di Benevento ad avere disponibile in
zona una adeguata struttura sanitaria pubblica,
divenga oggetto di una speculazione edilizia.
I
Consiglieri Regionali
Vito Nocera
Antonella Cammardella
Gerardo Rosania
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