10 settembre 2005
Solopaca folk festival, ricco programma
Raffaella Vitelli

 

 

Tabula Rasa

in collaborazione con

Regione Campania

Provincia di Benevento

Ente Provinciale per il Turismo di Benevento

Comune di Solopaca

Pro Loco di Solopaca

Cantina Sociale di Solopaca

 

Solopaca Folk Festival 2005

10/13 settembre

piazza Belvedere

Solopaca (BN)

 

 

 

Il Solopaca Folk Festival: PASSIONE VIVA!

Non ci sono più dubbi sulla validità del nostro progetto: Solopaca Folk Festival sarà una delle più stimolanti novità della tarda estate 2005! I contatti ed il coinvolgimento di musicisti e di studiosi, le pulsioni dei tanti giovani interessati all’evento ci fa credere che questa sarà la prima tappa di un percorso lungo e importante.

Il folk, nelle piazze e nelle viuzze anguste dei nostri borghi, è il genere musicale più “praticato”, più seguito. Quello che più ci colpisce è il consenso allargato, ma soprattutto, il forte coinvolgimento popolare che genera inaspettate emozioni che ci spingono a pensare che il folk è ancora in grado di riportarci verso passionalità da noi dimenticate. Il grande revival che quest’ultimo sta conoscendo, è, secondo noi, fondamentale per valorizzare e recuperare l’essenza profonda della tradizione musical popolare italiana, speriamo che il lancio della nostra proposta trovi estimatori ed abbia futuro.

Il Solopaca Folk Festival, sarà una manifestazione che metterà insieme la nostra identità e il nostro spirito, si pone cronologicamente tra passato, presente e futuro, geograficamente a sud e musicalmente preferisce la combinazione di tarantella, pizzica, sonorità mediterranee, jazz e tutte le contaminazioni possibili.

La coabitazione di stili, tradizioni e interpretazioni ci è sembrata la scelta più appropriata e più lungimirante.

 


 

 


 

PROGRAMMA

>>>sabato 10 settembre

 

MULTIETNICA

Antonio Giaquinto tammorre tamburelli e voce

Benito Viscusi contrabbasso

Luigi Paciello violino

Luigi Giaquinto voce

Angela Aceto voce

Armando Riccio fisarmonica

Gianni Testa chitarre acustica e battente

Marina Di Lorenzo ballerina

Nel sole, nel vento, nel mare, nelle terre del sud Italia riecheggiano ritmi e armonie di tempi e genti lontane. Musiche e danze popolari rivivono in un'atmosfera dove passato e presente si fondono attraverso concerti energici e coinvolgenti solcando la scia di...sonorità meridionali.

 

AIORESIS

Massimiliano Però organetto e voce

Alain My chitarra, barbuka e voce

Giulio Bianco fiati

Francesca Dipierro voce

Gianluca “zimpiti” Longo mandola

Agostino Torsello tamburi a cornice

Dal Salento ritornano nel Sannio gli Aioresis, il cui nome deriva da un antico rito, quello dell’altalena, collegato alla “festa dell’aiora”, che si svolgeva in primavera. Il rito dell’aiora era presente nel tarantismo e consisteva nell’atto di dondolarsi ad una fune appesa al soffitto delle abitazioni o agli alberi. La tarantata si lasciava dondolare dalla fune in un atto di identificazione simbolica con il ragno, che sospeso al filo della tela, oscilla trasportato dal vento”. A liberarci dal male, torneranno con una formazione arricchita dalla batteria e dal contrabbasso e un nuovo cd nel quale la tradizione viene sapientemente riproposta lanciando messaggi al presente...“Fuori la voce”...

 

MEDITERRAE ENSEMBLE

Antonio Amato voce e tamburelli

Lino Bramato  voce e chitarra

Salvatore Minutello violoncello

Gianluca Longo mandola e mandolino

Valerio Rizzello oboe e fisarmonica

Il gruppo nasce dall’incontro di musicisti di estrazione popolare con interpreti del mondo classico accademico. L’obiettivo è rileggere il repertorio della tradizione musicale salentina con uno stile raffinato ed elegante lasciando intatto l’aspetto coinvolgente e trascinante tipico delle canzoni e della musica popolare. Il progetto si concretizza, oltre ai concerti, nel CD dal titolo “Spingula Maringula” .

 

>>>domenica 11 settembre

 

VIENTO

Massimo Amoriello  basso, contrabbasso, chitarre

Gabriele Canelli  percussioni

Luca Cattaneo  chitarre, mandola, chitarra  battente, bouzouki

Luciano Ciaramella fiati

Enzo Matarazzo voce

Marietta Mecchella  voce

Angelo Miele fisarmonica e tastiere

Il gruppo di musica etnica “Viento” nasce ufficialmente nell'anno 1995 con l'intento di recuperare, attraverso la “ricerca sul campo”, un patrimonio culturale tramandato oralmente per secoli dalle genti del Sannio. Patrimonio fatto di usi, di costumi, di proverbi, di racconti, ma soprattutto di suoni e di canti, che sembrava avviarsi inesorabilmente e pericolosamente verso una “estinzione etnica”.

Il 27 Agosto 2003 è stato presentato al pubblico il  primo lavoro discografico de gruppo; il titolo del cd è “SAUNITAI”, nome con il quale le popolazioni della Magna Grecia chiamavano le genti del Sannio, a testimonianza del contatto non occasionale intercorso tra queste due meravigliose ed antichissime civiltà.

 

CANTICA POPULARIA

Antonella Izzo voce e castagnette

Pasquale Carusone voce e chitarra

Marco Vidal  voce e corde

Marino Sorrentino flauti ciaramella e zampogna

Nicola Fiorillo flauto traverso e ottavino

Luca Girardi basso

Fabio Carusone percussioni

Gruppo  di musica popolare formato nel 1997 da musicisti provenienti da esperienze artistiche diverse impegnati  a rivalutare e a diffondere la musica popolare campana (tammurriata, canti di lavoro, tarantelle)  estendendosi a tutto il Sud. Il gruppo ha la caratteristica fondamentale di sperimentare le forme più autentiche della tradizione popolare. Il loro CD “Incantando” raccoglie le forme tradizionali della nostra regione: canti di lavoro, di protesta, ninna nanna, filastrocca, serenata, fronna, tammurriata, tarantella.

Gli strumenti utilizzati sono quelli tradizionali (tammorra, tamburello, chitarra battente, zampogna, ciaramella, flauti), ma ciò non esclude l'impiego di bouzouki, darabouka, djembé, trombino, chitarra acustica, che ovviamente danno un orientamento etnico al sound del gruppo, con influenze che vanno dal flamenco al jazz.

 

>>>lunedì 12 settembre

 

LE LOUP GAROU

Carin Jurnant voce e fisarmonica

Francesco Prota voce, chitarra e sassofoni

Tottolo Stefanelli voce, basso e tamburo a piede

Nell’impossibilità di chiuderli in una rigida definizione, la stampa italiana ed estera li descrive come un miracolo di originalità. I loro cd e le loro performances dal vivo sono già oggetto di culto. Quattro artisti che fondono insieme quattro diversi affluenti della cultura musicale e artistica europea, insieme danno vita ad uno show emozionante e drammatico irrazionale e coinvolgete, un antico rito tribale nello spirito del lupo. La lingua liberata da confini nazionalistici o folkoristici, è quella del profondo e dell’irrazionale, e usa molti diversi idiomi: francese, spagnolo, inglese, tedesco, finlandese, italiano e latino. Nel ‘95 sono stati ospiti del festival “Arezzo Wave” che li ha confermati come una delle bands più interessanti della scena nazionale.

 

LA RISERVA MOAC

Fabrizio Pacha Mama Russo voce

Mariangela Maya Pavone voce

Roberto Zanna Napoletano percussioni, fisa, voce

Aldo Zephiro Iezza zampogna, aerofoni etnici

Gianni Kilone Nardacchione chitarra elettro/acustica

Patrizio Basko Forte basso

Oreste Sir Amur  Sbarra batteria, programmazioni

È un collettivo folk-over mosso dal desiderio di trovare una nuova espressione della “sonorità tradizionale” mediante una miscela di peculiari caratteristiche ritmiche, stilistiche e letterarie che spesso si spingono al di là di una mera evocazione folk. Alla base di tutto c’è una scelta minimale di creare un sound basato principalmente sulla forza di strumenti acustici come la zampogna, ciaramella, fisarmonica o la sezione degli aerofoni, fatti letteralmente incidentare con ritmiche e strumenti provenienti da più parti del mondo e con basso, chitarra, batteria che hanno il compito di traghettarci nell’attualità e creare quelle sonorità che la realtà musicale moderna ci offre. E la terra, la cultura d’origine sono come la punta metallica di un compasso, tenendo ferma la quale, si possono compiere cerchi perfetti, viaggi di qualunque intensità.

 

>>>martedì 13 settembre

 

NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE

Fausta Vetere voce e chitarra classica

Corrado Sfogli chitarra battente chitarra classica bozouki mandola e mandoloncello

Gino Evangelista chitarra

Gianni Lamagna voce e chitarra acustica

Michele Signore violino

Pasquale Ziccardi basso

Carmine Bruno percussioni

La “Nuova Compagnia di Canto Popolare”nasce nel 1970 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. Lo straordinario successo che il gruppo ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale: da allora la Nccp ha ripetutamente partecipato a tutti i più importanti festival d’Europa e d’oltreoceano.Il gruppo ha alternato alla sua attività musicale anche quella teatrale, promuovendo e partecipando a numerosi spettacoli: La Cantata dei pastori, La canzone di Zeza, La Gatta Cenerentola, La Perla Reale, Sona sona; Per questo motivo Eduardo de Filippo li volle ospiti nel suo teatro: il San Ferdinando di Napoli.

Agli inizi degli anni '90, lo spirito è il medesimo, il progetto è immutato. Un album di nuovi brani segna felicemente il ritorno del gruppo dopo una lunga assenza: il titolo è Medina, nome di una antica porta napoletana che è lo stesso della città santa d’Arabia e di varie città della Spagna, racchiudendo così in un’unica parola lo sforzo per intrecciare culture diverse e di fare musica al di là dei confini. Ma il ‘92 è anche l’anno di una sorprendente apparizione al festival di Sanremo,proprio con un brano di Medina (Pe’ dispietto), che ottiene il prestigioso premio della Critica.

All’inizio del 1995 un nuovo album : “Tzigari” che riprende lo stile classico della Nccp, mai racchiuso in se stesso, ma sempre aperto a nuove voci ed ispirazioni. Nel settembre ‘96 esce l’album “InCanto Acustico”,che raccoglie i brani più significativi del gruppo. Nel 1997 è la volta del loro album dal titolo “Pesce d''o mare” (EMI), nel quale il gruppo, oltre ad un rinnovato impegno nel proporre melodie mediteranee di chiara matrice tradizionale, propone nuove contaminazioni con artisti di diversa matrice culturale. Nel 2001 esce il nuovo album dal titolo “La voce del grano”. Nel gennaio 2002 quest’album è risultato fra i primi 20 migliori cd del mondo nella classifica stilata dai giornalisti della “World Music Charts Europe”.  La Nccp è in attesa della pubblicazione del nuovo album, dal titolo “Candelora”, prodotto da RAI TRADE che uscirà nel prossimo autunno.

 

 

 

Eventi collaterali

Domenica 11 settembre 2005

ore 19:00 - 21:00 Palazzo del Comune

Stage

La tammurriata: il ballo e gli strumenti

a cura di Antonella Izzo e Pasquale Carusone

(La partecipazione allo stage è gratuita, sarebbe gradito comunicare la propria adesione via mail all’indirizzo: tabularasa_eventi@yahoo.it )

 

Martedì 13 settembre 2005

ore 19:00 - 20:30 Palazzo del Comune

Tavola rotonda: la musica popolare del sud Italia

Intervengono: Corrado Sfogli, Fausta Vetere, Enzo Matarazzo, Pasquale Carusone, Antonella Izzo

 

 

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