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Telese Terme, 21 luglio 2005
COMUNICATO STAMPA n. 9
TELESE TERME (BN): IL 22 LUGLIO SERA
AL TELESIA FILM PROIEZIONE DI "QUO VADIS,
BABY"
DI GABRIELE SALVATORES.
L'improvviso forfait di Christian
De Sica (convocato d'urgenza a Roma
da Aurelio De Laurentiis,
dopo aver ritirato un premio ad Avellino) ha
fatto in modo che, nelle Antiche
Terme Jacobelli per l'VIII edizione
del Telesia Film Festival,
giungessero due interpreti di "The
Clan": Paolo Conticini e
Anna Longhi. Il primo, fra i belli
del cinema italiano e, la seconda, famosa
per essere stata la "moglie" ideale di
Alberto Sordi. Così,
all'iniziale delusione per il mancato arrivo
del protagonista della pellicola in
proiezione, man mano il duo
Conticini & Longhi, incalzato da
Max Poli, ha catturato la
platea; in particolare, Anna Longhi quando
ha raccontato alcuni aneddoti legati alla
sua presenza sui set con l'Albertone
nazionale.
Intanto, la kermesse cinematografica
telesina si avvia alla fase finale. Mancano,
infatti, solo tre proiezioni alla chiusura
di un appuntamento che, per il numero di
spettatori che ogni sera sta affollando il
parterre, vanta i numeri giusti per essere
considerata ancora una volta fra le più
seguite nel panorama festivaliero
dell'intera regione Campania e oltre.
Il 22 luglio sera tocca a "Quo
vadis, baby" di Gabriele
Salvatores, un lavoro tratto
dall'omonimo romanzo di Grazia Verasani, la
cui storia riguarda l'investigatrice privata
Giorgia Cantini, costretta a scandagliare
tra le ombre di una città che sa nascondere
i propri lati oscuri. La donna, per questo,
trascorre le notti in locali dove si suona e
si beve, finché un giorno riceve delle
videocassette dove sua sorella, morta
suicida molti anni prima, si racconta.
Giorgia, a questo punto, intraprende un
doloroso viaggio tra i ricordi e i segreti
di famiglia.
Il regista Gabriele Salvatores,
noto per aver diretto pellicole come
"Mediterraneo", "Puerto Escondido" e "Io non
ho paura", in merito al film ha
detto: "Con un film si parte da una storia e
i libri sono fatti di storie. Ma non è solo
la storia che conta, soprattutto è il modo
in cui decidi di raccontarla. Questo è il
terreno fertile di incontro tra cinema e
libri. In tal senso la letteratura di genere
ti dà occasioni importanti di sviluppo. La
mia attenzione al genere, che sia
fantascienza, horror, thriller e ora noir,
corrisponde al tentativo di sperimentare
nuovi linguaggi sul fronte stilistico come
in quello strutturale. E, nel caso italiano,
di allargare la possibilità di scelta. Per
molto tempo c'è stata una dipendenza dalla
commedia all'italiana, che è anch'essa un
genere, e dal realismo. Io ho tentato, da un
certo momento in poi, di svincolarmi e
andare altrove".
Infine, sul
Telesia Film Festival, organizzato
dalla Pro Loco Telesia, dal Comune di Telese
Terme (Assessorato Cultura, Turismo e
Spettacolo), da Cinecittà Holding e dal
Cinema Teatro Modernissimo, con il
patrocinio della Regione Campania, Provincia
di Benevento ed Ente Provinciale per il
Turismo di Benevento, registriamo il parere
del Vice Sindaco nonché Assessore al Turismo
Giovanni Caporaso: "il
successo di una manifestazione nata in
sordina, ma che nel corso degli anni si è
impreziosita sia grazie alla presenza di
ospiti rinomati sia grazie alla sinergia che
si è creata tra privato e Amministrazione,
che ha sempre creduto in questo progetto
capace di coniugare benissimo cultura e
divertimento. Come già ricordato dal
Sindaco Capasso concordo sulla
necessità di lavorare insieme dedicando più
attenzione alla fase organizzativa del
festival, che ha bisogno di tempi più lunghi
per acquisire sempre maggiore e più adeguata
visibilità e importanza".
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