COMUNICATO
STAMPA 17 Novembre 2005
La Coldiretti campana promuove il ‘Manifesto
per il Territorio che vogliamo’. Un
importante documento programmatico di
sviluppo locale. A tal proposito l’On.
Fernando Errico, Consigliere della Regione
Campania, dichiara: “Suscita
vivo interesse – dichiara il
Consigliere Regionale e Vice Capogruppo dei
Popolari UDEUR Fernando Errico - il
“Manifesto per il territorio che vogliamo”
lanciato dalla Coldiretti della Campania e
sottoscritto dalle Associazioni
ambientaliste e dalle Associazioni dei
consumatori. Contestualmente nasce in
Campania nel consenso generale
l’Osservatorio sulle politiche ambientali e
territoriali importante strumento di
supporto e di verifica nei contesti
amministrativi, con conseguente azione di
indirizzo sull’applicazione di tutta le
normativa e delle priorità da essa previste.
Condivido – continua il Consigliere
Regionale Fernando Errico- i principi che
hanno ispirato i firmatari del
Manifesto ai quali va riconosciuta la
capacità di proiettarsi oltre i confini
della regione, in una dimensione Europea che
punta sulla sostenibilità, la sicurezza
alimentare e la sicurezza ambientale, per
realizzare uno sviluppo ordinato ed
armonico. Il “Manifesto” – conclude Errico -
è un efficace esempio di sinergia
progettuale, che vede coalizzate le forze
delle associazioni ambientaliste e dei
consumatori, per conseguire l’obiettivo
comune dello sviluppo sostenibile in una
regione commenta per il 61% da aree rurali”.
COMUNICATO STAMPA 17 Novembre 2005
Ieri, mercoledì 16 novembre, è stato
pubblicato, sul Bollettino ufficiale della
Regione Campania, il bando per il
finanziamento di iniziative volte allo
sviluppo delle piccole e medie imprese
artigiane. Ad annunciarlo è il Consigliere
Regionale Fernando Errico che afferma quanto
segue: “In meno di un anno la
Regione Campania ha prodotto due interventi
a favore delle piccole e medie imprese. Un
dato estremamente interessante che connota
positivamente l’attività della Giunta
regionale tutta in special modo
dell’assessorato di Cozzolino, ha dichiarato
il Dr Fernando Errico, Consigliere Regionale
della Campania e Vice Capogruppo dei
Popolari-Udeur -. Con Decreto n° 323 del
02/11/2005 – aggiunge Errico - sono stati
destinati 15 milioni di Euro alle piccole e
medie imprese artigiane, costituite anche in
forma cooperativa e consortile. I termini
del bando, pubblicato sul Burc in data 16
Novembre 2005, sono già aperti; sono ammesse
tutte le iniziative relative alla creazione
di un nuovo impianto, all’ampliamento,
all’ammodernamento, alla ristrutturazione ed
alla delocalizzazione dell’unità produttiva.
Lo stanziamento di queste risorse
offre ampi scenari alla capacità creativa
delle piccole e medie imprese
artigiane che, tra il primo ed il secondo
bando, hanno potuto contare su ben 35
milioni di Euro di contributi. Non è poco -
continua il Consigliere Regionale Errico -
se si pensa che il bando scandisce anche
tempi certi per la realizzazione degli
investimenti, rigorosamente compresi fra i
sei ed i quindici mesi, secondo la tipologia
degli investimenti stessi. Una vera spinta
propulsiva – conclude il dr. Fernando Errico
- per innovare e far conoscere il nostro
sistema di imprese artigiane”.
COMUNICATO STAMPA 18 Novembre 2005
Il venti Novembre 2005 ricorre, per il
sedicesimo anno, la giornata mondiale
dell’infanzia. “Un sorriso da ogni
campanile” è il significativo logo che
promuove la campagna dei Popolari-UDEUR per
l’affermazione dei diritti
dell’infanzia. Manifestazioni interessanti
sono previste in tutta la penisola da Loano
a Lecce; sono impegnate varie Regioni sul
fronte della tutela dei minori per
assicurare una politica che garantisca
all’infanzia l’integrità di tutti i diritti.
“Condivido - ha dichiarato il Consigliere
Regionale Dr Fernando Errico Vice Capogruppo
dei Popolari-UDEUR alla Regione Campania -
questa campagna ed assicuro il mio impegno a
promuovere iniziative efficaci dovunque sia
in gioco il diritto dei minori ad una vita
serena, in armonia con uno sviluppo
biologico equilibrato. Sono convinto che non
c’è via di crescita morale e civile, là dove
un solo diritto è negato ad un
bambino. Auspico - ha poi concluso il
Consigliere Regionale Dr Fernando Errico -
ma vorrei che non fosse un’utopia, una
“globalizzazione” della felicità per i
bambini di tutto il mondo, fino alle
latitudini estreme”.
COMUNICATO STAMPA 18 Novembre 2005
“La recente sortita del Presidente del
Consiglio Berlusconi sul problema casa, pur
nella successione di smentite e di
frettolose correzioni, ha comunque
richiamato l’attenzione sulla scottante
questione che giace irrisolta e pericolosa
come un filo scoperto - ha dichiarato il
Consiglire Regionale e Vice Capogruppo
dei Popolari-UDEUR dr.Fernando Errico -. I
proclami, tipo “ Casa per tutti” sono fuori
dalla storia e dalla realtà e susciterebbero
ilarità se non fosse prevalente un
sentimento di tristezza per un dibattito
politico deteriorato nella qualità.
Condivido perciò – aggiunge Errico - la
posizione del Governatore On. Bassolino che
reclama dalla Finanziaria la restituzione
immediata delle risorse agli Enti Locali e
suggerisce al nuovo Governo, che risulterà
dalle prossime elezioni, le linee di un
piano decennale che punti sulla
riqualificazione delle aree periferiche e
dei centri storici. Costruire nuove case -
sentenzia il Consigliere Regionale dei
Popolari-UDEUR dr Fernando Errico - e
spargere altro cemento non è la soluzione
ottimale: i Comuni devono essere in grado di
gestire risorse sufficienti, non solo per
garantire un buon alloggio a quelli che non
sono in grado di pagare l’affitto, ma anche
per conferire qualità ai contesti
residenziali ed istituire o potenziare i
servizi. I dati relativi ai provvedimenti di
sfratto destano preoccupazione, perché,
rispetto ad una prassi attuativa più lenta e
per molti aspetti dilatoria in vigore fra
gli anni 80 e 90, ora l’esecutività è
immediata, essendo scomparsa la protezione
giuridica del “ Blocco”. Nel 2004 gli
sfratti veramente eseguiti sono stati 23.000
su 43.000 provvedimenti emessi: una cifra
enorme, se si considera che nel 1984 sono
stati eseguiti solo 20.000 sfratti a fronte
di ben 145.000 provvedimenti. La famiglia
sotto sfratto, secondo uno studio accurato,
abita in periferia e, nel 50% dei casi, non
ha redditi diversi dalla pensione. Da questi
dati bisogna partire per individuare le
linee di intervento più giuste e più
percorribili, al di là dei proclami ad
effetto. Ormai da troppo tempo – incalza
Errico - la politica abitativa è scomparsa
dagli interventi di governo. Venti anni fa
lo Stato promuoveva l’8% delle nuove
iniziative immobiliari, oggi la quota è
ferma all’1%. La Legge Finanziaria dovrà
determinare nuove possibilità economiche,
mirate non tanto alla costruzione di nuove
unità abitative, quanto e soprattutto al
recupero di nuovi vani, attraverso un piano
razionale di riqualificazione e di recupero
di stabili attualmente inutilizzati. Le
indagini riferiscono che in Italia il numero
delle case sfitte supera i 6.000.000. Come
si vede – conclude l’On. Fernando Errico -
va ben oltre la casa e passa attraverso il
tema più vasto e complesso della
riqualificazione delle Città.
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania