COMUNICATO STAMPA 06 Dicembre 2005
Le interrogazioni formulate nei mesi scorsi
dal Consigliere Fernando Errico
all’Assessore alle Attività Produttive hanno
trovato solo parziale risposta. I criteri di
nomina dei Commissari degli Enti camerali di
commercio delle Provincie di Caserta e
Benevento evidenziano disparità di metodo
che non trovano risposta. Ecco perché in
data odierna il Consigliere Errico ha
provveduto a reiterare l’interrogazione
indirizzandola nuovamente all’Assessore alle
Attività Produttive, Andrea Cozzolino, al
Presidente del Consiglio Regionale e al
Presidente della Giunta Regionale della
Campania.
“Personalmente, ha dichiarato il Dr.
Fernando Errico, Consigliere Regionale della
Campania, ho provveduto ad inviare, in data
13 Luglio 2005, formale interrogazione
all’Assessore alle Attività Produttive sui
motivi che hanno determinato una disparità
di metodo e di criteri di nomina del
Commissario alla Camera di Commercio delle
Provincia di Caserta e Benevento. Nei fatti
– aggiunge Errico - a Caserta il
commissariamento è stato affidato al
Presidente uscente dello stesso Ente
Camerale mentre a Benevento per analogo
incarico è stato nominato un funzionario
Regionale. Nella risposta l’Assessore alle
Attività Produttive riferisce che la
condizione di Presidente uscente non è tra
le cause ostative alle nomine previste
dall’art. 4 della Legge Regionale N°
17/1996. Dato atto che non esistono motivi
ostativi alla nomina di Commissario
dell’Ente Camerale nella persona del
Presidente uscente, risulta comunque una
chiara disparità metodologica nel passaggio
decisionale. Per tanto – ha poi concluso
Errico – ho ritenuto giusto reiterare
l’interrogazione alle persone su indicate
riformulando il quesito come segue: - Quali
motivazioni hanno indotto la Giunta
Regionale a seguire due criteri diversi
nella nomina dei Commissari degli Enti
Camerali di Caserta e di Benevento,
contravvenendo di fatto, ad ogni norma di
equità nell’applicazione delle Leggi
Regionali sul Territorio?”
Napoli, lì 06/12/2005
COMUNICATO STAMPA 07 Dicembre 2005
Nei mesi scorsi il Consigliere Regionale
Fernando Errico inviava un’interrogazione al
Presidente della Giunta Regionale della
Campania riguardante la stabilizzazione
degli LSU ed in particolar modo i criteri di
ripartizione dei fondi assegnati. Tale
istanza ha trovato risposta in una nota
inviata dall’Assessore al Lavoro, Istruzione
e Formazione.
“In riferimento ad una mia interrogazione
avente ad oggetto le problematiche inerenti
la stabilizzazione degli LSU – dichiara il
Consigliere Regionale Fernando Errico – ho
formalmente ricevuto risposta da parte
dell’assessorato competente. In particolare
si legge che la Regione Campania, con
delibera di Giunta n. 707 del 13/06/2005,
reiterava il proprio impegno a sostenere gli
Enti Locali i cui ambiti territoriali sono
interessati da un maggior addensamento di
unità lavorative socialmente utili. In tal
senso esiste l’impegno dell’Ente regionale
ad incrementare lo stanziamento dei fondi
presenti in Bilancio. Apprendo – conclude il
Consigliere Regionale Errico – con piacere
che le mie preoccupazioni, formalmente
espresse nell’interrogazione suddetta,
riguardo ai criteri di ripartizione dei
fondi sono fugate dall’impegno e dalla
volontà della Giunta Regionale e
dell’Assessorato al ramo di non penalizzare
in alcun modo i territori interni della
Campania né per quanto concerne l’azione di
svuotamento del bacino LSU, né per gli altri
programmi di sviluppo economico
occupazionale da avviare nelle Provincie di
Avellino e Benevento”
Napoli, lì 07/12/2005
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania