Tanti chicchi d’uva per creare un fantastico
mondo di fumetti
Solopaca / Grazie all’impegno e alla dedizione
dei maestri carraioli
di
Annalisa Gambuti
La
ventottesima edizione della "Festa dell'Uva"di
Solopaca, avrà il suo momento cruciale - così
come vuole la tradizione - nella sfilata dei
carri allegorici, interamente ricoperti d'uva,
che percorreranno il corso del paese in
occasione della seconda domenica di settembre.
L'appuntamento, dunque, è in programma per
domenica, a partire dalle ore 9.30.
Quest'anno, la sfilata dei carri, corredata dal
corteo storico e da gruppi folk che penseranno
ad arricchirla, ha come tema il mondo dei
fumetti, a cui gli artigiani locali si sono
ispirati per la realizzazione dei loro piccoli
capolavori. Per quanto riguarda quest'edizione,
stanno per essere completati dieci carri
allegorici, cinque pannelli in rappresentanza
delle istituzioni e degli enti locali e, infine,
l'effigie della Madonna Addolorata, che
rappresenta l'aspetto sacro della
manifestazione.
L'origine di questa rinomata festa solopachese,
conosciuta anche oltre i confini della nostra
regione, è legata, infatti, proprio alla festa
che anticamente si svolgeva in occasione delle
celebrazioni religiose in onore della Madonna
Addolorata. Successivamente alla sfilata di
domani mattina, i carri sosteranno durante il
pomeriggio lungo il corso principale del paese,
ove i visitatori avranno la possibilità di
ammirarli in tutta la loro particolarità. Nei
giorni successivi, una giuria composta da
tecnici ed esperti, avrà l'arduo compito di
osservarli con cura al fine di giudicarli,
assegnando il primo premio al migliore.
È
doveroso dire, però, che i carri rappresentano
il cuore pulsante della Festa, che ha motivo di
esistere solo ed esclusivamente grazie ai
Maestri Carraioli che, ormai da vent'otto anni,
lavorano a lungo e meticolosamente alla
realizzazione di questi particolari "lavori".
Pertanto, I Maestri Carraioli hanno costituito
un associazione che prende il nome di T.A.G.E.M.,
scegliendo come presidente Carmine Martone che
da anni lavora in una delle botteghe storiche
del paese.
A
tal proposito, Martone dichiara: "Sono
soddisfatto per la partecipazione crescente dei
giovani impegnati alla realizzazione dei carri e
di tutte le iniziative ed eventi che ad essi si
collegano, al fine di mantenere viva la
tradizione. Inoltre, invito tutti a partecipare
alla manifestazione, poiché si avrà la
possibilità di vedere una sfilata
particolarmente bella, perché composta da carri
di grande qualità che potranno incuriosire
grandi e piccoli. Infine, ringrazio tutti gli
amici carraioli, per aver saputo amalgamare -
dichiara in conclusione il presidente
dell'associazione - la dedizione, il sacrificio
e la capacità, con la fantasia, l'estro e lo
stile personale che caratterizza ognuno".
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