Si è concluso il “Primo Evento del
Forum Regionale della Gioventù”,
tenutosi presso il Complesso
Monumentale di Santa Maria del Rifugio, a
Cava de’Tirreni (Sa), il
4–5 novembre. Alla due giorni
metelliana hanno partecipato oltre
200 giovani, che si sono
concentrati in cinque workshop
(Europa, partecipazione e informazione;
Sport e promozione sociale; Istruzione,
cultura e pari opportunità; Lavoro e
imprenditorialità giovanile; Educazione alle
legalità e alla tutela del territorio), al
termine dei quali hanno stilato un
documento che verrà consegnato nei
prossimi giorni al Presidente della Giunta
della Regione Campania, Antonio
Bassolino.
Di particolare interesse una tavola rotonda
dal titolo “Cultura giovanile e
movimento ultras”. Intervenuti
l’Assessore Provinciale alle Politiche
Giovanili, Massimo Cariello,
il professore Giuseppe Foscari,
l’ex dirigente sportivo Massimo
Tresca. Particolarmente acceso il
dibattito in merito al possibile
allontanamento della politica dalle curve,
come auspicato da Cariello. Di parere
opposto Massimo Tresca, in quanto «anche la
politica fa parte del movimento ultras».
La conferenza di chiusura del “Primo
Evento del Forum Regionale della Gioventù”
si è tenuta presso l’Aula
Consiliare del Comune di Cava de’Tirreni.
Presenti l’Assessore alle Politiche
Giovanili della Provincia di Salerno,
Massimo Cariello, il
portavoce Forum Nazionale Giovani,
Cristian Carrara, il presidente
Advisory Council Consiglio d’Europa,
Giuseppe Porcaro, il Dirigente
Politiche Giovanili Ministero del Welfare,
Romolo de Camillis, il
Presidente Commissione Giuridica del
Parlamento Europeo, Giuseppe Gargani
e l’Europarlamentare Alfonso Andria.
L’assessore Massimo Cariello
ha affermato: «E’
stata una “due giorni” intensa, con una
presenza numerosa, quantitativa e
qualitativa. Sicuramente un’esperienza
positiva. Abbiamo dato un’impronta
politicamente importante, da rimarcare nel
Consiglio Regionale. Adesso ci auguriamo di
poter ospitare a Salerno la seconda
Conferenza Regionale sulle Politiche
Giovanili».
Cristian Carrara
ha rimarcato: «In Campania esiste una delle
poche espressioni nazionali di Forum
Regionali della Gioventù. In Italia sussiste
il grande problema della rappresentatività
dei giovani. Sono pochissime le leggi in
merito, e non esiste una legge quadro. Siamo
fanalino di coda in Europa. Purtroppo c’è
mancanza di lungimiranza e difficoltà nel
pensare futuro. Basti pensare che tra tutti
i deputati solo due sono under 35. Bisogna
pensare ad un dialogo tra le generazioni. Il
Forum Nazionale ha preparato alcune proposte
e campagne in merito. La prima riguarda uno
dei principali problemi che angustiano i
giovani: le difficoltà per l’accesso al
credito (mutui, prestiti), per continuare la
carriera scolastica, per acquistare una casa
e per tutte quelle che possono essere le
esigenze economiche dei giovani. Purtroppo
il sistema creditizio italiano si fonda
sulla garanzia, non sulla progettualità dei
giovani. La seconda campagna al via si
chiama “Urg” (Urge ricambio generazionale),
sempre in merito al problema della
rappresentatività giovanile».
Giuseppe Porcaro:
«Questo evento può e deve dare il “la” per
nuovi obiettivi strategici. Deve essere
riconosciuto il diritto di cittadinanza e di
partecipazione dei giovani. Nelle cosiddette
“Politiche giovanili” i giovani finora sono
considerati esclusivamente come
“consumatori”, ma adesso devono diventare
attori, protagonisti».
Romolo De Camillis
ha, invece, ritenuto necessario rivolgere i
«complimenti agli organizzatori, capaci
davvero di allestire un grande evento.
Bisogna coniugare dimensione locale e
dimensione nazionale. L’interazione tra
Forum locali e Forum nazionali deve essere
la premessa per voltare pagina, anche perché
la dimensione locale è quella che riesce a
raccogliere risultati concreti ed
“appassionati”.
Tutto il nostro sostegno all’esperienza
della Regione Campania, ed in particolare a
questo grande evento di Cava de’Tirreni.
Auguriamoci che i Forum riescano a lavorare
concretamente e positivamente anche per i
giovani non organizzati, che hanno
certamente minori opportunità».
Importanti le anticipazioni dell’on.
Alfonso Andria:
«Complimenti sinceri all’organizzazione. Mi
impegno formalmente per portare a Salerno la
seconda Conferenza Regionale. Sono stato 9
anni alla Presidenza della Provincia di
Salerno. Abbiamo cercato di avviare un
proficuo dialogo con il mondo giovanile ed
abbiamo cercato di offrire qualche proposta
e novità interessante in merito. Per quanto
riguarda l’accesso al credito, qualche
soluzione l’abbiamo offerta. Mi riferisco
all’imprenditorialità giovanile ed al
prestito d’onore. Chiedo al Forum Regionale
di incidere di più e di impegnarsi per una
maggiore interlocuzione con i rappresentanti
istituzionali. C’è bisogno di una maggiore
conoscenza delle opportunità che l’Europa
appresta per i territori locali. Perciò,
invito una vostra rappresentanza a venire a
Bruxelles, per una visita di approfondimento
e di conoscenza e per interloquire con i
rappresentanti europei sulle tematiche più
urgenti ed importanti».
Le conclusioni affidate a Giuseppe
Gargani: «Difetta in Italia
ed in Europa una politica giovanile
effettiva, non declamatoria. Manca un
raccordo complessivo, una piattaforma su cui
operare. L’Europa è una realtà, importante
ed esistente, ma pochi forse se ne sono
accorti realmente. Nessuna Regione italiana
ha dato un contributo serio alla
partecipazione europea. Spesso ci si limita
a ricevere o richiedere finanziamenti a
pioggia, senza alcun protagonismo. Ed in
questo senso sia il Governo che le Regioni
non hanno fatto la loro parte, per mille
ragioni.
Tutto ciò si riflette inevitabilmente anche
sulle politiche giovanili, che in Italia non
sono sviluppate al meglio. Pensiamo al fatto
che nei partiti ormai non ci sono più, o
quasi, gruppi giovanili. Questa di Cava è
un’iniziativa molto importante, fortissima,
che la Regione ed il suo Governatore non
possono non tenere nella debita
considerazione. Vi esorto a continuare così,
in modo da “costringere” noi politici a fare
il nostro dovere».