A
Milano “Mundus Vivendi", l’artigianato
che sconfina nell’arte
Fino
al 18 aprile la mostra della Regione in
programma Al Salone del Mobile
Milano, 14 aprile 2005
-
Il
“Mundus Vivendi” del design campano,
si presenta alla 44° edizione del Salone
del Mobile milanese come l’artigianato
sconfina nell’arte.
Una mostra,
iniziativa
della
Regione Campania, che racchiude in “Mundus
Vivendi - Una casa, un ambiente: una
combinazione di sensi. Feel at home",
un evento nell’evento: Visioni
a-moderne realizzato in
collaborazione con la Facoltà di
Architettura “Luigi Vanvitelli” della
Seconda Università di Napoli. Oggetti
inediti, ideati da Designer importanti
come Ettore Sottsass, Paola Navone,
Isaoe Hosoe, Andrea Branzi e realizzati
ad hoc da aziende campane.
Nel
“ Feel at home, una casa, un
ambiente, una combinazione di sensi”
è la casa che accresce la qualità della
vita, tramite piacevoli stimoli
sensoriali che approfondiscono e
spingono verso nuovi orizzonti
l’interazione tra l’uomo e l’ambiente
domestico.
Materiali pregiati, lavorati
artigianalmente, tradotti in idee e
progetti: da toccare, gustare, sentire,
ascoltare e vedere per evocare e
soddisfare desideri infantili.
Materiali di antica memoria. Il rame ed
il ferro che si combinano all’acciaio,
plasmati come se fossero nastri di seta,
e danno vita ad una morbida e rigorosa
eleganza. Lì dove c’è storia, passione,
rigore e l’esperienza del passato che
pregna il sapere futuro ecco gli oggetti
di Alba Rosa Mancini.
Il
sapore del Mediterraneo, i suoi colori,
i suoi silenzi, la voglia di
trasmetterli, le radici dell’autore e
l’eredità di tutti nelle porcellane e le
ceramiche dei Fratelli Savastano.
Rare e pregiate opere il cui valore è
retaggio dell'illustre collezione della
Real Fabbrica di Carlo di Borbone a
Capodimonte, decorate con accurata e
scrupolosa pazienza.
Dal
classico barocco settecentesco al più
innovativo design, le maioliche da
pavimento e da arredo della famiglia
Pinto: dipinte a mano della fabbrica
di ceramica, tutte realizzate con
smalti, colori e tecniche tipici della
maiolica vietrese del secondo 800.
La
Ceramica eletta regina delle arti nelle
opere della Stingo, che
riprendono e rinnovano le forme ed i
disegni degli antenati, alla ricerca
costante dell’armonia tra tecniche
lavorative tradizionali e stili della
modernità. Piastrelle, pannelli, vasi ed
oggetti “fatti a mano”che arredano con
inconfondibile eleganza la casa ed il
giardino, come i grandi alberghi e le
antiche residenze monumentali
Produzione di opere di gioia, per
l’architettura e per la città, come
testimonianza di un mondo in cammino,
questo ed altro è Santoriello.
L'espressione del design più ricercato,
della creatività e del gusto per le
forme abbinata all'originalità creativa
insieme ad vero e proprio contenuto
artistico rivivono nei pregiati tessuti
da arredamento dell' Antico Opificio
Serico De Negri e nelle collezioni
di Albaferro ed Iside. Oggi come ieri la
sperimentazione di vecchie e nuove
tecniche artistiche danno vita ad un
design più vicino alle esigenze di una
committenza sempre più qualificata in un
processo di riqualificazione e
valorizzazione della produzione
intarsiata lignea moderna nell’opera di
Alessandro Fiorentino Collection.
“
Il
nostro programma di sviluppo –
ha speigato l’assessore alle attività
produttive della Regione Gianfranco
Alois – non può prescindere dalla
cultura dell’arte che deve essere
coniugata con il made in italy. E’
questa la strada infatti che può
portarci a superare dei meccanismi di
criticità che attualmente attanagliano
la nostra economia. In quest’ottica le
manifestazioni di rilievo internazionale
come il salone del Mobile non
rappresentano soltanto un’occasione di
business, ma soprattutto momenti
importanti per il design e
l’innovazione. Il nostro obiettivo è
mettere a disposizione le risorse della
Regione per creare una sinergia
operativa tra università e impresa che
stimoli la creatività presente nei
nostri territori”.
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