COMUNICATO STAMPA
11 Novembre 2005
In merito all’evento sismico del 21 maggio
2005, che ha interessato i Comuni di
Arienzo, Airola, Arpaia, Forchia e Paolisi,
la Giunta Regionale della Campania, con Atto
Deliberativo del 4.11.2005, ha determinato
le condizioni per l’erogazione di contributi
per la riparazione ed il ripristino degli
edifici danneggiati, soggetti ad ordinanza
sindacale di sgombero. A renderlo noto è il
Consigliere Regionale Fernando Errico che, a
tal proposito, aggiunge: “Considero la
Delibera in questione - ha dichiarato il
Consigliere Regionale e vice capogruppo dei
Popolari-UDEUR Dr. Fernando Errico - un
passaggio fondamentale per dettare tempi e
criteri di intervento. L’evento sismico,
secondo i rilievi scientifici, non ha dato
luogo ad una dichiarazione di “stato di
emergenza nazionale”, ma l’ Esecutivo
Regionale ha tenuto saggiamente presente che
gli edifici con danno strutturale grave (
D3) sono localizzati lungo la Statale N°7,
in una zona interessata dal traffico pesante
e perciò soggetta a forti sollecitazioni
dinamiche. Per questa situazione la Regione
si avvarrà del Fondo Regionale di protezione
civile al fine di erogare contributi
destinati ai proprietari degli edifici
danneggiati. L’Atto Deliberativo classifica
l’evento sismico di tipo B, contemplato
dall’art. 2 della Legge n.225/92; di fatto,
quindi, gli oneri graveranno sulle risorse
del Fondo di Protezione Civile, per effetto
della Legge 388/2000. Il Dipartimento della
Protezione Civile emetterà un’ordinanza a
carattere preventivo, che fisserà le
modalità di erogazione dei contributi.
Seguiremo - ha poi concluso il Consigliere
Regionale Dr. Fernando Errico -con
attenzione gli sviluppi, fino all’erogazione
dei contributi destinati alla riparazione
dei danni”.
Napoli, lì 11/11/2005
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania
12 Novembre 2005
Si porta a conoscenza degli organi di stampa
che in merito a questioni relative al
diritto allo studio, il Consigliere della
Regione Campania nonché vice capogruppo dei
Popolari-UDEUR, On. Fernando Errico, ha
inviato all’Assessore all’Istruzione
Formazione e Lavoro, dr. Corrado Gabriele,
un’interrogazione urgente a risposta scritta
e orale secondo quanto previsto dall’art.78
comma 3 del Regolamento del Consiglio
Regionale.
Le argomentazioni oggetto
dell’interrogazione consiliare formulata dal
dr. Errico sono di seguito riportate:
PREMESSO CHE:
-
La Legge n. 62 del 2000, partendo dal
dettato costituzionale, allarga gli
obiettivi, mirando di fatto
all’espansione dell’offerta formativa e
generalizza la domanda d’istruzione che
percorre tutto l’arco della vita;
CONSIDERATO CHE:
-
Sono scuole paritarie, per definizione,
le istituzioni scolastiche non statali,
comprese quelle attivate dagli Enti
Locali, abilitate a rilasciare titoli di
studio aventi valore legale;
-
la parità non sarebbe efficace e non
avrebbe giustificazione giuridica, se
queste istituzioni scolastiche non si
inquadrassero negli ordinamenti generali
dell’ istruzione, non fossero coerenti
con la domanda formativa delle famiglie
e non fossero in possesso dei requisiti
di qualità e di efficacia, espressamente
richiesti dal Legislatore;
-
il Legislatore chiede alle scuole
paritarie, come alle scuole statali, il
rispetto di tutte le norme che regolano
i processi di apprendimento e di
formazione, attraverso i passaggi
giuridici ed amministrativi comuni a
tutto il pianeta scuola;
·
un sano
meccanismo di competizione potrebbe portare
ad un complessivo miglioramento del servizio
scolastico.Tuttavia, perché ciò possa
avvenire, occorre che la parità si
concretizzi seriamente in una visione
sistemica, che contempli in misura equanime
i costi, le risorse disponibili e le norme
relative alla gestione.Altrimenti si
potrebbe arrecare un grave pregiudizio al
diritto di scelta, stabilito dalla
Costituzione.
Per le considerazioni su esposte, si
interroga con risposta scritta l’Assessore
all’Istruzione alla Formazione e al Lavoro
Dr. Corrado Gabriele per conoscere:
1.
Quale
posizione intende assumere la Giunta
Regionale a garanzia della parità dei
diritti fra le Istituzioni Scolastiche
Statali e quelle Paritarie?
2.
Quali criteri
intende adottare nella ripartizione delle
risorse?
3.
Quali azioni
intende promuovere (o consolidare, se già in
atto) per garantire alle famiglie la libertà
di opzione?
Napoli, lì
12/11/2005
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania
15 Novembre 2005
Si porta a conoscenza degli organi di stampa
che questa mattina si è riunito il Consiglio
della Regione Campania che ha discusso ed
approvato tra i vari argomenti posti
all’ordine del giorno la ‘Legge Regionale di
semplificazione 2005’. Ad annunciarlo è
l’On. Fernando Errico, consigliere dell’Ente
regionale ev Vice-Capogruppo dei
Popolari-UDEUR.
“Il disegno di legge n.43 – dichiara
Fernando Errico, Consigliere regionale e
vice-capogruppo dei Popolari-UDEUR -
relativo al piano di riordino normativo e
abrogazione di leggi vigenti – Legge
Regionale di semplificazione 2005, approvato
con seduta di Consiglio regionale del
15/11/2005, indica chiaramente la strada
lunga la quale questo Consiglio intende
muoversi. La necessaria semplificazione
legislativa – aggiunge Errico - è
presupposto di trasparenza e effettiva
efficacia delle norme. Su questa strada il
gruppo dei Popolari-UDEUR intende muoversi
per determinare proposte semplici, chiare e
coerenti con spirito collaborativo tra
Giunta e Consiglio, spirito – conclude
Fernando Errico – che non vuole e non deve
essere di mera subalternità ma che deve
invece prevedere forme piene di
collaborazione nel rispetto dei ruoli per
portare avanti qualsiasi tipo di discorso,
nell’esclusivo interesse del territorio
della Regione Campania”.
Napoli, lì 15/11/2005
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania