La
spettacolare sfilata del Carnevale Amorosino, mi
ha impressionato per la bellezza dei carri e
dell'aria di festa che si respirava. E' stata
una gioia vedere figuranti, ballerini,
musicisti, con costumi spettacolari e su
costruzioni artigianali di ottima fattura.
Bellissimo anche il vedere la partecipazione di
tutti, dal bambino al nonno.
E'
stato motivo di riflessione, il vedere tanti
cittadini telesini sia come spettatori
divertiti, sia come "attori protagonisti" nella
sfilata. Ebbene, si! Il telesino per vivere il
Carnevale deve emigrare ad Amorosi.
La
stessa emigrazione si nota anche in occasione di
altre feste tipiche organizzate dai Comuni della
valle telesina e dalle relative PRO LOCO. A San
Salvatore, Cerreto, Cusano, Faicchio, Solopaca,
Castelvenere, Puglianello ecc. ecc. c'è un
pullulare di manifestazioni simpatiche e
attraenti.
Già in numerose occasioni, sulle pagine di
questo sito, mi sono dichiarato deluso per
l'opera della PRO LOCO TELESIA che organizza una
sola manifestazione all'anno. Il Telesia Film
Festival, bellissimo e supportato da ViviTelese
non può da solo giustificare il lavoro di un
anno per la PRO LOCO di un comune "turistico".
Ma...non è di questo che voglio parlare. A
Telese Terme nei giorni di carnevale, piccole
bande si teppisti operano, ogni anno, con
tutti i mezzi atti ad offendere e a svilire il
valore della festa. Il Carnevale dei teppisti
si svolge ogni anno sotto la vista
distratta delle forze dell'ordine.
Questa deprecabile abitudine, scoraggia ogni
anno qualsiasi tentativo individuale di
mascheramento e di partecipazione popolare alla
festa del carnevale. E' inutile ogni anno
emettere una ordinanza che vieta l'uso di
bombolette e uova quando poi, in pratica, si
lascia via libera alle bande dei teppisti
organizzati (anche di non residenti a Telese).
I
valori del rispetto altrui, non sono "di moda" e
questa tendenza viene messa in evidenza ogni
anno a Carnevale. L'uso improprio di
sostanze, materiali e strumenti offende
qualsiasi civile cittadino. Lo sfogo dei
teppisti, sempre più piccoli d'età, deve farci
riflettere e non è certo voluto dalle forze
dell'ordine.
Un
po' d'impegno da parte di tutti, genitori
compresi (dei teppisti occasionali), potrebbe
riportare i valori del vivere civile in una
posizione in classifica più elevata. Ce la
facciamo? Penso di si! E allora facciamo in modo
di non pubblicare anche quest'anno le foto
sconvenienti di strade e vetrine imbrattate come
succede ogni anno!
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