COMUNICATO STAMPA
27
Settembre 2005
“L’On. Pecoraro Scanio ha perduto un’occasione
giusta per illustrare programmi politici seri e
si è irretito nei suoi stessi limiti, credendo
che sia sufficiente avere una nonna sannita per
essere abilitati ad azzardare spericolati
parallelismi fra inquinamento ambientale ed
inquinamento politico nel Sannio.
Un
minimo di buon senso gli avrebbe suggerito di
calibrare le parole e di astenersi dal
pronunciare frasi ad effetto.
L’On. Pecoraro Scanio ha smarrito le coordinate,
ha creduto di trovarsi nei luoghi di sua
naturale pertinenza dove l’inquinamento politico
è veramente radicato ed ha applicato a noi
sanniti una categoria morale che non ci
appartiene.
I
problemi legati all’inquinamento ambientale
richiedono un impegno concreto ed un serio
approfondimento per approdare a soluzioni
realistiche e compatibili, finalizzate alla
tutela dell’ambiente ed al miglioramento
complessivo della qualità della vita.
Avrebbe dovuto dire, l’On. Pecoraro Scanio,
quali sono i passaggi concreti per far sì che
l’ambiente non sia più un ‘problema’ sul quale
articolare una sterile dialettica di
contrapposizione preconcetta, ma sia una risorsa
sulla quale costruire e pianificare modelli
esistenziali di qualità.
La
Segreteria Provinciale dei Popolari-UDEUR, dalla
sua parte, respinge con convinta fermezza
l’accusa di inquinamento politico, auspicando
un’analoga presa di posizione da parte di tutte
le altre forze politiche chiamate in causa e di
tutti i cittadini del sannio, toccati da un
giudizio tanto severo quanto inutile ed
immotivato.
All’On. Pecoraro Scanio consigliamo, nelle
prossime sortite, nel Sannio o altrove, di usare
senza parsimonia il buon senso e una sagace
prudenza nei giudizi.
Un
consiglio spassionato nell’amara consapevolezza
che “NEMO DAT QUOD NON HABET” (Nessuno da ciò
che non ha)”.
Lì
27/09/2005
Popolari-UDEUR
Segreteria
Provinciale di Benevento
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